Pillola, storia familiare di tumore alla mammella e test d'ovulazione

Buonasera, sono una ragazza di 21 anni con marcati problemi di acne. Per questo motivo, aggiunto al fatto di avere una relazione da parecchio tempo ho chiesto prima ad un dermatologo, poi ad un ginecologo parere sulla pillola adatta. Il ginecologo però non mi ha voluto prescrivere la pillola (pur se le analisi del sangue -antitrombina,anticoagulanti,fibrinogeno, colesterolo e varie- avevano valori regolari): nè la Diane (appoggiata dal dermatologo) nè la Yasminelle (più a scopo contraccettivo che dermatologico) perchè ritiene che l'assunzione di estronegi non possa essere fatta senza prima un test dell'ovulazione e analisi approfondita del livello di androgeni.Il fatto poi che nella mia famiglia ci siano stati 3 casi di tumore in due generazioni (mio nonno alla prostata, mia nonna materna al seno, mia madre si dovette operare all'utero e successivamente ebbe un tumore al pancreas) l'hanno convinta a questa serie di test da portare all'endocrinologo.
Per quanto riguarda l'aspetto anticoncezionale mi ha detto di non avere fretta che in caso c'è sempre tempo per prendere la pillola.
Volevo chiedere se davvero sarebbe così dannoso per me prendere almeno la Yasminelle per avere un rapporto piùù sereno con il mio ragazzo. Ripeto, le mie analisi non hanno niente che non va, nè per quanto riguarda il fegato,nè alterazioni al sistema circolatorio.
Inoltro alcune informazioni nel caso possano esservi utili:
- ho avuto le prime mestruazioni a 12 anni
-ho un ciclo irregolare, anni fa in media ogni quarantacinque giorni, ora a volte è puntuale a volte arriva a 40 giorni, raramente di più.
-a 17 anni non ho avuto il ciclo per quasi cinque mesi, non ho assunto nulla per farlo tornare
-non ho mai sofferto di problemi d'alimentazione
-ho fatto quest'anno un ecografia pelvica in cui risulta che non soffro di ovaio micropolicistico, ed è tutto in regola.
-soffro di irsutismo

Vi ringrazio della disponibilità
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
rispondo solo per quel che riguarda la presunta familiarità del tumore al seno, che nel suo caso ne registra uno solo , appunto quello alla mammella (diversa considerazione avremmo fatto se altri familiari fossero stati colpiti da tumori di altri organi come l'ovaio)

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/82-prevenzione-la-vita-moderna-nemica-del-seno.html

Al suo posto quindi starei relativamente "tranquilla".

E' vero che il rischio di contrarre nell'arco della vita un carcinoma mammario dai familiari di primo grado delle donne affette è quasi il doppio rispetto a chi non ha familiari colpiti.
Questa conoscenza però è di scarsa utilità se si considera che il carcinoma della mammella sporadico è talmente frequente che la maggior parte delle donne con un familiare colpito dalla malattia ,non appartiene a famiglie ad alto rischio.

E sino a dimostrazione contraria l'unico caso registrato nella sua famiglia potrebbe essere considerato SPORADICO.

Cordiali saluti.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio del consulto, vorrei approfittarne per un'ultima delucidazione sul caso: è vero che la pillola assunta da una donna che ovula in ritardo (di 15 giorni circa) rispetto all'arco normale di un mese potrebbe portare ad infertilità?
grazie mille
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Questo dovrebbe, per correttezza professionale, ripostarlo su
GINECOLOGIA.