Gengive "molli" e rapporto orale a rischio
Salve
una decina di giorni fa ho avuto un rapporto orale attivo (da me praticato) senza protezione con un ragazzo sul cui stato sierologico non ho informazioni. Non c'è stata eiaculazione in bocca e non mi pareva di avere lesioni di rilevante entità. Da qualche giorno a questa parte presento però una fastidiosa senzazione di "gengive molli", e in prossimità di molari e premolari è presente una netta separazione tra la parte superiore della gengiva chiara e quella inferiore più scura (come una "linea"). Ho letto (maledetto internet) che può essere sintomo di diverse cose, mst comprese. Nel frattempo ho fatto le analisi del sangue comprese di test, ma l'attesa è estenuante, tenuto conto che dopo una settimana poi servono a poco...
E' possibile che la gengivite sia un fattore a se stante o è probabile derivi dal rapporto? So che forse non mis ono spiegato bene, ma spero saprete darmi comunque qualche notizia. Grazie.
una decina di giorni fa ho avuto un rapporto orale attivo (da me praticato) senza protezione con un ragazzo sul cui stato sierologico non ho informazioni. Non c'è stata eiaculazione in bocca e non mi pareva di avere lesioni di rilevante entità. Da qualche giorno a questa parte presento però una fastidiosa senzazione di "gengive molli", e in prossimità di molari e premolari è presente una netta separazione tra la parte superiore della gengiva chiara e quella inferiore più scura (come una "linea"). Ho letto (maledetto internet) che può essere sintomo di diverse cose, mst comprese. Nel frattempo ho fatto le analisi del sangue comprese di test, ma l'attesa è estenuante, tenuto conto che dopo una settimana poi servono a poco...
E' possibile che la gengivite sia un fattore a se stante o è probabile derivi dal rapporto? So che forse non mis ono spiegato bene, ma spero saprete darmi comunque qualche notizia. Grazie.
[#1]
Dentista
Caro Paziente,
si è spiegato benissimo,
la linea che vede tra le due gengive,
una gengiva rosa sopra che circonda il dente
(detta gengiva aderente)
ed una sotto, più violacea che si estende
nel fornice della bocca e sulla guancia e
sulle labbra (detta Mucosa alveolare),
si chiama linea di giunzione mucogengivale e separa le due gengive.
Sicuramente non ci ha fatto caso ma è sempre stata presente perchè fa parte di una bocca anatomicamente normale.
Quindi stia tranquillo.
Per la sensazione di "gengive molli"
Starei molto sereno perchè è ovvio che ora la sua "psiche" sta "lavorando" su
teorie e teorie.
Magari sono solo irritate dal rapporto orale. Direi che è normale secondo come è stato!
Aspetti con serenità il risultato del test (da ripetere per il periodo fionestra) ed in ogni caso faccia visitare le sue gengive da uno stomatologo o da un Parodontologo.
L'ideale, a meno che non sia tato un rapporto occasionale,
sarebbe che si facesse visitare da un sessuologo od un urologo od un dermatologo e nel caso da un immunologo anche
il suo partner!
Cordiali saluti
si è spiegato benissimo,
la linea che vede tra le due gengive,
una gengiva rosa sopra che circonda il dente
(detta gengiva aderente)
ed una sotto, più violacea che si estende
nel fornice della bocca e sulla guancia e
sulle labbra (detta Mucosa alveolare),
si chiama linea di giunzione mucogengivale e separa le due gengive.
Sicuramente non ci ha fatto caso ma è sempre stata presente perchè fa parte di una bocca anatomicamente normale.
Quindi stia tranquillo.
Per la sensazione di "gengive molli"
Starei molto sereno perchè è ovvio che ora la sua "psiche" sta "lavorando" su
teorie e teorie.
Magari sono solo irritate dal rapporto orale. Direi che è normale secondo come è stato!
Aspetti con serenità il risultato del test (da ripetere per il periodo fionestra) ed in ogni caso faccia visitare le sue gengive da uno stomatologo o da un Parodontologo.
L'ideale, a meno che non sia tato un rapporto occasionale,
sarebbe che si facesse visitare da un sessuologo od un urologo od un dermatologo e nel caso da un immunologo anche
il suo partner!
Cordiali saluti
[#2]
Ha detto una cosa molto giusta: maledetto internet.
Ci scrivono sopra tanti sciagurati senza alcun controllo.
Vada da un dentista per vedere se le gengive hanno qualcosa.
Probabilmente una banalissima gengivite da placca o da tartaro.
Per quanto riguarda il rischio ci contrarre l'infezione, da quello che lei ha scritto, mi pare assolutamente remoto.
Ma per maggior sicurezza sposto il consulto nell'area più idonea, dove sapranno riponderle con maggior competenza
Ci scrivono sopra tanti sciagurati senza alcun controllo.
Vada da un dentista per vedere se le gengive hanno qualcosa.
Probabilmente una banalissima gengivite da placca o da tartaro.
Per quanto riguarda il rischio ci contrarre l'infezione, da quello che lei ha scritto, mi pare assolutamente remoto.
Ma per maggior sicurezza sposto il consulto nell'area più idonea, dove sapranno riponderle con maggior competenza
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Ex utente
Grazie mille per le risposte e per lo "spostamento del consulto"! Non sapevo effettivamente in quale area postarlo! Purtroppo si è trattato di un rapporto occasionale, se no sarei sicuramente più tranquillo e meno attento a ogni minimo sintomo o simil-tale!
Aspettiamo e... Speruma ben!
Grazie ancora per l'attenzione!
Saluti!
Aspettiamo e... Speruma ben!
Grazie ancora per l'attenzione!
Saluti!
