Vampate premenopausa

Salve ho 48 anni, ho dei cicli ancora tutto sommato regolari (solo qualche volta anticipano e ritardano di circa 3-4 giorni, a volte lunghi e a volte piu'' corti) e da anni un fibroma di circa 4 cm che mi ha causato cicli abbondanti e dolorosi. Dagli esami ormonali al 3 giorno del ciclo sono risultati fsh e lh alti (rispettivamente 31 e 35 rispetto ai valori normali in fase follicolare di massimo 20 e 15) l''estradiolo nella norma. Da circa 3 mesi (tutto è iniziato con una forte vampata di calore partita dallo stomaco a fine estate preceduta da un periodo di vertigini) che mi ha smarrito e che ha generato a catena ansia, depressione e insonnia che mi hanno portato per la prima volta a ricorrere a sedute dallo psichiatra e ad ansiolitici e depressivi anche se in dosi moderate. Non ho mai capito se queste vampate che mi capitano durante il giorno e che partono dallo stomaco e si irradiano anche nella parte superiore possono essere considerate legate alla premenopausa anche di notte è capitato a volte di svegliarmi sudata. A volte le vampate sono scatenate da pensieri negativi altre volte vengono a prescindere comunque rimane anche dopo una sensazione di calore nel viso e nel corpo anche per un bel po’( anche un ora). La mattina mi alzo spesso con nausea.
Vorrei sapere se i valori ormonali sono compatibili con le vampate di calore della premenopausa, se possono iniziare dallo stomaco e se si possono scatenare anche collegate a pensieri emotivi e se anche la depressione e l''insonnia possono essere collegate. Non vorrei infatti che si sia instaurato un circolo vizioso di ansia e depressione e invece si tratta dei sintomi della premenopausa che comunque accetto con difficoltà visto che ancora mi vedo giovane anche fisicamente.
Vi ringrazio
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 44.1k 1.4k
Per essere considerate " vampate" (caldane) devono partire da un calo improvviso di estrogeni come avviene nella menopausa conclamata.
Ma essendo regolarmente mestruata non penserei a vampate , ma prenderei in considerazione uno stato emotivo o una alterazione dei valori pressori arteriosi, a volte alterazioni del funzionamento della tiroide.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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