La pillola minesse diagnosi amenorrea

A 13 anni il primo ciclo.Sono sempre stata normo peso. Per alcuni mesi piu visto ed ho iniziato ad ingrassare notevolmente arrivando dai miei 50 kg per 1,60 di altezza in pochi mesi a 75 kg, compare acne e irsutismo. Verso la fine dell anno circa dopo 3 mesi il ciclo è ricomparso e fino all età dei 15 anni appariva 1 mese si e due no oppure 2 si e uno no. Mi sono affidata ad un alimentarista che teneva sotto controllo il mio peso e sono riuscita a tornare e rimanere per 2 anni sui 55 kg. Ho avuto il mio primo rapporto a 15 anni e mia madre mi ha portato dal ginecologo . Fatti vari esami ( tutti nella norma solo fuori fase prolattina e testosterone) mi prescrive la pillola minesse diagnosi amenorrea . Vado avanti per un anno ed è tutto sotto controllo( acne e irsutismo scomaparsi) fino a che il ciclo non arriva nemmeno con la pillola. Il ginecologo mi fa fare altri esami e visita; mi fa sospendere la pillola per un mese e mi prescrive la yaz. Dopo tre mesi circa il ciclo ricompare e inizio la cura con yaz. La prendo per 4 anni. Tutto nella norma a parte i problemi sorti verso i 17 anni di insufficienza venosa e teleangectasie su cosce polpacci e caviglie.arrivata a 23 anni dopo 4 anni circa di yaz iniziano i problemi: ciclo con emicranee acute e prolungate, spotting e dolori nei rapporti.Mi fa sospendere la pillola yaz . Esami su esami, visite per poi arrivare alla diagnosi: OLIGOMENORREA. Tiroide nella norma, ma i valori del surrene sballati. Mi prescrive DECADRON e pillola GRACIAL. Decadron lo assumo per un mesetto mi fa fare gli esami e torno nella norma. Vado avanti con gracial per 2 anni. L anno scorso ad Agosto iniziano di nuovo le emicranee e spotting E DOLORI NEI RAPPORTI. Mi fa sospendere GRACIAL, esami su esami tutto nella norma! Mi dice arrivate a questo punto che il mio fisico non tollera piu le pillole. Disse di provare ad aspettare le mie ovaie e vedere cosa succedeva per poi risentirci per l anno nuovo ( 2016). Il ciclo ARRIVA PERFETTO DA SETTEMBRE A DICEMBRE, MA RICOMPARE ACNE E IRSUTISMO. Da gennaio fino a giugno arriva 1 mese si e 1 no ed aumento di 15 kg fino ad arrivare a 75 kg sempre sotto controllo dalla mia alimentarista lavorando e facendo attività fisica. A maggio Mi dice che avanti cosi non posso andare. Mi prescrive esami del sangue , che risulteranno perfetti, e pillola LUCILLE. A giugno ricompare il ciclo, inizio quindi LUCILLE. Gia dopo 3 giorni compaiono mal di testa dolori fortissimi al basso ventre tensione e dolore AI SENI! Contatto la ginecologa, mi dice che è tutto nella norma. Il ventesimo giorno mi passano le perdite o ciclo PASSA MAL DI TESTA E DOLORI VARI e al mattino collasso: pressione bassissima nausea dissenteria e svenimenti. Vengo portata via dall ambulanza. In ospedale tutti gli esami nella norma. Vedo la ginecologa mi fa finire la scatola della pillola e mi prescrive degli esami da fare appena mi finisce il ciclo. Diagnosi aborto spontaneo! gli esami erano perfetti! Cosa posso fare?
[#1]
Dr. Silvia Lovergine Ginecologo 1.7k 37
Cara signora data la complessità del suo quadro clinico risulta difficile in poche parole consigliarle la cosa da fare, sebbene sia stato descritto minuziosamente. Sicuramente vi è di base un problema metabolico che dovrebbe indagare con uno specialista endocrinologo e magari fare anche una curva da carico glicemico e insulinemico. Inoltre rivaluterei gli ormoni in generale pe capire com'è la sua ovulazione ovviamente non sotto pillola. Infine rivaluterei anche a livello strumentale l'apparato genitale tramite un'ecografia transvaginale.

