Utero retroverso e gravidanza che non arriva

Salve,
ho 33 anni e da ottobre 2008 io e mio marito stiamo cercando di avere un bambino, per adesso senza nessun risultato.
Premetto che ho preso la pillola yasmin fino a ottobre 2008 per circa 4 anni con delle brevissime interruzioni e ho l’utero retroverso. Dopo la sospensione della pillola il ciclo mi è tornato regolare, inizialmente ogni 28 giorni, da qualche mese ogni 25/26 giorni, ma lo ritengo normale in quanto in passato la mia regolarità è sempre stata quella.
Ovviamente la mia situazione psicologica non è del tutto tranquilla, ho paura di non poter rimanere incinta, e vivo con ansia l’arrivo delle mestruazioni, per di più da qualche mese ho notato che i miei cicli sono molto brevi (3/4 giorni massimo) con delle emorragie il primo giorno veramente fastidiose, senza dolori o altre stranezze per fortuna.
Prima di avere questi disturbi ho fatto una visita e il mio ginecologo mi ha detto che è tutto normale (mi ha fatto eco interna e esterna), e che per avere un figlio ci potrebbero volere anche degli anni e non ha ritenuto opportuno prescrivermi altre analisi, devo solo stare tranquilla, ma io non ci riesco.
Quello che mi chiedo è che se è vero che è necessario aspettare, se dopo questi mesi devo preoccuparmi e se devo fare qualche altra cosa, altre analisi per capire se c’è qualche cosa che non va per di più ho paura che col passare del tempo sia troppo tardi avere un bambino…..
Vi chiedo gentilmente un consiglio e vi ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52 26
Gentile signora,
la specie umana è una specie animale ( diciamo così) poco fertile per cui spesso sono necessari molti mesi per avere una gravidanza. Accademicamente si dice che bisogna aspettare almeno due anni di rapporti non protetti senza esito prima di definire infertile una coppia, se la donna ha meno di 35 anni.
Effettivamente sono solo pochi mesi che provate e non vedo motivo di preoccuparsi, anche se capisco la sua ansia.
Per tranquillizarsi potrebbe eseguire gli esami di base ,per accertarsi che non ci siano problemi macroscopici ( dosaggi ormonali, valutazione del ciclo, esame seminale per suo marito, valutazione delle tube tramite ecografia)ed attendere che la natura faccia il suo corso ancora per qualche mese, magari sino a dopo l'estate. Se non ci saranno state novità positive a quel punto, le consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato che saprà consigliarle accertamenti e terapie del caso. Mi scriva ancora se ha bisogno di ulteriori chiarimenti
Un cordiale saluto

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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