Medico di base non prescrive analisi poliabortività per lui

Sono una donna di 33 anni che a distanza di un anno e mezzo ha dovuto subire due aborti; il primo a (forse) 5 settimane e il secondo, un mese fa, aborto ritenuto.
Embrione fermo a 9 settimane, scoperto fortunatamente pochi giorni dopo.
La mia bravissima e molto competente Dottoressa, ha prescritto analisi da fare specifiche, e mi ha consigliato di farmi prescrivere dal medico generale del mio ragazzo, cariotipo, frammentazione dna, spermiocultura e spermiogramma.
Il medico generale del mio ragazzo, mi chiede, prima i codici regionali dei seguenti esami, perché lui non li trova nel suo database regionale, una volta trovati da me (grazie all’aiuto di amici medici e della stessa Ginecologa) mi nega l’impegnativa sostenendo che i codici non tornano e richiedendo una relazione della mia Dottoressa, con scritti gli esami da effettuare.
Ad oggi, dopo 4/5 giorni il medico non risponde alle mie telefonate.
La mia Dottoressa, ha detto che se non trova i codici regionali per fare impegnativa elettronica, può comunque compilarla a mano, ma lui sostiene di non avere a disposizione ricette rosse.
Come devo fare?
Dobbiamo rinunciare, e recarci da un Andrologo che lo visiti e lui stesso gli prescriva le analisi?
Grazie
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.3k 57 78
Gent. Sig., oggi si tende ad incolpare i medici di famiglia della mancata prescrizione di farmaci ed esami specialistici. In realtà il loro budget è limitato dalle disposizioni regionali e non possono prescrivere liberamente sul ricettario regionale tutti gli esami che vogliono. Per i farmaci e per gli esami più specifici è necessario rivolgersi ad uno specialista convenzionato, altrimenti vanno fatti a pagamento. Quest'ultima soluzione a seconda della fascia di reddito può essere addirittura più conveniente, perchè,se il reddito del nucleo familiare supera una certa soglia, si paga di più col ricettario regionale che non facendo l'esame in centri privati. Cordialmente.

Dr. Lucia Vecoli