Probabilita' contagio hiv
3°giorno del mio inferno personale
Gentilissimi dottori salve,
Vi premetto che ho una vita sessuale tranquilla con mia moglie, ho 33 anni, diabetico ed insulino-dipendente, anche se non credo influisca con la diagnosi.. non sono ipocondriaco, anzi, non troppo attento alla mia salute.. detto questo vi espongo cosa mi è successo..
Alla fine di una serata in cui non ero assolutamente lucido, mi capita l’occasione di voler provare l’attrazione che provavo da tempo per l’ambiguita’ transessuale. A pagamento. Mai andato con una prostituta prima. Che bella scelta, eh? Iniziamo con dei baci profondi di lingua per continuare con un rapporto orale reciproco non protetto, al momento che mi masturba strusciandosi il mio pene con il suo, come una doccia fredda mi sono reso conto di quello che stavo facendo, del rischio hiv, e sono corso via. Nessuno dei 2 ha eiaculato, ma non posso assolutamente dire se c’è stata in entrambi una perdita di liquido pre-eiaculatorio con i peni a contatto.
Il rischio credo sia concreto. SE fosse stata/o sieropositivo/a
Vorrei sapere piu’ o meno le percentuali.. come se bucarsi con la stessa siringa sia lo 0,5% e cosi’ via.. ( non so se corretto) il fatto è successo nella notte del 12 marzo. Il dottore mi ha prescritto le analisi soprattutto per la ricerca dell’hiv ed epatiti. Credo sia la fotografia da sano, e poi mi ha detto di rifarle tra 3 mesi, non prima. A mia moglie ho inventato di essermi bucato con una siringa per astenermi dai rapporti non protetti. A parte l’inferno interiore di quello che sto provando, sia con le persone che mi stanno vicino, che personalmente, vorrei sapere se,
Non esiste alcuna profilassi possibile?
Ho un amica che lavora in patologia sperimentale e mi ha detto che esiste un test sulla ricerca della carica virale che si puo’ fare dopo sole 2 settimane con la certezza del risultato, è possibile?
Esiste qulche altro test a parte l’ELISA da fare prima e che dia CERTEZZA nel risultato??
Vi ringrazio infinitamente della disponibilità, sicuramente farò le analisi per le altre malattie veneree, ma l’AIDS è la mia preoccupazione principale.
Gentilissimi dottori salve,
Vi premetto che ho una vita sessuale tranquilla con mia moglie, ho 33 anni, diabetico ed insulino-dipendente, anche se non credo influisca con la diagnosi.. non sono ipocondriaco, anzi, non troppo attento alla mia salute.. detto questo vi espongo cosa mi è successo..
Alla fine di una serata in cui non ero assolutamente lucido, mi capita l’occasione di voler provare l’attrazione che provavo da tempo per l’ambiguita’ transessuale. A pagamento. Mai andato con una prostituta prima. Che bella scelta, eh? Iniziamo con dei baci profondi di lingua per continuare con un rapporto orale reciproco non protetto, al momento che mi masturba strusciandosi il mio pene con il suo, come una doccia fredda mi sono reso conto di quello che stavo facendo, del rischio hiv, e sono corso via. Nessuno dei 2 ha eiaculato, ma non posso assolutamente dire se c’è stata in entrambi una perdita di liquido pre-eiaculatorio con i peni a contatto.
Il rischio credo sia concreto. SE fosse stata/o sieropositivo/a
Vorrei sapere piu’ o meno le percentuali.. come se bucarsi con la stessa siringa sia lo 0,5% e cosi’ via.. ( non so se corretto) il fatto è successo nella notte del 12 marzo. Il dottore mi ha prescritto le analisi soprattutto per la ricerca dell’hiv ed epatiti. Credo sia la fotografia da sano, e poi mi ha detto di rifarle tra 3 mesi, non prima. A mia moglie ho inventato di essermi bucato con una siringa per astenermi dai rapporti non protetti. A parte l’inferno interiore di quello che sto provando, sia con le persone che mi stanno vicino, che personalmente, vorrei sapere se,
Non esiste alcuna profilassi possibile?
