Endometriosi progesterone

Buongiorno due anni or sono a seguito di una asportazione di una ciste ovarica (in laparoscopia) mi è stata diagnosticata l'endometriosi e come terapia l'assunzione della pillola Loette. Dopo un anno di assunzione ho pero' dovuto rinunciarvi causa effetti collaterali molto evidenti su umore (difficoltà di concentrazione e tensione) e corporatura (elevatissima retenzione idrica, aumento di peso e decadimento fisico). Daccodo con la mia ginecologa ho passato un periodo di risposo di 6 mesi. Pressochè istantaneamente dalla cessazione dell'assunzione i miei problemi di umore sono terminanti, mentre piu complesso è il ritorno alla tonicità fisica, nello stesso tempo pero ho accusato una diminuzione della periodicità del ciclo a 25gg e, in corrispondenza agli ultimi giorni prima e dei primi giorni post(un paio) mestruo, la comparsa di un specie di sindrome premestruale (dolore lombare, al basso ventre e pensatezza gambe e testa) e flusso molto abbondante, che prima non avevo mai riscontrato. Tornata dalla ginecologa con evidenza di esami, tutti nei limiti della normalità, mi è stato prescritto del progesterone da assumersi dal 14° al 24° giorno.
Tale ormone (farmaco Primolut) mi è stato presentato come espletante la funzione di una pillola nella cura dell'endometriosi, nel regolare il ciclo e nel ridurre i dolori, nello specifico, con le stesse funzioni della pillola (che non voglio prendere più), chiaramente senza valore contraccettivo e senza effetti collaterali.
Chiaramente sto cercando di documentarmi sulla cosa, potrei cortesemente avere la Vostra opinione in particolare con dettaglio agli effetti collaterali ed eventuali possibili implicazioni tumorali (avendo avuto due nonne morte a seguito di tumore mammario sono particolarmente 'sensibile' al problema)

Grazie in anticipo

Cordiali Saluti
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signorina,

essendoci il problema dell'endometriosi, mi orienterei al limite su un progestinico puro, senza componente estrogenica.
Sul discorso effetti collaterali e stimolo sulla mammella, sempre di ormoni si tratta, pertanto non c'è poi tantissima differenza con una pillola, soprattutto se la terapia è assunta per lunghi periodi.
La terapia di scelta dipenderà poi dalla sua età e dal desiderio di una gravidanza.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, purtroppo ho omesso queste due informazioni essenziali la mia età è 38 anni e non ho desideri di gravidanza
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dopo
Utente
Utente
la terapia e stata inizialmente richiesta per 3 mesi prorogabili a 8
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Per tre mesi, perchè no.
Cercherei comunque di agire sulla sindrome premestruale, eventualmente con esercizio fisico, integratori di magnesio e agnocasto, a seconda del parere del suo medico.
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