Candida glabrata recidivante

Buongiorno

Nel mese di aprile ho iniziato ad avere il primo attacco di candida, con i sintomi di dolori come punture di spillo nelle ovaie, dolore durante i rapporti e perdite bianche.
Dopo di che il ginecologo mi prescrive meclon crema x due settimane.
Sembra che la situazione migliori.
A giugno ho la seconda ricaduta, e il dottore mi prescrive l'esame per effettuare un tampone vaginale, con conseguente diagnosi di candida glabrata e streptococco aligatiae: il ginecologo mi prescrive il DALACIN 150MG x due settimane.

Nel frattempo mi fa continuare ad assumere il meclon in crema.

Nei primi tre mesi non mi viene mai detto di rispettare una dieta anti Candida.

Mentre a luglio, quando sembra che la candida sia sparita inizio ad accusare un sintomo nuovo.


Quando ho rapporti, non ho dolore e non c'è problema ad entrare con la penetrazione (poiché non ho dolore) ma il vero problema è che non ho più la stessa percezione vicino al clitoride, sento molto meno, e riesco ad avere pochi organsmi è come se la zona ha perso la sensibilità.
Di conseguenza il dottore mi dice che è solo una perdita della libido, data dalla pillola novadien.


Cambio ginecologo e per un mese e.
Mezzo assumono flocunazolo e meclon.

Rimane sempre il problema che durante i rapporti, non sento dolore ma riesco ad avere meno organsmi.
È una situazione altalenante perché in alcuni periodi sento di più e in altri periodi di meno.

Al momento ho ripetuto le analisi;

Per le feci viene emesso il risultato di candida glabrata
Mentre le urine sono negative e il pH è di 5.5

Sono in un cura con un gastroenterologo e sto effettuando le analisi per intolleranze alimentari.

Come posso agire?

Soprattutto mi spaventa non avere riacquistato sensibilità intorno al clitoride
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Dalla storia clinica che mi riferisce è evidente che il problema è riferibile alla VULVA (genitali esterni ) e non ad un problema VAGINALE .
Potrebbe trattarsi di una VULVITE irritativa che genera la sintomatologia in zona para-clitoridea .
Tutto ciò va confermato con accurata visita vulvologica.
Nulla di grave potrebbe riferirsi a fenomeni allergici, infiammatori , a neuroinfiammazione , tutte possibilità da valutare.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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