Ho un amica che lavora in patologia sperimentale e mi ha detto che esiste un test sulla ricerca della carica virale che si puo’ fare dopo sole 2 settimane con la certezza del risultato, è possibile?
Esiste qulche altro test a parte l’ELISA da fare prima e che dia CERTEZZA nel risultato??
Vi ringrazio infinitamente della disponibilità, sicuramente farò le analisi per le altre malattie veneree, ma l’AIDS è la mia preoccupazione principale.
[#1]
Gentile Signore,
tranquillo, non è caduto in nessun inferno
con i baci non si trasmette l'HIV, perché è la saliva contiene una carica virale non significativa
con la masturbazione reciproca nessun rischio, anche se vi fosse stato il contatto con il liquido pre-eiaculatorio
col rapporto orale attivo vi può essere il rischio se il liquido pre-eiaculatorio viene a contatto con la bocca e soprattutto in presenza di gengiviti o lesioni della mucosa orale; anche se qualcuno è dell'opinione che il rapporto orale attivo, soprattutto se non seguito da eiaculazione in bocca, non sia a rischio di HIV
Tutto sommato, direi che nel suo caso può stare tranquillo.
Se proprio ha deciso di sottoporsi al test, ne faccia uno a 30 giorni (sicurezza 95-97%) e uno a 90 giorni (sicurezza 100%).
Nel suo caso il test a 30 giorni a mio parere sarebbe già sufficiente.
http://www.medico-legale.it/sesso_aids.html
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/516-rapporti-sessuali-e-aids-come-misurare-il-rischio.html
http://www.medico-legale.it/aids_MTS.html
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/517-aids-e-dintorni-le-malattie-a-trasmissione-sessuale-o-mts.html
Cordiali saluti.
tranquillo, non è caduto in nessun inferno
con i baci non si trasmette l'HIV, perché è la saliva contiene una carica virale non significativa
con la masturbazione reciproca nessun rischio, anche se vi fosse stato il contatto con il liquido pre-eiaculatorio
col rapporto orale attivo vi può essere il rischio se il liquido pre-eiaculatorio viene a contatto con la bocca e soprattutto in presenza di gengiviti o lesioni della mucosa orale; anche se qualcuno è dell'opinione che il rapporto orale attivo, soprattutto se non seguito da eiaculazione in bocca, non sia a rischio di HIV
Tutto sommato, direi che nel suo caso può stare tranquillo.
Se proprio ha deciso di sottoporsi al test, ne faccia uno a 30 giorni (sicurezza 95-97%) e uno a 90 giorni (sicurezza 100%).
Nel suo caso il test a 30 giorni a mio parere sarebbe già sufficiente.
http://www.medico-legale.it/sesso_aids.html
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/516-rapporti-sessuali-e-aids-come-misurare-il-rischio.html
http://www.medico-legale.it/aids_MTS.html
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/517-aids-e-dintorni-le-malattie-a-trasmissione-sessuale-o-mts.html
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio infinitamente delle rassicurazioni. Stamani ho fatto le analisi al giorno 0, qulle di controllo, e le rifaro' sicuramente sia a 30, che mi daranno un bel sollievo se negative, e a 90 per la sicurezza finale.
Con mia moglie ho scelto comunque l'astinenza dai rapporti non protetti fino alla sicurezza. Anche se improbabile, mi ucciderei se fossi positivo e contagiassi qualcun'altro!
Quando avro' i risultati delle analisi a 30gg le postero' sperando finalmente di tranquillizzarmi.
Lei lo sa certamente doc, la paura a volte rende irrazionali, anche se le probabilità sono davvero basse, la sensazione oppressiva di un avvoltoio che ti gira sulla testa è pesante.
Grazie ancora per la celere risposta e del tempo che dedica a tutto questo.
Con mia moglie ho scelto comunque l'astinenza dai rapporti non protetti fino alla sicurezza. Anche se improbabile, mi ucciderei se fossi positivo e contagiassi qualcun'altro!
