La mia ginecologa riteneva potessero essere
Gentile dottore/essa,
ho sospeso l'assunzione della pillola concezionale a causa di crisi di panico e ansia, dal momento che la mia ginecologa riteneva potessero essere in correlazione con il medicinale. Avendo però un ciclo mestruale molto irregolare, le chiedevo se esistono metodi anticoncezionali altrettanto validi che non prevedano l'assunzione di ormoni.
In secondo luogo, vorrei solo un chiarimento riguardo all'analisi dell'APC resistance: se il mio risultato è di 178 sec. (> 120) cosa significa?
grazie per la cortese risposta.
ho sospeso l'assunzione della pillola concezionale a causa di crisi di panico e ansia, dal momento che la mia ginecologa riteneva potessero essere in correlazione con il medicinale. Avendo però un ciclo mestruale molto irregolare, le chiedevo se esistono metodi anticoncezionali altrettanto validi che non prevedano l'assunzione di ormoni.
In secondo luogo, vorrei solo un chiarimento riguardo all'analisi dell'APC resistance: se il mio risultato è di 178 sec. (> 120) cosa significa?
grazie per la cortese risposta.
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M.d. Manrico Fusco
Ginecologo, Sessuologo
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gentile signorina,avendo sospeso l'assunzione di anticoncezionale orale per i motivi da Lei menzionati,potrebbe ricorrere ad altri metodi quali condom o spirale,sebbene la seconda in una donna che non ha avuto gravidanze sarebbe danon prendere in considerazione per gli esiti infiammatori che ne potrebbero residuare.
Per la Sua seconda domanda,l'APC resistence,è uno tra gli indicatori di una malattia nota come "trombofilia"ovvero la possibilità di fare coaguli o trombi all'interno dei vasi circolatori che sono presenti nel suo corpo.Ora sono stati fatti numerosi studi in proposito e da questi risulta che la popolazione europea presenta positività tra il 5 ed il 7 per cento a questo "marcatore",senza peraltro essere portatrice di trombofilia.Da ciò si dovrebbe dedurre che da solo questo indicatore per la valutazione di un ipotetico status,non sia sufficiente.
La sua ginecologa saprà senz'altro consigliarLe ove necessario,quali altri esami praticare.
la ossequio
Per la Sua seconda domanda,l'APC resistence,è uno tra gli indicatori di una malattia nota come "trombofilia"ovvero la possibilità di fare coaguli o trombi all'interno dei vasi circolatori che sono presenti nel suo corpo.Ora sono stati fatti numerosi studi in proposito e da questi risulta che la popolazione europea presenta positività tra il 5 ed il 7 per cento a questo "marcatore",senza peraltro essere portatrice di trombofilia.Da ciò si dovrebbe dedurre che da solo questo indicatore per la valutazione di un ipotetico status,non sia sufficiente.
La sua ginecologa saprà senz'altro consigliarLe ove necessario,quali altri esami praticare.
la ossequio
manrico fusco
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 31/03/2008.
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