Vaginosi batterica e enterococcus faecalis

Salve ,io volevo sottoporre il mio problema ,son da 7 mesi che combatto un'infezione vaginale che non vuole andarsene. ho fatto tantissimi tamponi risultati negativi per candida e trichomonas,ricerca di clamidia risultato negativo ,pap test regolare videnziato solo una vaginosi batterica e ultimamente ho rifatto tampone vaginale con antibiogramma da cui e' risultato infezione da enterococcus faecalis,l'ho curato con ciproxin 250 mg 2 al giorno per 10 giorni ( la ciprofloxacina era un antibiotico a cui il germe risultava sensibile),per i primi 3 giorni tutti i sintomi erano spariti ,poi sono ricomparsi nuovamente .Ora ho di nuovo fatto il tampone ed il risultato e’ identico al precedente : enterococcus faecalis.
L’antibiotico non ha risolto nulla.
Ho provato a continuare cura con ciproxin 500 una al di’ per 7 giorni ma nulla.
La ginecologa mi ha detto che utilizzare troppi antibiotici non va bene perche’ intossico l’organismo .
I sintomi sono bruciore durante il rapporto ,spesso secchezza vaginale e perdite biancastro gialle inodori.
Volevo domandare E' difficile da combattere questo germe? E' pericoloso che permanga tanto tempo in vagina? Io soffro di un lieve prolasso mitralico alla valavola del cuore e ho sempre terrore delle infezioni ,che si possano trasmettere al sangue e infettare la valvola causando danni seri al cuore.
Anche l'enterococcus e' peircoloso sotto questo punto di vista? Aiutatemi vi prego
I farmaci assunti nel corso di questi 7 mesi che non hanno risoltto l’infezione :
MACMIROR OVULI
BETADINE LAVANDE
EDENIL LAVANDE
ACIDIF COMPRESSE DI LACTOBACILLI
UNIDROX ANTIBIOTICO
MECLON LAVANDE
Non so piu’ cosa usare ,voi cosa mi consigliate? Il mio terrore rimane pero’una probabile infezione al cuore .
grazie della risposta in anticipo
[#1]
Dr. Silvio Liguori Ginecologo 64
In realtà in vagina è presente un ecosistema così complesso che a volte è difficile risolvere certe situazioni. Le avrà già detto comunque la sua ginecologa di stare attenta durante i lavaggi dei genitali esterni ( da avanti indietro e non il contrario), poi curare l'alimentazione e regolarizzare l'intestino ed infine di utilizzare gel vaginali che ristabilizzano il normale ambiente vaginale. Nel frattempo rapporti protetti. Stia tranquilla per il cuore. Cordiali saluti.

Dr. Liguori

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Dr. Maurizio Di Felice Ginecologo 4.2k 104
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Dr. Maurizio Di Felice

[#3]
Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Gentile fanciulla, stia tranquilla per il Suo cuore al quale l'enterococcus faecalis non può nuocere. Per quanto riguarda la seccatura delle vaginiti ricorrenti è molto importante, come già anticipato dal mio collega, l'igiene intima soprattuttto dopo che si scarica. Mi par di capire che nel suo caso un qualsiasi detergente intimo non è sufficiente per cui si faccia consigliare dal suo ginecologo un disinfettante genitale per uso esterno. Auguri.

Dott.ssa Cristina Passadore
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