Perdite di sangue dopo un rapporto sessuale

Buonasera. Le scrivo perché in questi ultimi tempi si sono verificate varie situazioni alquanto preoccupanti. Premetto che verso ottobre-novembre ho effettuato un'ecografia all'addome, alla vescica, all'utero e alle ovaie in quanto sentivo spesso dolori forti sulla vescica, ma non è stato riscontrato nulla di significativo, tranne un'irregolarità nella forma della mia cistifellea che non credo sia rilevante. Io ho 18 anni, e ad inizio marzo, dopo essersi rotto il preservativo, ho assunto al consultorio una pillola del giorno dopo Ellaone dopo 3 giorni dal rapporto a rischio. Non ero in periodo fertile per cui mi è stato detto di non preoccuparmi, ma dopo 15 giorni circa, dopo la masturbazione vaginale, ho avuto delle perdite di sangue che si sono subito arrestate. La ginecologa mi ha visitata e non ha rilevato nulla, mi ha consigliato un test, che risultò negativo, e non ha saputo dirmi altro. A quel punto non ci ho pensato più fin quando, una decina di giorni fa, nuovamente pochi giorni prima del ciclo, ho avuto un rapporto sessuale per 4 giorni consecutivi. Il primo giorno il sangue è iniziato ad uscire già con la penetrazione delle dita, si è poi ripresentato la mattina dopo. Il giorno dopo ho avuto perdite di sangue maggiori dopo il rapporto, ma i due giorni seguenti nulla. Da allora non ho avuto più un rapporto, ed il ciclo mi è venuto in anticipo di un giorno ed è stato regolare. Ora sono al 6o giorno, ho poche perdite ma qualcosa che mi preoccupa: sento come dei battiti, dei tonfi all'ovaio sinistro. Non so più cosa pensare, dall'essere effettivamente incinta all'avere un tumore.. Credo che dalla visita la ginecologa abbia escluso la vaginite. Ripeto che ho soltanto 18 anni, non ho mai avuto rapporti non protetti (tranne quando si è rotto il preservativo) ed il mio ragazzo effettua controlli periodici, per cui siamo sicuro che sia sano. Vorrei aggiungere, se può essere di aiuto, che da agosto a mesi alterni talvolta avverto forti pruriti intimi, che ho mitigato utilizzando un detergente intimo più delicato. Inoltre, in fase ovulatoria, i dolori sono terribili almeno da 3 mesi. Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Dovrebbe riferire se ha eseguito un paptest ed un'ecografia transvaginale. In caso negativo, potrebbe essere utile eseguirle per capire le cause dei suoi disturbi
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"