dolore sotto l'orecchio sinistro(mandibola) e acufene
Da circa 6 mesi ho un acufene all'orecchio sinistro ho fatto audiometria e tac senza contrasto e ogni tipo di esame tutto nella norma,il mio acufene non è continuo ma ci sono giorni che lo sento e giorni che non lo sento proprio,quando mi sveglio l'acufene è sempre nullo nel senso che non lo ho per 2-3 ore.da qualche giorno mi ha iniziato a far male la parte in alto della mandibola collegata all'orecchio sinistro(quello con l'acufene) anche ho notato da qualche mese che quando salto con la corda dopo un po di tempo sento come un click continuo nella parte alta della masciella,anche per circa 2-3 giorni al mese ho la palpebra che pulsa sempre sul lato sinistro .Non sapevo nulla di gnatologia e mi chiedo se questo tipo di sintomi sono riconducibili a un problema con la mia mandibola e se mi consigliate di vedere uno gnatologo o fare altri accertamenti.Grazie per le risposte( se ci saranno)
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Gentile Paziente, sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno il suo stesso problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee ("ci sono giorni che lo sento e giorni che non lo sento"), il paziente è portato a credere che “passi da solo”.
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Anche in considerazione di quanto lei dice ("mi ha iniziato a far male la parte in alto della mandibola collegata all'orecchio sinistro(quello con l'acufene") , vale certamente la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM)
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e sopratutto di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Qualche notizia in più su questi argomenti può trovarla visitando il mio sito internet, e leggendo gli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
l’acufene è un problema che, quando insorge , viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee ("ci sono giorni che lo sento e giorni che non lo sento"), il paziente è portato a credere che “passi da solo”.
Purtroppo , una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Anche in considerazione di quanto lei dice ("mi ha iniziato a far male la parte in alto della mandibola collegata all'orecchio sinistro(quello con l'acufene") , vale certamente la pena di prendere in considerazione anche una possibilità spesso trascurata: l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM)
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e sopratutto di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Qualche notizia in più su questi argomenti può trovarla visitando il mio sito internet, e leggendo gli articoli linkati qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Utente
la ringrazio per la risposta..e si dopo tutte le visite che ho fatto da otorini ho sentito solo dire che è acufene e te lo devi tenere la risposta di una dottoressa con disinteresse è stata "ascolta musica" e mi ha liquidato in 2 minuti...non avendo problemi uditivi con audiometrie perfette, tac celebrale perfetta nessuna anomalia,analisi del sangue perfetta mi viene solo in mente che il mio problema possa essere una malocclusione che ho sempre avuto ma che non mi ha mai dato nessun fastidio.Comunque le chiedo una cortesia il dolore che sento ora alla parte alta della mandibola sotto l'orecchio ,mi è venuto appena sveglio che mi fa pensare che il mio problema posso essere anche bruxismo unito a una malossclusione,i normali antinfiamatori che ho preso non hanno fatto effetto ,prendere qualcosa come il toradol può alleviare questo dolore mentre aspetto di trovare uno gnatologo-dentista?e questo tipo di "infiammazioni" è di solito transitoria?Usare dei bites temporanei da farmacia anti bruxismo può dare qualche sollievo anche se non metteranno mai a posto una malocclusione?La ringrazio ancora.
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Utente
C'è stata un'evoluzione nel corso della notte ,solo per sperimentare invece di dormire con la testa su di un lato(come sempre) ho dormito supino con la pancia in su con un differente cuscino..e caso strano mi sono svegliato col dolore alla mandibola sparito e acufene sparito almeno per ora.Dottore le chiedo se esiste qualche correlazione tra la posizione che assumiamo quando dormiamo e problemi legati all'articolazione temporo mandibolare.Ovviamente non credo in cure miracolose e so che dovrò vedere uno gnatologo e che ho bisogno di un bite .
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Gentile Paziente, dormire su un fianco può comportare la dislocazione laterale della mandibola: è possibile.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
A qualcuno può venire in mente l'idea di commercializzare il bite come prodotto commerciale: se anziche' essere realizzato per un singolo paziente viene prodotto in serie, raggiungendo piazze anche lontanissime, può costituire un bel business. Siccome costa poco, l'insuccesso non crea gran danno: il dispositivo finisce in un cassetto (mi piacerebbe sapere l'epidemiologia di bite di vario tipo presenti nei cassetti), e il paziente non se la prenderà con il farmacista.
Allora che si fa? Invece di visitare un paziente e scegliere la tipologia di bite che rientra nella diagnosi e realizzarlo ad hoc , si realizza un bite preformato a valore medio e si cercano i pazienti che se lo comprano: con una buona campagna commerciale la cosa può funzionare, ed infatti funziona. Quanto a risultati credo che un certo numero di pazienti può anche riscontrare un qualche successo: anche le cure "fai da te" a volte funzionano, ma forse affidarsi ad un dentista esperto è meglio.
Cordiali saluti ed auguri.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
A qualcuno può venire in mente l'idea di commercializzare il bite come prodotto commerciale: se anziche' essere realizzato per un singolo paziente viene prodotto in serie, raggiungendo piazze anche lontanissime, può costituire un bel business. Siccome costa poco, l'insuccesso non crea gran danno: il dispositivo finisce in un cassetto (mi piacerebbe sapere l'epidemiologia di bite di vario tipo presenti nei cassetti), e il paziente non se la prenderà con il farmacista.
Allora che si fa? Invece di visitare un paziente e scegliere la tipologia di bite che rientra nella diagnosi e realizzarlo ad hoc , si realizza un bite preformato a valore medio e si cercano i pazienti che se lo comprano: con una buona campagna commerciale la cosa può funzionare, ed infatti funziona. Quanto a risultati credo che un certo numero di pazienti può anche riscontrare un qualche successo: anche le cure "fai da te" a volte funzionano, ma forse affidarsi ad un dentista esperto è meglio.
Cordiali saluti ed auguri.
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Utente
Dottore io capisco perfettamente il suo punto di vista,ma non tutti possono permettersi di spendere 1000 1200 euro per un impianto del genere e allora credo che venderli a 30 50 euro crea un maggiore appeal che poi questi bites non servono a nulla o fanno solo danni lo sa lei che è un professore laureato ma le persone normali non lo sanno.Comunque riguardo la mia situazione ,acufene sparito tutto il giorno e leggero dolore allo stesso punto della mandibola che è tornato ora che sono le 21 ,ho un appuntamento con uno gnatologo la settimana prossima per ora continuerò a dormire supino visto che ha aiutato parecchio la mia condizione.Il dolore che sento al lato sinistro della mandibola è strano non lo sento aprendo la bocca o chiudendola ma solo in modo intermittente quando muovo a destra o sinistra è come se mi hanno dato una martellata in quel punto!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 12/12/2018.
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Approfondimento su Acufeni
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