Polipo cervicale in gravidanza
Buon giorno,volevo un parere sulla mia situazione.Sono a 11 settimane di gravidanza,in seguito a perdite ematiche mi sono recata al pronto soccorso dove mi è stato riscontrato in seguito a visita con speculum un polipo cervicale di 4mm,inoltre la dottoressa ha sottolineato come particolare oue svasato e collo di 2,5cm.Prima della gravidanza scoperta a marzo avevo fatto varie indagini perchè non riuscivo a rimanere,tra queste una colposcopia a ottobre,una isterosalpingografia a gennaio e un pap test a febbraio;quet'ultimo parlava di endocervicite e quadro infiammatorio da striscio ematico.Ora sono assalita da mille dubbi,posso essere certa della natura benigna della formazione?possibile che sia comparsa dal nulla o che non sia stata vista prima?attualmente continuo a vedere tracce ematiche e talvolta ho un lieve bruciore.Per quanto riguarda invece la lunghezza del collo dell'utero e lo svasamento mi devo allarmare?
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Per la maggior parte delle volte, la presenza di un polipo cervicale NON si associa alla presenza di una patologia maligna. Il polipo, perciò, può essere tranquillamente asportato per torsione, anche in gravidanza. Il Suo, di 4 mm può, quindi, essere allontanato senza alcun problema se è la causa di questo sanguinamento.
Lo svasamento del collo e la lunghezza cervicale di 25 mm, devono, invece, essere valutati... a più stretto giro. In presenza di un ulteriore svasamento o, soprattutto, di una ulteriore riduzione della cervicometria longitudinale (valutata con ecografia vaginale) o di un iniziale slargamento dell'orifizio uterino interno (ancora più importante), si potrebbe essere nella condizione di proporLe un Cerchiaggio cervico-istmico (ma i pareri sull'efficacia reale di questa tecnica sono, fra loro, molto ma molto discordanti).
Auguri.
Cordialmente.
Lo svasamento del collo e la lunghezza cervicale di 25 mm, devono, invece, essere valutati... a più stretto giro. In presenza di un ulteriore svasamento o, soprattutto, di una ulteriore riduzione della cervicometria longitudinale (valutata con ecografia vaginale) o di un iniziale slargamento dell'orifizio uterino interno (ancora più importante), si potrebbe essere nella condizione di proporLe un Cerchiaggio cervico-istmico (ma i pareri sull'efficacia reale di questa tecnica sono, fra loro, molto ma molto discordanti).
Auguri.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
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dopo
Utente
La ringrazio per la risposta sollecita.Cosa intende che la lunghezza va tenuta sotto controllo a stretto giro?ogni quano andrebbe fatto un controllo?possibile che la misura non sia corretta a questo stadio della gravidanza o che possa essere stata influenzata dal fatto che avevo avuto delle scariche diarroiche o che non ero rilassata durante la visita?in caso si accorci ulteriormente il cerchiaggio viene fatto anche per una prima gravidanza?
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Intendo dire che la cervicometria longitudinale ecografica (transvaginale) dev'essere ripetuta ogni 7 giorni, specie fino alla 20ma settimana. Se dovesse ulteriormente diminuire in senso di valore assoluto, sarebbe da prendere il considerazione il cerchiaggio cervico-istmico (ovviamente sempre su parere del Ginecologo curante, ci mancherebbe). La diarrea non influisce in tal senso.
Nelle primigravide un collo abnormemente coro ed a rischio di apertura prima del termine adatto, può rivelare un deficit congenito nell'architettura delle fibre connettivali del complesso cervico-istmico.
Cordialmente.
Nelle primigravide un collo abnormemente coro ed a rischio di apertura prima del termine adatto, può rivelare un deficit congenito nell'architettura delle fibre connettivali del complesso cervico-istmico.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 29.6k visite dal 30/04/2008.
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