Endometrite e geu
Buongiorno gentili dottori,
a marzo ho eseguito un'isteroscopia che ha evidenziato un endometrite (tamponi vaginali negativi) così ho assunto in aprile e maggio antibiotici Josalide e Bassado. Circa 10 giorni dopo la fine del bassado e mentre stavo assumenndo il Normix per una diarrea sono rimasta incinta, ma ho avuto una gravidanza extrauterina risolta con una iniezione di Metotrexate. Ora mi è stato detto di fare nuovamente altri 2 cicli antibiotici perchè sospettano una salpingite...ma non ci sono degli esami specifici per vedere se effettivamente questa salpingite c'è o meno oppure se persiste l'endometrite e da cosa è causata? Io sono molto perplessa! Possibile che si debba fare tutto questo antibiotico così? Non sono mica zollette di zucchero? Non è possibile che ho avuto questa GEU solo per caso oppure perchè sono rimasta incinta troppo presto dalle cure antibiotiche effettuate? Vi ringrazio
Cordiali saluti
a marzo ho eseguito un'isteroscopia che ha evidenziato un endometrite (tamponi vaginali negativi) così ho assunto in aprile e maggio antibiotici Josalide e Bassado. Circa 10 giorni dopo la fine del bassado e mentre stavo assumenndo il Normix per una diarrea sono rimasta incinta, ma ho avuto una gravidanza extrauterina risolta con una iniezione di Metotrexate. Ora mi è stato detto di fare nuovamente altri 2 cicli antibiotici perchè sospettano una salpingite...ma non ci sono degli esami specifici per vedere se effettivamente questa salpingite c'è o meno oppure se persiste l'endometrite e da cosa è causata? Io sono molto perplessa! Possibile che si debba fare tutto questo antibiotico così? Non sono mica zollette di zucchero? Non è possibile che ho avuto questa GEU solo per caso oppure perchè sono rimasta incinta troppo presto dalle cure antibiotiche effettuate? Vi ringrazio
Cordiali saluti
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 282 6
La Sua storia clinica richiama alla mente, in maniera alquanto caratteristica, una patologia definita PID (pelvic infectious disease) ovvero di una infezione pelvica ad andamento subacuto-cronico.
Personalmente visti i trascorsi di tipo endometritico, la terapia della GEU l'avrei riservata alla Laparoscopia che, come sempre, prevede una prima, inziale fase diagnostica, per poi passare a quella squisitamente terapeutica.
Con questo esame si sarebbe potuto far diagnosi, ad esempio, proprio della PID ed eseguire dei prelievi per la ricerca a fresco della Chlamydia.
Ricordo come la ricerca di questo parassita endocellulare obbligato, attraverso prelievi per-laparoscopici, costituisca, oggi, il golden standard per la diagnosi di PID da Chlamydia.
Inoltre una Laparoscopia avrebbe fatto luce sullo stato della tuba controlaterale, per conoscere anticipatamente il suo stato anatomo-clinico in relazione, se vi fosse stato, al quadro patologico di tipo flogistico a sede pelvica.
Cordialmente.
Personalmente visti i trascorsi di tipo endometritico, la terapia della GEU l'avrei riservata alla Laparoscopia che, come sempre, prevede una prima, inziale fase diagnostica, per poi passare a quella squisitamente terapeutica.
Con questo esame si sarebbe potuto far diagnosi, ad esempio, proprio della PID ed eseguire dei prelievi per la ricerca a fresco della Chlamydia.
Ricordo come la ricerca di questo parassita endocellulare obbligato, attraverso prelievi per-laparoscopici, costituisca, oggi, il golden standard per la diagnosi di PID da Chlamydia.
Inoltre una Laparoscopia avrebbe fatto luce sullo stato della tuba controlaterale, per conoscere anticipatamente il suo stato anatomo-clinico in relazione, se vi fosse stato, al quadro patologico di tipo flogistico a sede pelvica.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#3]
dopo
Utente
Salve dottore,
ho eseguito un tampone vaginale e cervicale per alcuni bruciori che ho avvertito e prima di fare qualsiasi indagine.
Risultati:
tampone vaginale
trichomonas negativo
leucociti numerosi
lactobacilli scarsi e morfologicamente alterati
clue cell assenti
miceti assenti
streptococco B emolitico negativo
candida negativo
Tampone cervicale:
clamidia, mycoplasma, ureaplasma negativi.
Cosa significa leucociti numerosi e lactobacilli scarsi e morfologicamente alterati?
Grazie mille
Cordiali saluti
ho eseguito un tampone vaginale e cervicale per alcuni bruciori che ho avvertito e prima di fare qualsiasi indagine.
Risultati:
tampone vaginale
trichomonas negativo
leucociti numerosi
lactobacilli scarsi e morfologicamente alterati
clue cell assenti
miceti assenti
streptococco B emolitico negativo
candida negativo
Tampone cervicale:
clamidia, mycoplasma, ureaplasma negativi.
Cosa significa leucociti numerosi e lactobacilli scarsi e morfologicamente alterati?
Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Siamo probabilmente agli eventi finali di un processo flogistico (infiammatosio) che ha coinvolto la zona.
Nella fase di recuper, la flora bacillare normale è ancora assente mentre quel tappeto di globuli bianchi, da cui è derivata la risposta immunitaria dell'organismo, è ancora presente.
In altre parole si tratta di una tappa intermedia che guarda alla risoluzione completa del processo infiammatorio trascorso.
Nella fase di recuper, la flora bacillare normale è ancora assente mentre quel tappeto di globuli bianchi, da cui è derivata la risposta immunitaria dell'organismo, è ancora presente.
In altre parole si tratta di una tappa intermedia che guarda alla risoluzione completa del processo infiammatorio trascorso.
[#5]
dopo
Utente
Buongiorno dottore,
secondo lei potrebbe essere utile una terapia per aiutare un pò il ripristino di questa flora bacillare normale? Il mio medico dice che non è necessario, ma con tutti i disastri che mi sono capitati negli ultimi mesi le mie "difese" potrebbero non essere ottimali. Poi mi viene in mente che anche nel pap test di qualche mese fà c'era scritto: presenza di flogosi si consiglia terapia antiflogistica, ma non mi ha fatto fare niente.
Grazie e buona giornata
secondo lei potrebbe essere utile una terapia per aiutare un pò il ripristino di questa flora bacillare normale? Il mio medico dice che non è necessario, ma con tutti i disastri che mi sono capitati negli ultimi mesi le mie "difese" potrebbero non essere ottimali. Poi mi viene in mente che anche nel pap test di qualche mese fà c'era scritto: presenza di flogosi si consiglia terapia antiflogistica, ma non mi ha fatto fare niente.
Grazie e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.1k visite dal 20/07/2009.
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