Gravidanza appena iniziata e viaggio

Egregio dottore,
ho 37 anni e, al primo tentativo (contro ogni previsione), sono in stato di gravidanza.
Ultime mestruazioni lo scorso 25 giugno, dall'ecografia risulta ben visibile la camera gestazionale (di 7 mm) ed il sacco vitellino mentre non è ancora visibile l'embrione che, a detta del mio medico curante, dovrà essere visibile tra circa 10 giorni dall'ultima ecografia (del 7 agosto).
Posto che la gravidanza proceda bene (il che significa visualizzare l'embrione/ assenza di dolore al ventre/ assenza di qualsiasi perdita ematica) posso a suo giudizio affrontare un viaggio organizzato in Cina di 19 giorni?
A questo proposito devo dire che ho acquisito due pareri un pò diversi: la mia ginecologa sostiene che sarebbe meglio evitare un viaggio a suo giudizio troppo impegnativo (il tour operator dice che si tratta di un "viaggio borghese", per tutte le età e con ampi spazi liberi) ed un altro ginecologo, amico di famiglia, sostiene che posso partire considerato le due opzioni possibili:
- se all'ecografia del prossimo 17 agosto non si visualizzerà l'embrione, si tratterà di una "camera bianca" ed allora si renderà necessario un raschiamento e potrei partire il giorno dopo, senza problemi;
- se all'ecografia del prossimo 17 agosto si visualizzerà l'embrione, la gravidanza sarà ufficialmente iniziata e, poiché non è una malattia, potrò affrontare il viaggio, con prudenza ma con tranquillità d'animo.
Il mio spirito e la consapevolezza di sentirmi bene mi spingono ad andare; ma qualora la situazione dovesse mettersi al peggio nonostante tutte le precauzioni (per es. un sempre possibile aborto spontaneo) dopo quanto tempo dovrei fare il raschiamento, per non incorrere in gravi problemi di salute?
Anche se la domanda può sembrare futile, La prego di darmi un suo parere. Ringrazio anticipatamente