Emicrania, acufene, sbandamenti
Egr. Dottori,
ringrtazio anticipatemente per la vostra consulenza.
Ho 39 anni e da circa quasi un anno (in modo salutario) incappo in un disturbo che sintetizzo nei seguenti sintomi:
- riccorente Emicrania lato sx
- acufene orecchio lato sx
- intollenzimento della arcata superiore ai denti lato sx
- leggeri sbadamenti ( che definirei meglio come senzazione di mettere i piedi su piani instabili )
Ho gia effettuato una visita specialistica da un otorino che non ha evidenziato nessun problema al mio orecchio ma mi ha suggerito una visita da uno gnatologo in quanto suppone una mallocclusione o comunque disturbo correlato.
Premetto che ho la tendenza ha serrare la mandibola nelle ore notturne durante il sonno ( e forse inconsciamente anche di giorno nelle attivita che richiedono un attenzione maggiore e comunque sotto stress).
Spero di avervi fornito elementi necessari per un vostro consulto a distanza premettendo che sono consapevole della necessita di una visita di persona da uno specialista. Il prossimo venerdi mi recherò dal mio dentista sperando che possa aiutarmi ma non so se dovrò invece cercare uno gnatologo vero e proprio.
Grazie
ringrtazio anticipatemente per la vostra consulenza.
Ho 39 anni e da circa quasi un anno (in modo salutario) incappo in un disturbo che sintetizzo nei seguenti sintomi:
- riccorente Emicrania lato sx
- acufene orecchio lato sx
- intollenzimento della arcata superiore ai denti lato sx
- leggeri sbadamenti ( che definirei meglio come senzazione di mettere i piedi su piani instabili )
Ho gia effettuato una visita specialistica da un otorino che non ha evidenziato nessun problema al mio orecchio ma mi ha suggerito una visita da uno gnatologo in quanto suppone una mallocclusione o comunque disturbo correlato.
Premetto che ho la tendenza ha serrare la mandibola nelle ore notturne durante il sonno ( e forse inconsciamente anche di giorno nelle attivita che richiedono un attenzione maggiore e comunque sotto stress).
Spero di avervi fornito elementi necessari per un vostro consulto a distanza premettendo che sono consapevole della necessita di una visita di persona da uno specialista. Il prossimo venerdi mi recherò dal mio dentista sperando che possa aiutarmi ma non so se dovrò invece cercare uno gnatologo vero e proprio.
Grazie
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Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini ORL del caso, le suggerirei di considerare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine e l'acufene, di questi sintomi sono forse i più tipici.
Anche l'acufene, infatti, può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato: nel suo caso il sinistro.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Per tutto ciò le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l’aorecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Anche l'acufene, infatti, può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato: nel suo caso il sinistro.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via.
Purtroppo l'acufene, se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM.
Per tutto ciò le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l’aorecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 920 visite dal 05/11/2018.
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