Candida cronica da 15 anni

Ho 46 anni ma da ormai 15 anni sono tormentata tra alti e bassi da questa patologia.
Sono stata seguita da tre ginecologi ed ognuno mi ha risolto sempre momentaneamente il problema.
Le ho provate tutte, dal diflucan alle miriadi di creme ed ovuli (meclon, sertadie, sertagyn, ginocanesten, daflon) per poi provare anche la terapia annuale con zoloder.
Ogni volta ho risolto per il mese in cui facevo la terapia e per i due o tre mesi successivi per poi ripresentarsi in maniera attenuata ogni mese dopo il periodo fertile la settimana prima del ciclo.

Ultimamente mi sono rivolta anche alle terapie naturali della GSE, creme al tea tree o lavaggi col bicarbonato ed una marea di fermenti lattici che mi hanno permesso andare avanti senza sintomi dolorosi o eccessivamente pruriginosi.

Vorrei precisare che peso 49 kg e non mangio fritti o prodotti raffinati o lievitati se non raramente, spesso mangio verdure, frutta cereali integrali legumi pesce e nonostante questo non sono regolare con l’intestino.

Ogni volta che faccio una visita ginecologica se capita durante la prima parte del mese mi trovano in salute se capita verso il 21 /23 esimo giorno si rileva la candida durante la visita o con tampone.

Preciso che ovviamente uso biancheria intima di cotone.

Riguardo mio marito alcuni ginecologi hanno ritenuto che dovesse curarsi anche in assenza di sintomi (per evitare effetto Ping pong) altri hanno affermato che dipendeva solo da me.
A volte gliel’ho trasmessa a volte no.

Spero mi possiate indicare una strategia globale.
Grazie, saluti
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Prima di tutto per corretta informazione in caso di sicura vaginite da MICETI , il PARTNER va trattato soltanto se sintomatico , in quanto non si tratta di infezione sessualmente trasmissibile.
Altra considerazione importante è la diagnosi deve essere certa con esame a fresco evidenziando le ife miceliali o con tampone specifico per miceti , perchè riscontrare la Candida non significa vaginite da Candida questo perchè la candida è un saprofita dell'ambiente vaginale.
Non mi ha riferito in modo chiaro la sintomatologia , ma ho il sospetto che si tratti di un problema di vulvite irritativa, e non di vaginite.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della sua risposta. Riguardo alla sintomatologia, ogni mese, dopo il periodo fertile, inizio ad avvertire secchezza e a vedere puntini bianchi, prurito e rossore. Inoltre utilizzo dei lubrificanti all’aloe per i rapporti sessuali. Quindi ogni mese, come già scritto, uso metodi naturali per andare avanti.
Da un ultimo tampone vaginale effettuato a febbraio 2020 sono risultati negativi: clamidia trac. DNA, gonococco, micoplasma H., ureaplasma U., trichomonas vag. ric. A fresco, trichomonas es. culturale
Sono risultati positivi i seguenti: numerose spore di candida, presenza di discreta flora batterica costituita da cocchi gram positivi. Sviluppo di Candida Albicans e di Streptococco Alfa Emolitico. Monilia ricerca microscopica e Monilia ricerca culturale.
A seguito del tampone mi sono state prescritte 3 scatole di Sertadie. Come scrivevo sono stata meglio per tre mesi ma poi piano piano è tornata la sintomatologia descritta.
Che ne pensa?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, non ho piu ricevuto riscontro, nonostante abbia riferito con precisione sintomatologia. In più informo che questo mese, immediatamente dopo le mestruazioni, ho iniziato ad avvertire la secchezza e successivamente la comparsa dei puntini bianchi.
Spero di ricevere una vostra risposta, dal dott. Blasi o da chiunque altro. Grazie
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