Inoltre quale tipo di alimentazione può ridurre tale infezioni

Buongiorno a tutti, allora da marzo dell’anno scorso effettuando una visita ginecologica mi è stata diagnosticato un infezione sia interne, con perdite, che esterna (un forte rossore) la ginecologa mi ha prescritto tale cura: peroxen schiuma; intimail detergente intimo (al bisogno); meclon crema e placentex pomata. Trascorso il periodo estivo ho effettuato un controllo alle ovaie per presenza di ciste dove la dottoressa mi ha prescritto la pillola miranova, e ne ho approfittato per effettuare un pap test (il 17/9/2007), durante il prelievo la dottoressa ha notato la presenza di una piaghetta con perdite così mi ha prescritto: una lavanda fitostimole p. e a seguire applicazione della crema interna turnover crema vaginale. L’esito del pap test è negativo ma con presenza di alterazioni cellulari reattive da vaginosi con flora batterica mista così la dottoressa mi ha prescritto una cura più precisa con applicazione di ovuli (Keimicina) delle lavande ganazolo soluzioni. Dopo aver trascorso un mese poco più il 23/11/2007 ho effettuato un urina coltura con esito positivo con sviluppo di colonie enterococco che conta 100.000 colonie, dall’antibiogramma risulta che l’unico antibiotico sensibile sia Teicoplanina, ma la mia ginecologa non si è tanto fidata di questo esito e mi ha consigliata di rieffettuare l’urina coltura però questa volta effettuarla in un ente pubblico in modo tale da dare un risultato più preciso.Detto fatto, il risultato dell'esame dell'urino coltura era negativo, ma nell'esame delle urine, ossia nell'esame citofluorimetrico riportano questi valori:
Eritrociti: 139 0-15
Leucociti: 284 0-18
Cellule epiteliali: 184 0-20
Batteri: 16094 0-5000
mentre nell'esame chimico fisico gli unici valori alterati sono:
peso specifico: 1028 1005-1020
emohlobina: 0.50 assente
per i restanti valori il risultato è nella norma.
Vorrei un consiglio da voi e se l’assunzione della pillola miranova possa alimentare l’infezione. Poi vorrei sapere da cosa provenga questa infezione? E poi tutte queste cure interne posso creare degli effetti collaterali? Inoltre quale tipo di alimentazione può ridurre tale infezioni? e quali altre analisi effettuare per avere una situazione più chiara? e poi la piaghetta deve essere necessariamente tolta? spero che questa volta mi rispondete ne sarei molto gradita grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
LA pillola EP(estroprogestinica)non predispone a nessun tipo di infezione vaginale .
Per valutare una eventuale infezione vaginale bisognerebbe effettuare un "esame a fresco del secreto vaginale",che ci può eliminare il dubbio in real time di una CANDIDOSI,VAGINOSI BATTERICA o TRICHOMONAS.
Solo così è possibile instaurare una terapia mirata.
SALUTI!!!

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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