Setto uterino

Gentili dottori,
cerco una gravidanza da 1 anno e mezzo.
Dopo una serie di esami che non hanno rilevato alcun problema, un'isteroscopia diagnostica ha rilevato un setto uterino (mi pare di aver capito si trattasse di un setto che copriva 1/3 dell'utero).

Con metroplastica resettoscopica laparoassistita il setto è stato rimosso ed è stata confermata pervietà tubarica.
Sono passati più di 2 mesi e ancora niente.
Ciò che mi chiedo è: un setto uterino può esser stato causa di infertilità?
Io sapevo che è spesso causa di abortività ma non di ostacolo al concepimento.
Devo continuare per altri 4 mesi (come mi è stato detto?) o sarebbe meglio ricorrere alla procreazione assistita?
Inoltre ogni mese, durante l'ovulazione, soffro di attacchi d'ansia provocati da questa situazione, seguiti poi da una decina di giorni di fase premestruale in reale depressione (perché da subito sento il ciclo in arrivo e capisco di non avercela fatta).
In realtà, da quando abbiamo cominciato a provare, sono sempre stata molto tesa per una paura innata di non essere mai mamma (cosa che si sta realizzando) Può tutta questa ansia creare infertilità considerando che si sente in giro di "non pensarci"?
E infine, avendo effettuato dei test di ovulazione, ho visto che spesso ho una fase luteale di 10 /11 giorni.
Può essere un problema?
(Mesi fa mi hanno prescritto il progesterone per un paio di mese da dopo l'ovulazione ma mi ha solo fatto ritardare il giorno di arrivo del ciclo).

Per quanto riguarda il mio compagno, nel liquido seminale, a seguito dello spermiogramma, sono state rilevate caratteristiche di teratozoospermia con concentrazione nemaspermica ridotta ma con motilità elevata.

Ringrazio e scusate per le tante domande!