Sospetta endometriosi all'attenzione dott.ferrero e santoro

Buongiorno .
Ho 30 anni e un quesito da porvi.
Premesso che ho sempre sofferto di dolori mestruali il primo giorno fin d a ragazzina , vorrei aver e un vostro consiglio.
In tutti questi anni nessun ginecologo ai quali ho sottoposto i miei dolori mensili mi ha mai fatto cenno all’endometriosi (molti mi han risposto che ero fatta così e che sono con una gravidanza il dolore sarebbe diminuito….)
So che la miglior diagnosi si effettua con la laparoscopia poichè non sempre dall’ecografie vengono rilevate cisti.
Prima di arrivare a questa operazione ci sono altri esami per diagnosticare un’endometriosi?
Come ho detto io ho sempre sofferto di dolore molto acuto da ridurmi a letto il primo giorno,e dover prendere antiolorifici molto forti.
Associato al dolore ho disturbi intestinali (leggo spesso anche di endometriosi intestinale),le terapie che ho eseguito per il colon irritabile non fanno effetto.
il ciclo è sempre stato molto lungo (dai 32 ai 38 giorni)
i dosaggi ormonali nella norma.
Mai avuto spotting.
Solo un’ecografia del 2001 ha evidenziato “formazione iperocogena del diamtero 22 mm a carico dell’annesso dx.non più rilevabile versamentp nel douglas .altri reperti invariati”.
Per tutto il 2001 assunsi la pillola harmonet (il ginecologo da cui ero in cura disse che per sapere se era endomet. bisognava fare laparoscopia…e se la fosse stata la cura era lo stesso la pillola).
Durante l’assunzione della pillola harmonet ebbi grandi benefici sul dolore mestruale che diminuì.
Dopo i 12 mesi di assunzione, ho smesso la pillola , il dolore è tornato, ma dalle ecografie non risultano più cisti.
Quali esami posso effettuare , a parte ripetere l’ecografia per sapere se soffro di endometriosi?
Grazie infinite

[#1]
Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
La visita ginecologica è molto utile nella diagnosi di endometriosi; in caso di sospetto clinico numerose indagini radiologiche possono aiutare a chiarire la diagnosi (risonanza magnetica, tac, ecografie). Più che esami, le consiglio di rivolgersi a un collega della sua zona abituato a diagnosticare questo tipo di patologia.

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

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