Vena temporale
Salve sono una ragazza di 22 anni e da circa 3 mesi ho notato dopo una giornata di sole alle ore piu calde un gonfiore alla vena temporale sinistra che si è gonfiata la prima volta dopo un bagno caldo, poi i giorni seguenti la sentivo sensibile e come se la pressione del sangue li era diversa e quindi una sensazione di sensibilità, ora a distanza di 3 mesi lo fa di meno ma me lo continua a fare a momenti si altri no, ho molta paura cosa può essere? saranno fonti di calore che me lo fa? lo stress? l'ansia? le ore che passo al pc? se sto sdraiata me lo fa di meno, cosa potrebbe essere premetto che dalla rx cranio è risultata una sinusite allergica e cisti mascellare, potrebbe essere dovuto a quello, magari un infiammazione della vena? non so cosa pensare,, la vena ce l ho sporgente e intorno non definita ma gonfia e in questi giorni ho anche prurito. a chi dovrei rivolgermi? devo preoccuparmi. Grazie mille sono 3 mesi che tra varie visite non riesco a risolvere questo problema, ma nessuno mi ha indirizzato a un chirurgo vascolare. Grazie mille
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile utente,
non è anomalo che in un soggetto dalla costituzione magra le vene superficiali possano rendersi maggiormente evidenti. Tale condizione è per di più accentuata dalla vasodilatazione indotta dal clima caldo.
Rare patologie di tipo infiammatorio possono evidenziarsi con manifestazioni a carico delle arterie temporali; ma si tratta di patologie relativamente rare e accompagnate da sintomi ben precisi che il suo Medico è sicuramente in grado di cogliere.
Gentile utente,
non è anomalo che in un soggetto dalla costituzione magra le vene superficiali possano rendersi maggiormente evidenti. Tale condizione è per di più accentuata dalla vasodilatazione indotta dal clima caldo.
Rare patologie di tipo infiammatorio possono evidenziarsi con manifestazioni a carico delle arterie temporali; ma si tratta di patologie relativamente rare e accompagnate da sintomi ben precisi che il suo Medico è sicuramente in grado di cogliere.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Ex utente
Grazie per la sua risposta, quindi lei mi sta dicendo che a differenza delle altre vene che si gonfiano, quella sensazione di pressione e sensibilità sulla zona sinistra della vena temporale che al minimo tatto mi fa gonfiare la vena, e avvolte mi da prurito, è normale? io volevo saperlo perchè dato che non mi ha mai fatto, ed uscita dopo un esposizione alle ore più calde un giorno al mare, mi sono preoccupata e mi chiedo continuamente se posso stare tranquilla con questa sensazione. Se mi dà problemi anche in inverno al minimo tatto, a chi (specialista) mi dovrei rivolgere?
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Ho letto anche gli altri suoi consulti, e ho una domanda da farle.
E' stata visitata da un dentista con competenze gnatologiche?
E' stata in sostanza, diagnosticata una malocclusione?
E' stata visitata da un dentista con competenze gnatologiche?
E' stata in sostanza, diagnosticata una malocclusione?
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
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Ex utente
comunque tengo anche a dirle che questa situazione accompagnate da altre personali in un periodo un po negativo mi stava portando al sottopeso circa 42 kili cosi ora mi sono ripresa grazie al Sandomigran da quel punto di vista e peso 50 kili dopo 3 mesi, però il fatto della vena mi rimane più leggere di prima ma rimane, ho fatto una visita dentistica e mi ha detto solo che devo fare una pulizia dei denti, nient'altro, e se volevo per quel fatto esiste una nuova lastra che vede tutto il cranio che però è meno forte di una tac, circa 2 ortopanoramiche...però non so se sia il caso lui ha detto per togliermi il dubbio magari, quindi per questo non so se indirizzarmi da un neurologo o chi.. perchè non è per niente ma il mio medico generale non si era accorta all inizio dei miei sintomi io poi quando vedo indifferenza non so nemmeno spiegarmi bene i sintomi, perchè penso che è forse tutto normale, comunque dalla rx cranio si è solo vista sinusite cronica ( la dott.ssa la chiamata), cisti mascellare ( che non credo riguardi questo fatto) e facenndo le analisi si è visto che ho passato la mononucleosi, e non so nemmeno come ho fatta a prenderla, la dott.ssa dice che è passata, l'unica cosa non riesco a spiegarmi questa vena perchè quando sono presa dall'ansia, o comuque sono minimamente agitata, o anche in condizioni normali, con caldo o cambiamento di tempo è sensibile cosi... Grazie per le sue risposte, io sono forse pure un po ansiosa come tipo però non vorrei arrivare a trascurare queste cose che spero non abbiano poi brutte conseguenze. La ringrazio Francesca
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No, il dentista è fuori strada.
