Ricerca di una gravidanza e liquido nel douglas

Buongiorno,
sono seguita da un ginecologo privato da circa 3 mesi per difficoltà nel rimanere incinta.
Dopo la sospensione del Nuvaring, avvenuta 10 mesi fa, ho avuto difficoltà a ovulare.
Attualmente sto facendo il terzo ciclo di Clomid (2 pastiglie al giorno) e oggi dovrei prendere le ultime 2.

In questi ultimi tre mesi mi è stato monitorato il ciclo con ripetute ecografie transvaginali.

Durante tutte le ecografie mi è stato riscontrato del fluido nel Douglas, a volte pochi mm, altre anche qualche decina di mm (con liquido anche corpuscolari) nonostante le eco non presentassero alcuna irregolarità nell’apparato ginecologico.
Per questo motivo lo specialista mi ha invitato ad indagare su possibili cause con il medico di famiglia.

Il medico di famiglia mi ha molto allarmata.
Ha parlato di fare una tac all’addome per trovare delle masse, sottolineando come il fatto potesse essere sintomo di qualcosa di grave.
Forse per la mia reazione stupita mi ha prescritto per ora solo delle analisi del sangue (emocromo, ca125, pcr, ves) e attualmente sono in attesa della risposta delle analisi.
Appena saprò qualcosa tornerò dal medico di famiglia e anche dal ginecologo.

Ora mi chiedo: c’è davvero un rischio elevato di aver scovato una patologia grave?

Ma soprattutto, ha senso continuare a portare in parallelo la stimolazione ovarica e queste analisi?
Se veramente dovessi fare una tac immagino che sarebbe un bel problema.
Una tac qualche giorno prima dell’ovulazione potrebbe compromettere la qualità dell’ovulo?
Il mio medico è informato dell’assunzione del Clomid ma per ora non mi ha dato indicazioni precise al riguardo.

Dimenticavo di dire che io non ho alcun sintomo di malessere, nè febbre nè dolori, e che da sempre (almeno 20 anni) ho un intestino piuttosto sensibile ad ogni tipo di stress fisico e psicologico (anche leggeri) che mi costringe a frequenti corse al bagno.
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
In verità una quantità variabile di liquido libero (da 0,5 ml a diversi ml) è normalmente presente nella pelvi femminile, in particolare quando non si utilizzano terapie ormonali. Il liquido libero può essere aumentato in presenza di patologie pelviche (endometriosi, malattia infiammatoria pelvica) oppure sistemiche (infezioni). E’ difficile darle un giudizio certo in questa sede ma forse una TAC può essere posticipata, magare un’ecografia addominale eseguita con attenzione può essere sufficiente a valutare la situazione,

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

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