Pma motivo riduzione da ovociti a embrioni

Buongiorno sigg.ri Medici,
scrivo con mia moglie.
Stiamo seguendo il primo ciclo di FIVET nella nostra provincia, dopo anni di attesa e ricerca.
Giovedì scorso c'è stato il pickup con 16 ovociti prelevati.
Oggi, al transfer, l'amara sorpresa. Di questi 16 solo 11 sono stati giudicati idonei ed inseminati, ma - cosa peggiore - di questi 11 solo due sono stati trasferiti (1 con 7 blastomeri, grado C/D e 1 con 4 blastomeri grado C).
Purtroppo non ci pare che gli esiti ci consentano di sperare molto.

Quello che non siamo riusciti a capire al centro è il perché da 11 inseminati si sia arrivati a due, e nemmeno tanto buoni.
Ci è parso che nemmeno loro lo sapessero ..
Ma scientificamente cosa influisce su questo passaggio? E' il seme o sono gli ovociti? Perché il percorso FIVET è stato affrontato a causa del mio liquido seminale con pochissime forme normali.
Tuttavia se hanno inseminato mi viene da dire che abbiano utilizzato spermatozoi adatti ... dunque cosa influisce questo processo?
Vorremmo solo capire meglio per decidere consapevolmente il seguito ...

grazie dell'aiuto.
[#1]
Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione 911 29 19
Salve
intanto le consiglio di sperare che nonostante tutto possa andare ancora bene. Poi per quanto riguarda le domande che pone lei, non é facile dare risposte.
Il tasso di fertilizzazione e la qualità degli embrioni dipende da tre variabili principali
a) qualità ovocitaria
b) qualità degli spermatozoi
c) fattori esterni come biologo, incubatore, mezzi di coltura etc etc
A posteriori é moilto difficile dire quale sia la variabile che ha influito nel vostro caso, soprattutto perché questo é il primo tentativo e non può essere paragonato con tentativi precedenti
speriamo comunque bene

Dr. Franco Lisi
http://www.riproduzioneassistita.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Egregio Dottore,
grazie per la Sua risposta.

Certamente la speranza l'abbiamo ancora, anche se non ci hanno dato grandi aspettative ....

Al Centro hanno raccolto tutti i dati e ci dicevano che, se dovesse andare male, modificheranno la terapia proprio per capire come procedere nel nostro caso.

Io ho un po' la sensazione che non abbiano ben tenuto presente la scarsa qualità degli spermatozoi, posto che in uno spermiogramma eseguito in un ospedale diverso, addirittura l'esito parlava di 0% di forme normali e un DFI al 40%.

Tuttavia in entrambi i centri sostenevano che c'erano le caratteristiche per provare comunque una ICSI ... però, effettivamente, come fa il biologo a scegliere quelli migliori? Non so ... ho qualche dubbio comunque.

Capisco però che sia particolarmente difficile se non impossibile trovare una soluzione oggettiva, altrimenti i tassi di successo sarebbero al 100%.
Volevo solo capire come si potesse migliorare il percorso di crescita degli embrioni in laboratorio e da quali fattori dipendesse. Da quanto mi dice sono un po' troppi e soprattutto fuori dal nostro controllo diretto...