Gravidanza dopo un ceraseo con perdita del bimbo
Sono molto preoccupata.
Mia sorella ha perso un bimbo al 5° mese di gravidanza per distacco precoce della placenta meno di 15 giorni fa.
Ha avuto un cesareo d'urgenza, il bimbo è nato vivo ma è sopravvissuto solo 12 ore perchè troppo immaturo.
Ora i medici le hanno detto che deve aspettare due tre mesi al massimo e può riprovarci di nuovo.
1) Non è troppo troppo presto per il tipo di intervento che ha subito?
(Nel mio caso la mia ferita dopo otto mesi dal cesareo si è aperta e ho un'ernia addominale che dovrò operare e cmq per avere una seconda gravidanza mi avevano detto di aspettare 2 anni!!)
2) abbiamo di famiglia problemi con la placenta (mia madre ha avuto un invecchiamento precoce, la mia bimba non si nutriva bene e ho fattore V di Laiden alterato, mia sorella ha avuto questo distacco di placenta)
avendo avvisato da subito il ginecologo di queste problematiche.. avrebbe potuto provvedere a fare esami o cure specifiche per non arrivare a questo tragico epilogo?
Grazie anticipatamente per ogni chiarimento che potrete fornirmi.
Mia sorella ha perso un bimbo al 5° mese di gravidanza per distacco precoce della placenta meno di 15 giorni fa.
Ha avuto un cesareo d'urgenza, il bimbo è nato vivo ma è sopravvissuto solo 12 ore perchè troppo immaturo.
Ora i medici le hanno detto che deve aspettare due tre mesi al massimo e può riprovarci di nuovo.
1) Non è troppo troppo presto per il tipo di intervento che ha subito?
(Nel mio caso la mia ferita dopo otto mesi dal cesareo si è aperta e ho un'ernia addominale che dovrò operare e cmq per avere una seconda gravidanza mi avevano detto di aspettare 2 anni!!)
2) abbiamo di famiglia problemi con la placenta (mia madre ha avuto un invecchiamento precoce, la mia bimba non si nutriva bene e ho fattore V di Laiden alterato, mia sorella ha avuto questo distacco di placenta)
avendo avvisato da subito il ginecologo di queste problematiche.. avrebbe potuto provvedere a fare esami o cure specifiche per non arrivare a questo tragico epilogo?
Grazie anticipatamente per ogni chiarimento che potrete fornirmi.
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Gentile Signora,
mi dispiace molto per la perdita di suo nipote, un dolore immenso per sua sorella e per tutta la famiglia.
In questi casi, la prima cosa da fare è rivolgersi ad un centro specifico per gravidanze a rischio. Ce ne sono in diversi ospedali delle grandi città.
Saranno richiesti esami specifici su sua sorella, e sarà valutato l'esito dell'esame istologico della placenta.
Una futura gravidanza dovrà essere seguita presso centro per gravidanze a rischio ed è probabile che debba essere trattata con una terapia per aiutare la fluidificazione del sangue.
Consigli a sua sorella di dare un'occhiata al sito www.ciaolapo.it , una associazione che si occupa di sostegno dopo la perdita di un bambino. C'è un forum online e gruppi di automutuoaiuto in diverse città d'Italia.
Per una nuova gravidanza, bisogna aspettare di avere gli esiti di tutti gli esami, che saranno richiesti dal centro di gravidanze a rischio, il concepimento deve avvenire per lo meno ad un anno dal taglio cesareo.
vi abbraccio, anche se solo virtualmente. Mi faccia sapere come procede, se vuole.
mi dispiace molto per la perdita di suo nipote, un dolore immenso per sua sorella e per tutta la famiglia.
In questi casi, la prima cosa da fare è rivolgersi ad un centro specifico per gravidanze a rischio. Ce ne sono in diversi ospedali delle grandi città.
Saranno richiesti esami specifici su sua sorella, e sarà valutato l'esito dell'esame istologico della placenta.
Una futura gravidanza dovrà essere seguita presso centro per gravidanze a rischio ed è probabile che debba essere trattata con una terapia per aiutare la fluidificazione del sangue.
Consigli a sua sorella di dare un'occhiata al sito www.ciaolapo.it , una associazione che si occupa di sostegno dopo la perdita di un bambino. C'è un forum online e gruppi di automutuoaiuto in diverse città d'Italia.
Per una nuova gravidanza, bisogna aspettare di avere gli esiti di tutti gli esami, che saranno richiesti dal centro di gravidanze a rischio, il concepimento deve avvenire per lo meno ad un anno dal taglio cesareo.
vi abbraccio, anche se solo virtualmente. Mi faccia sapere come procede, se vuole.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
dopo
Utente
Il problema è che il chirurgo che l'ha operata presso il Sant'Orsola di Bologna gli ha dato il via libera per il nuovo concepimento... e sarà difficile che creda a me piuttosto che a lui nel fatto di dover aspettare un anno.
Quali sono i rischi nell'affrontare un'altra gravidanza così presto?
Mi saprebbe indicare un centro per le gravidanze a rischio nel distretto di Bologna?
e poi io sono stata seguita da un ematologo per l'alterazione del fattore di Laiden in gravidanza.. è giusto che a lei sia stato consigliato un angiologo?
grazie davvero per la disponibilità
Quali sono i rischi nell'affrontare un'altra gravidanza così presto?
Mi saprebbe indicare un centro per le gravidanze a rischio nel distretto di Bologna?
e poi io sono stata seguita da un ematologo per l'alterazione del fattore di Laiden in gravidanza.. è giusto che a lei sia stato consigliato un angiologo?
grazie davvero per la disponibilità
[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Il S orsola è molto buono per le gravidanze a rischio, prenoti una consulenza preconcezionale.
Una gravidanza a breve distanza può dare il rischio di rottura di utero, che può essere fatale sia per la madre che per il bambino.
Gli esami di controllo dopo una perdita fetale comprendono le trombofilie, a maggior ragione se c'è già un caso accertato in famiglia.
Una gravidanza a breve distanza può dare il rischio di rottura di utero, che può essere fatale sia per la madre che per il bambino.
Gli esami di controllo dopo una perdita fetale comprendono le trombofilie, a maggior ragione se c'è già un caso accertato in famiglia.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 11/07/2013.
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