Formicolio alla testa, acufeni e mal di testa
Gentili dottori.
Combatto da circa un mese con degli acufeni all'orecchio sinistro probabilmente causato da trauma acustico.
Gli acufeni si sono presentati qualche giorno dopo il trauma.
I primi sintomi sono stati di orecchio ovattato e ipoacusia.
Dopo pochi giorni ho iniziato ad avvertire acufeni molto forti che mi toglievano il sonno e iperacusia.
Ho subito fatto una visita otorinolaringoiatrica con esame audio impedenzometrico che ha evidenziato una leggera ipoacusia sulla frequenza di 8000hz (circa a 30 db) e ho iniziato a seguire una terapia con cortisone Deflan da 30mg per 15gg e un antitrombotico Prisma da 50mg per 30 gg.
Dopo 10 giorni dall'assunzione i miei acufeni si sono ridotti notevolmente a tal punto da ritrovare il sonno.
Tutto bene se non fosse che, al temine della terapia a base di cortisone, pur continuando l'assunzione del Prisma, ho iniziato ad avvertire mal di testa e lieve formicolio alla testa diffuso oltre ad un malessere generale.
Il formicolio alla testa mi accompagna solo in alcuni momenti della giornata ma dura da 3 o 4gg e ho notato che quando passo la mano tra il cuoio capelluto per qualche secondo in quella zona attivo una sensazione sensazione di formicolio indotto.
Sono spaventato da tutto ciò che si legge in rete in quanto al formicolio alla testa sono legate malattie molto brutte.
Dal bugiardino del Prisma c'é scritto che il farmaco porta cefalea e formicolio su braccia e gambe (ma non sulla testa) con frequenza 1/100 individui.
Devo preoccuparmi?
Combatto da circa un mese con degli acufeni all'orecchio sinistro probabilmente causato da trauma acustico.
Gli acufeni si sono presentati qualche giorno dopo il trauma.
I primi sintomi sono stati di orecchio ovattato e ipoacusia.
Dopo pochi giorni ho iniziato ad avvertire acufeni molto forti che mi toglievano il sonno e iperacusia.
Ho subito fatto una visita otorinolaringoiatrica con esame audio impedenzometrico che ha evidenziato una leggera ipoacusia sulla frequenza di 8000hz (circa a 30 db) e ho iniziato a seguire una terapia con cortisone Deflan da 30mg per 15gg e un antitrombotico Prisma da 50mg per 30 gg.
Dopo 10 giorni dall'assunzione i miei acufeni si sono ridotti notevolmente a tal punto da ritrovare il sonno.
Tutto bene se non fosse che, al temine della terapia a base di cortisone, pur continuando l'assunzione del Prisma, ho iniziato ad avvertire mal di testa e lieve formicolio alla testa diffuso oltre ad un malessere generale.
Il formicolio alla testa mi accompagna solo in alcuni momenti della giornata ma dura da 3 o 4gg e ho notato che quando passo la mano tra il cuoio capelluto per qualche secondo in quella zona attivo una sensazione sensazione di formicolio indotto.
Sono spaventato da tutto ciò che si legge in rete in quanto al formicolio alla testa sono legate malattie molto brutte.
Dal bugiardino del Prisma c'é scritto che il farmaco porta cefalea e formicolio su braccia e gambe (ma non sulla testa) con frequenza 1/100 individui.
Devo preoccuparmi?
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Gentile Paziente, sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema, sottolineando la possibile ruolo patogenetico di fondo di un conflitto fra il condilo mandibolare e l'Orecchio, legato ad una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
La presenza di un trauma acustico complica un po' le cose , ed in peggio per quanto riguarda la prognosi: il danno che il trauma ha prodotto, la sua materiale consistenza e sopratutto la reversibilità del fenomeno non possono essere diagnosticate e pronosticate con chiarezza.
Tuttavia il trauma acustico può aver agito su una predisposizione del tipo sopra descritto, e quindi può trovare una soluzione, anche solo parziale, con il trattamento della disfunzione ATM. In alcuni casi, cioè, la disfunzione ATM può aver reso l’orecchio più suscettibile al trauma, ma può anche costituire un elemento che impedisce la remissione che, in sua assenza, forse potrebbe avvenire.
Anche la cefalea potrebbe essere legata alla medesima problematica.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio" e "Cefalea-Emicrania" e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
La presenza di un trauma acustico complica un po' le cose , ed in peggio per quanto riguarda la prognosi: il danno che il trauma ha prodotto, la sua materiale consistenza e sopratutto la reversibilità del fenomeno non possono essere diagnosticate e pronosticate con chiarezza.
Tuttavia il trauma acustico può aver agito su una predisposizione del tipo sopra descritto, e quindi può trovare una soluzione, anche solo parziale, con il trattamento della disfunzione ATM. In alcuni casi, cioè, la disfunzione ATM può aver reso l’orecchio più suscettibile al trauma, ma può anche costituire un elemento che impedisce la remissione che, in sua assenza, forse potrebbe avvenire.
Anche la cefalea potrebbe essere legata alla medesima problematica.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio" e "Cefalea-Emicrania" e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 28/04/2020.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.