Suggerirei un consulto da uno gnatologo, ovvero un dentista che ha competenze nel campo delle malocclusioni e delle patologie dell'articolazione temporo-mandibolari.
Se non risultasse una malocclusione, dimentichi questo mio intervento.
Se risultasse la sua presenza, ne tenga conto come possibile CONCAUSA, mano a mano che procedono gli accertamenti diagnostici.
Suggerirei un consulto da uno gnatologo, ovvero un dentista che ha competenze nel campo delle malocclusioni e delle patologie dell'articolazione temporo-mandibolari.
Se non risultasse una malocclusione, dimentichi questo mio intervento.
Se risultasse la sua presenza, ne tenga conto come possibile CONCAUSA, mano a mano che procedono gli accertamenti diagnostici.
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Ex utente
ah ok...non so lui mi ha consigliato la pulizia dei denti e basta che avrei il 2 settembre, per la mandibola ha detto che non ho nulla perchè ha visto che non mi fa male chiudendo..non so mi ha fatto una visita generale credo, comunque se non risultasse niente da un gnatologo, che faccio da chi devo andare da un neurolo o specialista in vene? o lascio perdere? grazie davvero del suo consiglio.
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Ex utente
le vorrei chiedere anche se è meglio aspettare e vedere col freddo cosa succede o se è una cosa che forse è meglio farla subito? magari se quella vena fatica e la pressione spesso aumenta e aumentano anche i battiti in quella zona ( o meglio se tocco quella zona li sento molto i battiti) dal lato destro no... io ho solo paura si possa rompere o tappare è questa la mia paura più grande, però se lei mi dice che non devo preoccuparmi, magari ci provo, a Roma c'è il gnatologo anche al San Raffaele (Termini) magari che mi trovo abbastanza comoda li?! Grazie
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Può trovare un elenco (parziale) di gnatologi nella sua regione fra i soci dell'Associazione Italiana Gnatologia
www.aignatologia.it
Impossibile darle altre indicazioni on-line.
www.aignatologia.it
Impossibile darle altre indicazioni on-line.
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Ex utente
mi scusi se la disturbo, volevo chiederle dato che oggi quella sensazione di pressione e gonfiore la sento anche sul viso precisamente nella zona alta di sinistra tra l'attaccatura del naso e la guancia appena sotto l'occhio,e guardando allo specchio ho visto che è un po gonfia ma non arrossata, ma potrebbe essere dovuto alla stessa cosa? o sarà una semplice infiammazione, siccome non sono un tipo che prende medicinali e anti infiammatori da sola, ma se magari mi faccio una cura d antinfiammatorio tipo (oki)e vedo se mi passa? mi sto preoccupando perchè questa cosa scompare e riappare, sempre pero sul viso e sulla zona sinistra della faccia, però stavolta provo a prendermi anche oki e vediamo.
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Gentile signorina, la cisti del mascellare va sicuramente indagata. Di norma nel mascellare non sono presenti cisti. L'indagine da effettuare è probabilmente una banale radiografia endorale (di quelle piccole che fanno i dentisti) ai denti della zona dove è presente la cisti.
Anche i problemi suggeriti da dr. Formentelli possono causare sintomi difficili da comprendere ed andrebbe valutato anche quell'aspetto.
Da non sottovalutare quanto detto dal collega Piscitelli: "Rare patologie di tipo infiammatorio possono evidenziarsi con manifestazioni a carico delle arterie temporali". Spesso sono accompagnate da febbre, malessere, affaticabilità ed aumento della VES (velocità di eritrosedimentazione del sangue). Cefalee disturbi alla mandibola e difficoltà oculomotorie possono talvolta rendere il quadro a cui pensava il collega di diagnosi non immediata. Tranquilla si tratta (anche nel caso peggiore) di patologie che vanno approfondite, ma curabili.
Saluti
Anche i problemi suggeriti da dr. Formentelli possono causare sintomi difficili da comprendere ed andrebbe valutato anche quell'aspetto.
Da non sottovalutare quanto detto dal collega Piscitelli: "Rare patologie di tipo infiammatorio possono evidenziarsi con manifestazioni a carico delle arterie temporali". Spesso sono accompagnate da febbre, malessere, affaticabilità ed aumento della VES (velocità di eritrosedimentazione del sangue). Cefalee disturbi alla mandibola e difficoltà oculomotorie possono talvolta rendere il quadro a cui pensava il collega di diagnosi non immediata. Tranquilla si tratta (anche nel caso peggiore) di patologie che vanno approfondite, ma curabili.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 82.6k visite dal 30/08/2010.
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