Dr. Silvia Lovergine

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie della risposta.tutto cio che mi ha consigliato l ho gia fatto con la mia ginecologa. gli esami risultano perfetti tutti dentro i limiti ! e dall ecografia transvaginale non ce nulla tutta nella norma.
[#3]
Dr. Silvia Lovergine Ginecologo 1.7k 37
Ok allora a questo punto la indirizzerei ad una consulenza con uno specialista endocrinologo per studiare l'assetto ormonale extragenitale come ad esempio il surrene. Comunque sia non tollerando più il contraccettivo orale proporrei o un'altra via di somministrazione per evitare il passaggio epatico giusto come tentativo o alla fine alcuni integratori che non hanno effetti collaterali ma sono di supporto per il miglioramento della funzionalità ovarica.
[#4]
Dr.ssa Daniela Pelotti Ginecologo 84 2
Perchè non hai mai è dato che la causa di tutti i tuoi problemi è una CELIACHIA non diagnosticata o GLUTEN SENITIVITY?
La prolattina alta è correlata ad uno stato infiammatorio intestinale o colon irritabile da GLUTEN SENSITIVITY
A provocative new study published in the journal Hormone Research in Paediatrics confirms for the first time in a human trial that one of the adverse effects of wheat consumption includes a disruption of the levels of a hormone produced by the pituitary gland known as prolactin.
Più di 55 malattie sono state collegate alglutine, la proteina presente in alcuni cereali quali frumento, avena, orzo, segale, farro, kamut, spelta e triticale. Si stima che al 99 % delle persone che hanno sviluppato un’ intolleranza al glutine, non sia diagnosticato il problema . E questo nemmeno per molti casi di celiachia.
Recentemente è emerso che il cibo OGM aumenterebbe il numero di malati di celiachia, a sostenerlo è il rapporto presentato dall’Institute for Responsible Technology (IRT) in accordo con i dati pubblicati dallo US Department of Agriculture, dallo US Environmental Protection Agency e da alcune ricerche internazionali pubblicate su numerose riviste scientifiche.
Se avete qualcuno dei seguenti sintomi potrebbe essere un segno che avete un intolleranza al glutine ed è consigliabile approfondire:
1 . Dopo ogni pasto vi sentite gonfi, con gas intestinale, magari a volte diarrea o stitichezza.
2 . La cheratosi pilare è una alterazione della cheratinizzazione caratterizzata dalla formazione di tappi cheratinici che vanno ad occludere gli orifizi dei follicoli piliferi, la riconoscete solitamente nella parte posteriore delle braccia, con piccoli puntini rialzati e arrossati. Questo tende ad essere la causa di una carenza di acido grasso e carenza di vitamina A, causato da un malassorbimento dell’intestino avente come imputato principale l’intolleranza al glutine.
3 . Sensazione di stanchezza. fatica , annebbiamento del cervello dopo aver consumato un pasto che contiene glutine.
4 . La diagnosi di una malattia autoimmune come la tiroidite di Hashimoto , artrite reumatoide , colite ulcerosa , il lupus, psoriasi , sclerodermia o sclerosi multipla .
5 . Sintomi neurologici come vertigini o sensazione di mancanza di equilibrio.
6 . Squilibri ormonali come sindrome dell’ovaio policistico o infertilità inspiegata .
7 . Emicrania mal di testa frequenti
8 . La diagnosi di affaticamento cronico o la fibromialgia .
9 . L’infiammazione , gonfiore o dolore alle articolazioni come le dita, ginocchia e fianchi.
10 . Problemi dell’umore come ansia, depressione , sbalzi d’umore e iperattività.
Un test per verificare se siamo intolleranti al glutine è sicuramente una dieta equilibrata che per almeno qualche settimana escluda tutti gli alimenti che contengono glutine a favore di prodotti che ne sono privi. Un periodo di disintossicazione vi aiuterà a capire se i sintomi sono legati a questa intolleranza. Verificate se nel periodo di prova vi sentite meglio, e quando poi andrete a introdurlo nuovamente quali sono le vostre sensazioni e i vostri sintomi.
Prestate attenzione perchè il glutine non è presente solo nei cibi, ma anche in farmaci, integratori e anche in alcune creme per il corpo. Inoltre alcuni cibi che non sospettiamo contengono glutine, ad esempio se vogliamo mangiare delle patate, prendiamole fresche e non congelate. Ma moltissimi altri sono gli alimenti, prestate quindi attenzione. Cerca in internet ovaio policistico Daniela Pelotti

Dr.ssa Daniela  Pelotti