Mi chiedevo

Sono affetta da Candida recidivante da mesi ormai. Ho eseguito il tempone vaginale piú volte ed è sempre lì, per non parlare del fastidio intimo che non accenna a diminuire. Ho eseguito diverse terapie con fluconazolo al quale sono totalmente resistente. Da un mese ho eliminato ogni alimento che contiene frumento, zuccheri, lieviti, ecc. e al momento sto prendendo dei potenti probiotici che mi ha prescritto il mio gastroenterologo. Non ho più rapporti sessuali con il mio partner se non qualche sporadico rapporto orale non protetto. Mi chiedevo, se è lui ad avere la candida, è possibile che dal pene alla mia bocca io ne risenta a livello vaginale? Mughetto non ne ho. È possibile anche in questo senso l'effetto ping pong?
Grazie
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Premessa fondamentale la Candida non è malattia sessualmente trasmessa, il partner va trattato soltanto se sintomatico( balanite) .
Per Candidosi recidivante si intende il rilievo di 5 episodi sicuramente accertati con rilievo di colonie sufficienti a parlare di infezione , perché con un normale tampone la Candida è sempre presente ( ma non significa infezione) .
Il suo fastidio intimo non significa Vaginite ma potrebbe essere una VULVITE IRRITATIVA .
VA IMPOSTATA UNA CORRETTA TERAPIA..
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Qual è l'esame da effettuare per capire il numero effettivo di colonie di candida? Le chiedo queste informazioni perché la mia ginecologa sta sottovalutando il mio problema. Nel mio tampone risulta: diverse colonie di Candida spp. e scarso numero di lactobacilli. La ringrazio. È da gennaio che sono in queste condizioni e non so più cosa fare ne quali esami eseguire!
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