[#5]
Mi preme dover inserire a complemento dei consulti di natura odontostomatologica il commento dal punto di vista Venereologico (malattie sessualmente trasmissibli)
nonostante le asserzioni circa la presunta sitauzione fisiologica descritta dall'utente (che con probabilità ma solo in linea telematica non è competente con patologie e con MST), il rischio di contagio per questo tipo di rapporto sessuale esiste e non è nemmeno trascurabile.
il contatto sessuale con persona a rischio "indetectable" per MST - seppure protetto da dispositivo profilattico - di naura orale attiva e passiva esiste; se questo è addirittura NON protetto la percentuale diviene NON trascurabile.
Il sesso orale (contatto con mucose e pelle) espone a patologie sessuali, prime fra tutte :
- SIFILIDE
- CONDILOMATOSI (HPV VIRUS)
- GONORREA
- MOLLUSCHI CONTAGIOSI (POX VIRUS) [nell'area esterna al cavo orale per contatto con regione pubica]
- HERPES GENITALIS
- HIV [la meno frequente in questi casi]
In un rapporto sessuale orale protetto, un contatto con una parte affetta o viciniora o inclusa nello shadding asintomatico (per l'Herpes genitalis situazione piuttosto diffusa: significa malattia presente allo stato sub-clinico) in una porzione anche minima non protetta (situazione molto facile e spesso nemmeno avvertita dal paziente) in una fase attiva o preliminare al rapporto sessuale, ESPONE al rischio di contagio. Figuriamoci un contatto non protetto!
In tal caso, una mucosa corrotta (non integra) può costituire una "finestra aperta" per il passaggio sierologico (vedi HIV); anche in presenza di mucose sane il contatto può costituire veicolo di trasmissione (vedi Sifilide, gonorrea, herpes genitalis in primis)
Tutto questo - come spesso asserisco da questa sede - non per diffondere terrorismo psicologico (non è certo il senso del nostro servizio) ma per non far passare come silente un rapporto invece a rischio evidente per contagio di malattie sessualmente trasmissibili. a prescidere dalla lesione che può apparire non competente con una malattia sessuale.
Tutto ciò per l'utilità del nostro utente e di chiunque legga questo tipo di consulti.
Pertanto ogni dubbio di questi genere e di lesioni cliniche di dubbia natura si chiarisce in questo modo:
- astensione da ogni rapporto sessuale
- visita specialistica venereologica da effettuare il prima possibile, in caso di lesioni cliniche.
Carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
nonostante le asserzioni circa la presunta sitauzione fisiologica descritta dall'utente (che con probabilità ma solo in linea telematica non è competente con patologie e con MST), il rischio di contagio per questo tipo di rapporto sessuale esiste e non è nemmeno trascurabile.
il contatto sessuale con persona a rischio "indetectable" per MST - seppure protetto da dispositivo profilattico - di naura orale attiva e passiva esiste; se questo è addirittura NON protetto la percentuale diviene NON trascurabile.
Il sesso orale (contatto con mucose e pelle) espone a patologie sessuali, prime fra tutte :
- SIFILIDE
- CONDILOMATOSI (HPV VIRUS)
- GONORREA
- MOLLUSCHI CONTAGIOSI (POX VIRUS) [nell'area esterna al cavo orale per contatto con regione pubica]
- HERPES GENITALIS
- HIV [la meno frequente in questi casi]
In un rapporto sessuale orale protetto, un contatto con una parte affetta o viciniora o inclusa nello shadding asintomatico (per l'Herpes genitalis situazione piuttosto diffusa: significa malattia presente allo stato sub-clinico) in una porzione anche minima non protetta (situazione molto facile e spesso nemmeno avvertita dal paziente) in una fase attiva o preliminare al rapporto sessuale, ESPONE al rischio di contagio. Figuriamoci un contatto non protetto!
In tal caso, una mucosa corrotta (non integra) può costituire una "finestra aperta" per il passaggio sierologico (vedi HIV); anche in presenza di mucose sane il contatto può costituire veicolo di trasmissione (vedi Sifilide, gonorrea, herpes genitalis in primis)
Tutto questo - come spesso asserisco da questa sede - non per diffondere terrorismo psicologico (non è certo il senso del nostro servizio) ma per non far passare come silente un rapporto invece a rischio evidente per contagio di malattie sessualmente trasmissibili. a prescidere dalla lesione che può apparire non competente con una malattia sessuale.
Tutto ciò per l'utilità del nostro utente e di chiunque legga questo tipo di consulti.
Pertanto ogni dubbio di questi genere e di lesioni cliniche di dubbia natura si chiarisce in questo modo:
- astensione da ogni rapporto sessuale
- visita specialistica venereologica da effettuare il prima possibile, in caso di lesioni cliniche.
Carissimi saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#6]
Ex utente
Grazie dottore per la risposta.
So benissimo che non è stato un rapporto non a rischio, altrimenti non avrei nemmeno postato la domanda e non mi sarei sottoposto a esami del sangue (cosa che, come già detto, rifarò a tre mesi... Basta anche per le altre MST, o hanno periodi finestra discordanti? Da queste prime a una settimana si potrebbe già notare qualcosa?).
La visita venerologica è un consiglio generale immagino, visto che, nel mio caso, serve a ben poco, giusto?
Grazie mille
Saluti
M.L.
So benissimo che non è stato un rapporto non a rischio, altrimenti non avrei nemmeno postato la domanda e non mi sarei sottoposto a esami del sangue (cosa che, come già detto, rifarò a tre mesi... Basta anche per le altre MST, o hanno periodi finestra discordanti? Da queste prime a una settimana si potrebbe già notare qualcosa?).
La visita venerologica è un consiglio generale immagino, visto che, nel mio caso, serve a ben poco, giusto?
Grazie mille
Saluti
M.L.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.5k visite dal 01/10/2010.
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