Quando avro' i risultati delle analisi a 30gg le postero' sperando finalmente di tranquillizzarmi.
Lei lo sa certamente doc, la paura a volte rende irrazionali, anche se le probabilità sono davvero basse, la sensazione oppressiva di un avvoltoio che ti gira sulla testa è pesante.
Grazie ancora per la celere risposta e del tempo che dedica a tutto questo.
[#4]
Utente
carissimo dottore, salve. mi scuso fin d'ora per non aver risposto prima, e per il conseguente prolisso aggiornamento.
Non ho fatto il test ELISA ad 1 o 2 mesi, ma solo al 3°, con PCR al seguito.. c'erano tanti disaccordi sulla certezza del risultato, ed ho optato per la più sicura.. (anche se ho sentito dottori che consigliano di rifarlo al 6°mese.. personalmente credo sia un esagerazione..)
Test ELISA 3°generazione - negativo
Rna su pcr - non rilevato
credo di poter finalmente dormire sogni tranquilli?
La ringrazio infinitamente del supporto dottore, che è quello che serve di più in questi casi credo, una parola di suppoto senza illudere nessuno..
Un consiglio a chi entra in possibilità di contagio non certo ( non avere la certezza della sieropositività dell'altro )... NON FASCIATEVI LA TESTA.. altrimenti vivrete 3 mesi di inferno continuo.. continuate a fare la vostra vita di sempre, e se avete rapporti, usate il preservativo facendo attenzione ai preliminari. Attenzione anche allo scambio di spazzolini, ma questo non esclude la possibilità di baciare qualcuno...
Personalmente al 2 mese dal contagio ho avuto forte e prolungata diarrea, febbri e spossatezza, in certi momenti mi è sfiorata nella testa la sieroconversione.. TUTTO ADDUCIBILE AD ALTRO,ALLA FINE!
Forse sono stato fortunato, o sono rientrato semplicemente nella grossa fetta di probabilità di non essere contagiato, ma in futuro se mai avro' ancora rapporti a rischio (spero proprio di no, ma l'essere umano rende imperfetti) certo prestero' attenzione a TUTTE le fasi dell'incontro..
grazie ancora del supporto e della professionalità dimostrata.
Non ho fatto il test ELISA ad 1 o 2 mesi, ma solo al 3°, con PCR al seguito.. c'erano tanti disaccordi sulla certezza del risultato, ed ho optato per la più sicura.. (anche se ho sentito dottori che consigliano di rifarlo al 6°mese.. personalmente credo sia un esagerazione..)
Test ELISA 3°generazione - negativo
Rna su pcr - non rilevato
credo di poter finalmente dormire sogni tranquilli?
La ringrazio infinitamente del supporto dottore, che è quello che serve di più in questi casi credo, una parola di suppoto senza illudere nessuno..
Un consiglio a chi entra in possibilità di contagio non certo ( non avere la certezza della sieropositività dell'altro )... NON FASCIATEVI LA TESTA.. altrimenti vivrete 3 mesi di inferno continuo.. continuate a fare la vostra vita di sempre, e se avete rapporti, usate il preservativo facendo attenzione ai preliminari. Attenzione anche allo scambio di spazzolini, ma questo non esclude la possibilità di baciare qualcuno...
Personalmente al 2 mese dal contagio ho avuto forte e prolungata diarrea, febbri e spossatezza, in certi momenti mi è sfiorata nella testa la sieroconversione.. TUTTO ADDUCIBILE AD ALTRO,ALLA FINE!
Forse sono stato fortunato, o sono rientrato semplicemente nella grossa fetta di probabilità di non essere contagiato, ma in futuro se mai avro' ancora rapporti a rischio (spero proprio di no, ma l'essere umano rende imperfetti) certo prestero' attenzione a TUTTE le fasi dell'incontro..
grazie ancora del supporto e della professionalità dimostrata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.3k visite dal 15/03/2011.
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Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?