Click atm, instabilità parte destra corpo
Buongiorno,
Ho 26 anni e come professione sono impiegato.
Volevo sottoporvi la mia situazione che persiste da inizio Marzo 2017. Oltre ad una continua contrattura a livello cervicale e trapezio, avverto un continuo click all’atm destra (dietro l’orecchio) sia in apertura/chiusura bocca, sia se sposto la mandibola da destra a sinistra.
I sintomi che ho e che stanno rendendo difficili molti gesti quotidiani sono:
- Senso di instabilità se sto tanto tempo in piedi (sia da fermo che camminando). Ho come la sensazione di star per cadere, ma non è mai successo.
- Anche da seduto, ad esempio in ufficio o mentre mangio, avverto una continua sensazione di vertigini soggettive.
- Avverto continue sensazioni strane a gamba e braccio destro, a volte si tratta di debolezza, a volte un vero e proprio peso.
Ho fatto gia rmn cervicale ed encefalo, visita otorino e test vestibolari, visita neurologica, visita cardiologica, tutto negativo.
Anche massaggi e manipolazioni cervicali non hanno dato solievo.
Il mio medico di base sostiene si tratti solo di ansia.
Ho effettuato un’ortopantomigrafia ed il mio dentista ha detto che ho il disco dell’atm destra (proprio dove sento il click) che si sta consumando. Nel frattempo mi ha fatto un bite in quanto mi ha detto che non ho un’occlusione perfetta.
Volevo sapere se proprio questo problema all’atm destra potrebbe darmi tutti questi problemi che, come già segnalato, riguardano proprio la parte destra del corpo. Anche il senso di instabilità lo sento soprattutto a destra (perdonatemi ma è difficile da spiegare).
Da un giorno all’altro non riesco più a fare attività che prima facevo senza problemi, ovvero correre, fare camminate, guidare, stare seduto in ufficio 8 ore.
Vi ringrazio in anticipo.
Ho 26 anni e come professione sono impiegato.
Volevo sottoporvi la mia situazione che persiste da inizio Marzo 2017. Oltre ad una continua contrattura a livello cervicale e trapezio, avverto un continuo click all’atm destra (dietro l’orecchio) sia in apertura/chiusura bocca, sia se sposto la mandibola da destra a sinistra.
I sintomi che ho e che stanno rendendo difficili molti gesti quotidiani sono:
- Senso di instabilità se sto tanto tempo in piedi (sia da fermo che camminando). Ho come la sensazione di star per cadere, ma non è mai successo.
- Anche da seduto, ad esempio in ufficio o mentre mangio, avverto una continua sensazione di vertigini soggettive.
- Avverto continue sensazioni strane a gamba e braccio destro, a volte si tratta di debolezza, a volte un vero e proprio peso.
Ho fatto gia rmn cervicale ed encefalo, visita otorino e test vestibolari, visita neurologica, visita cardiologica, tutto negativo.
Anche massaggi e manipolazioni cervicali non hanno dato solievo.
Il mio medico di base sostiene si tratti solo di ansia.
Ho effettuato un’ortopantomigrafia ed il mio dentista ha detto che ho il disco dell’atm destra (proprio dove sento il click) che si sta consumando. Nel frattempo mi ha fatto un bite in quanto mi ha detto che non ho un’occlusione perfetta.
Volevo sapere se proprio questo problema all’atm destra potrebbe darmi tutti questi problemi che, come già segnalato, riguardano proprio la parte destra del corpo. Anche il senso di instabilità lo sento soprattutto a destra (perdonatemi ma è difficile da spiegare).
Da un giorno all’altro non riesco più a fare attività che prima facevo senza problemi, ovvero correre, fare camminate, guidare, stare seduto in ufficio 8 ore.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile Paziente, il click è segno di una incoordinazione condilo-meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di click.
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce: : questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco).
Inoltre vorrei sottolineare che i disturbi dell'ATM di solito comprendono anche vari sintomi collaterali (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.) , che spesso il paziente attribuisce ad altre cause, anche perché nel corso della vita può ricevere diagnosi specialistiche di settore (emicrania, labirintite, cervicobrachialgia ecc.) , che non tengono conto della contestuale presenza di disfunzioni dell'ATM, che ne possono essere invece la causa.
Poichè il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, che costituice ad oggi la sua principake preoccupazione, di questi sintomi è forse il più tipico.
E' anche necessario considerare che la problematica del collo ("continua contrattura a livello cervicale e trapezio") non é fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . La colonna vertebrale può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Per quel che riguarda il ricorso all'osteopata, le contratture muscolari sono compensi posturali sostenuti dalla bocca, il loro trattamento è destinato ad essere di scarso effetto o di breve durata.
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante: anche alcuni psicologi sono intervenuti sul suo caso in questo Sito. Consideri però che, quando presenti, ansia e stress trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato. L'ansia è oltretutto accentuata dal riscontro della sostanziale inefficacia delle terapie seguite.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e esperto sopratutto nei rapporti fra questa e l’orecchio.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, per verificare eventuali somiglianze con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce: : questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco).
Inoltre vorrei sottolineare che i disturbi dell'ATM di solito comprendono anche vari sintomi collaterali (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.) , che spesso il paziente attribuisce ad altre cause, anche perché nel corso della vita può ricevere diagnosi specialistiche di settore (emicrania, labirintite, cervicobrachialgia ecc.) , che non tengono conto della contestuale presenza di disfunzioni dell'ATM, che ne possono essere invece la causa.
Poichè il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, che costituice ad oggi la sua principake preoccupazione, di questi sintomi è forse il più tipico.
E' anche necessario considerare che la problematica del collo ("continua contrattura a livello cervicale e trapezio") non é fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . La colonna vertebrale può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Per quel che riguarda il ricorso all'osteopata, le contratture muscolari sono compensi posturali sostenuti dalla bocca, il loro trattamento è destinato ad essere di scarso effetto o di breve durata.
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante: anche alcuni psicologi sono intervenuti sul suo caso in questo Sito. Consideri però che, quando presenti, ansia e stress trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato. L'ansia è oltretutto accentuata dal riscontro della sostanziale inefficacia delle terapie seguite.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e esperto sopratutto nei rapporti fra questa e l’orecchio.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, per verificare eventuali somiglianze con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 26/11/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.