Aborti e anticorpi antiperossidasi

Buongiorno
Ho quasi 42 anni, 2 bambini ormai grandi e poi una collezione di tre aborti ritenuti all'ottava settimana (aborti fotocopia... Presenza di battito alla sesta settimana, poi dopo qualche giorno l'arresto, senza per me sintomi o avvisaglie. Il riscontro a una visita successiva.)
Ho fatto molti esami (quelli in genere indicati nelle liste di poliabortività... Mi manca solo lo studio del flusso delle arterie uterine o comunque esami che escludano anomalie dell'utero... Però a onor del vero pare che il problema sia altrove).
In particolare ho una bassissima positività agli anticorpi anticardiolipina se come valore max mettono 12 io ho 15 (questo sia per gli IGM che per le IGA, o quello che è, so che erano due valori, sono comunque esami che avevo fatto a maggio 2011... A onor del vero li avevo anche rifatti a maggio 2012 in un altro laboratorio e il valore era molto simile...) Bassissima positività.
Quest'anno invece ho scoperto di essere malata da tempo di tiroidite autoimmune. Per qualche motivo non avevo mai fatto gli anticorpi antiperossidasi tiroidea e risulta che ho valori superiori a 1600 con valore di riferimento inferiori a 5... Anche i valori degli anticorpi antitireoglobulina sono un po' alterati... Circa 300 con valore di riferimento inf. A 4.
Ho comunque un buona funzione tiroidea. Il valore del tsh è 3,7 ( fino a 4,67) e l'f-T4 è a 1 (da 0,71 a 1,85).
Preciso che non ho nessuna difficoltà a restare incinta.
Ora appunto aspetto un bambino (sono all'inizio, quinta settimana, con buoni valori di beta) e dal test positivo sono in cura con la tiroxina. (mai fatto prima perché appunto è recente la scoperta della mia tiroidite autoimmune)
Posso sperare o visti i precedenti ho scarsissime probabilità di successo?
O per meglio dire... Questa tiroxina può veramente dare una mano in casi come il mio?
Tempo fa so che si parlava anche di cortisone a basse dosi per abbassare gli anticorpi, ma poi ho visto che c'è molto disaccordo tra gli esperti...
So che studi ce ne sono sempre e sono in continuo aggiornamento... Adesso quali sono le linee guida più accreditate?
L'endocrinologa che ho consultato quando ho scoperto la mia malattia ha cercato di tranquillizzarmi ma mi ha anche confessato che non è una ginecologa ne un'immunologa. Però diceva, sono certa che il problema non sono gli antiperossidasi, ma eventuali antri autoanticorpi simili che potresti avere... Ma andare a sondare tutto sarebbe impossibile, cerca di stare tranquilla...
Ora gli altri autoanticorpi li ho a posto ( quelli che di solito si fanno per la poliabortività, o almeno erano assenti 1 anno e mezzo fa e non so se ha senso a farli adesso, ne se, in caso di loro positività potrei farci qualcosa...)
Cosa posso aspettarmi?
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Prof. Lamberto Coppola Ginecologo, Andrologo, Sessuologo 113 7 71
Gentile signora,
le invio alcuni riferimenti sull'argomento che potrebbero esserle utili:

http://www.sidr.it/cms/view/repronews/elenco_numeri/8_1_maggio_2006/elenco_news/trattamento_con_levotiroxina_in_donne_tpoab_sottoposte_a_fecondazione_in_vitro/s6466/c22303.html

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15878930

Distinti saluti

Prof. Lamberto Coppola
Andrologo - Ginecologo - Sessuologo
tel. +39.0833.567547
Solo per gli appuntamenti a ROMA Tel. +39.329.036218

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo.
Tutto è perduto dunque!
Confesso che sospettavo e temevo che i dati fossero proprio questi che leggo!
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Prof. Lamberto Coppola Ginecologo, Andrologo, Sessuologo 113 7 71
Non è tutto perduto ... si faccia seguire bene in collaborazione Endocrinologo e Ginecologo, che devono occuparsi di lei con duplice paralolelo impegno e, soprattutto, colloquiando tra loro ..., mi faccia sapere.
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dopo
Utente
Utente
Ancora una volta la ringrazio.
Mi permetta però quest'osservazione.
Ci sono cose che mi risultano misteriose, come ad esempio questa importanza del buon rapporto fra endocrinologo e ginecologo.
Capisco il ginecologo, ma se è provato e straprovato che la tiroide, per quanto fondamentale, non inficia minimamente l'esito della gravidanza, a che serve l'endocrinologo?
La mia malattia (quella autoimmune e conosciuta, perché sicuramente c'è anche dell'altro) è asintomatica, scoperta per puro caso, e peraltro la gravidanza dovrebbe migliorarmela.
Semmai dovrò andare dall'endocrinologo dopo l'aborto (o il parto nel caso avvenisse un miracolo, perché di questo si può parlare vista l'età e i precedenti).
L'endocrinologa che mi segue mi ha detto chiaro che mi ci vorrebbe un immunologo, ma lei non sapeva indicarmene.
Inoltre il vero nemico è il tempo. Sono quasi di 6 settimane e le mie gravidanze si sono sempre fermate fra la sesta e l'ottava.
Perché proprio fra la sesta e l'ottava? Cosa succede di così grande e fondamentale dopo la sesta settimana?