Acufene centrale, atm

Buongiorno,

sono un "acufenico" da sei mesi la cui qualità della vita è stata letteralmente stravolta da tale disturbo.

Il mio è un acufene che non riesco a classificare come centrale oppure bilaterale. Non so dire se è nelle orecchie o meno...lo avverto e basta.

Ho una malocclusione dentale (morso profondo con leggero click sul lato dx). E' possible che un acufene centrale derivi dalla disfunzione dell'ATM oppure tale tipo di acufene esclude la possibilità di tale causa?

Grazie anticipatamente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Certo, è possibile che una patologia a carico dell'articolazione temporo-mandibolare possa determinare l'acufene sofferto, sempre ovviamente che non ci siano altre patologie a carico dell'orecchio. Immagino che si sia rivolto al suo Odontoiatra di fiducia e che abbia iniziato ad utilizzare un bite, non è vero?

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Mi sono rivolto ad un centro specializzato in acufeni dove mi è stata diagnosticata una ipoacusia molto lieve ai, mi pare, 6000hz. Per il resto nulla, tutto nella norma. Mi hanno rigirato come un calzino facendomi di tutto.

Mi hanno indirizzato da uno gnatologo che collabora con il centro ed indosso un bite di notte da 12gg. ****Per ora, tutto come prima*****

Purtroppo sono scettico e non capisco come possa un disturbo che sta nella mia testa dipendere dalla mandibola. Loro stessi mi hanno riferito che l'unico modo per sapere se il mio acufene è "gnatologico" è provare.

Una cosa strana è che il suono del mio acufene cambia e si trasforma se ascolto un suo ad esso similare passando da fruscio a fischio.

Tutto questo è normale?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Penso di si. Comunque, 12 giorni sono pochi per notare un miglioramento della sintomatologia
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno il suo stesso problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Ha fatto bene a rivolgersi ad uno gnatologo (per caso, il centro acufeni al quale si é rivolto, e che l'ha inviato ad uno gnatologo, cosa abbastanza inusuale, è di Roma?).
12 giorni, come le ha confermato il Dr Brunori sono pochi:oltretutto, fra tutti i sintomi che una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) può scatenare , l'acufene è il più difficile da trattare: se non la tomba, è di certo la bestia nera non solo degli Otorinolaringoiatri, ma anche dei dentisti che si occupano di ATM, perché individua un punto di probabile non ritorno di questo aspetto della disfunzione ATM. Anche se l'acufene è monosintomatico , di solito il discorso non vale: è difficile che la disfunzione ATM provochi SOLO un acufene e non altri sintomi.
La invito quindi a considerare se compaiono anche altri sintomi di disfunzione ATM (cefalea, cervicalgia, dolore auricolare e all'ATM, rumori articolari con i movimenti della mandibola, vertigini, russare notturno con apnee, ostruzione nasale ecc.), e di valutare la qualità dell'acufene: costante o con momenti di silenzio, intensità sempre uguale o variabile, tempo di insorgenza: 6 mesi non sono molti, ma nemmeno pochissimi . Tenga infine presente che il trattamento prevede l’applicazione di una placca intraorale di riposizionamento mandibolare, opportunamente conformata ad hoc, simile ad un bite, da portarsi ( a mio parere) 24 ore al giorno (pasti esclusi) per un tempo congruo a poter trarre qualche conclusione sull’efficacia di questo trattamento (almeno 6 mesi, ma per l’acufene può essere necessario più tempo). In questi casi è importante valutare il risultato della terapia sugli altri sintomi eventualmente riferiti.
Qualche notizia in più su questi argomenti può trovarla visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate- patologie dell'Orecchio", e leggendo l' articolo linkato qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Bernkops, il centro che mi ha inviato da uno gnatologo è di Taormina. L'esigenza dello gnatologo penso sia giusta anche perché avverto a volte dolore all'orecchio dx e dei click (seppur rari e leggeri).

Lo stesso centro mi ha suggerito di sottopormi alla TRT, ma per ora intendo valutare gli effetti del mio bite nel tempo.

Chiedo ai gentili dottori che mi volessero rispondere se la TRT comporta oltre che ad una desensibilizzazione anche una riduzione del volume vero e proprio dell'acufene. E' UN TEMA POCO CHIARO PER I POVERI MIEI COMPAGNI DI SVENTURA A CUI LA TRT VIENE PROPOSTA. In pratica, con la TRT oltre ad abituarsi all'acufene questo si riduce di volume grazie a qualche meccanismo neuroplastico?
Acufeni

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