Fobie hiv

Salve dottori. Chiedo un aiuto e un parere medico su alcuni episodi accaduti pochi giorni fa, che non so come valutare. Mi scuso per il linguaggio del mio racconto ma sono sicuro che qui sopra non verrò giudicato negativamente. Sono 1 studente universitario di quasi 24 anni, in passato ho fatto il test per puro scrupolo ed è sempre risultato negativo. Giorno 17 gli ormoni hanno prevalso sulla testa e hanno fatto sì che io andassi con due ragazzi sconosciuti nel giro di poche ore. Cosa mai successa: quel giorno dovevo essere davvero fuori di me :-( Nel tardo pomeriggio ho incontrato il primo, al quale ho praticato un rapporto orale, ma conoscendo i rischi di trasmissione dell'hiv, sono stato attentissimo a NON farlo venire nella mia bocca. Ora, l'unico mio dubbio di questo primo incontro (so che è stupido, lo so) è il seguente: il ragazzo, dopo essersi leccato il dito, lo ha infilato più volte nel mio ano. Sono strasicuro che non aveva assolutamente sul dito ferite sanguinanti, perchè le avrei viste, però non ho fatto caso se avesse le dita mangiucchiate o pellicine. Devo preoccuparmi (avendo conosciuto il ragazzo in chat) oppure le modalità di trasmissione che ho descritto sono improbabili? :/ Il secondo incontro, invece, si è svolto la notte fra il 17 e il 18: rapporto anale (nel quale io ero la parte passiva) completamente protetto, con preservativo cambiato +volte, rapporto orale senza eiaculazione in bocca, e fin qui nessuna paura. Il ragazzo, però, per pochi secondi, ha leccato il mio ano: anche in qst caso sono sicuro non avesse ferite sanguinanti in bocca (l'ho baciato, me ne sarei accorto): ho corso rischi ugualmente? Le mie paure derivano dal fatto che dal 18 mattina stesso ho avuto delle fitte di pancia con scariche di diarrea x alcuni giorni, mentre dal 20 mattina (2 giorni e mezzo / 3 giorni dopo il "fatto") ho avuto febbre prima a 37,5 e poi 38, con annessi mal di testa, rigonfiamento delle tonsille - che però mi accade spesso in ogni caso - dolori muscolari generali e stanchezza. La febbre, x fortuna, è durata solamente quel giorno. Dal 21 luglio (3 giorni e mezzo / 4 giorni dopo) la febbre e i dolori erano già passati e stavo già molto meglio. So che forse non dovrei proprio scrivere visto ch tolgo tempo e spazio a chi ne ha + bisogno, però chiedo 1piccolo aiuto da chi ne sa di più xkè data la mia ignoranza non vorrei correre rischi. Sicuramente le cause di questi malesseri possono essere molteplici, ad esempio ho fatto una corsa con due valigioni enormi appresso per non perdere il pulman e quando sono salito sopra c'era l'aria condizionata. Da questo potrebbero derivare anche i dolori muscolari: essendo magrolino, ho trascinato per un lungo tratto valigie che pesavano + di me! Però il dubbio della sindrome retrovirale mi assilla. E' possibile dopo così breve tempo? Ho letto deve passare almeno una settimana di incubazione del virus x avvertire, qualora ci siano, i sintomi. E' vero? mi dareste qualche info in più a riguardo?Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

La mia raccomandazione da esperto di MST e' questa:

Scelga con più cura i suoi partner futuri e utilizzi SEMPRE il dispositivo profilattico anche per i rapporti orali

https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/1330-decalogo-di-prevenzione-sul-rapporto-sessuale-orale-non-protetto-il-terrore-dell-hiv-co.html

Per il resto direi che il rischio HIV e' senza dubbio (non calcolando il rapporto anale protetto a rischio zero) molto molto basso e a mio avviso non correlabili con i sintomi suddescritti in via telematica e teorica.

Cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Dottor Laino,
La ringrazio tanto per l'interessamento e per la risposta chiara e concisa. Seguirò senza dubbio i suoi consigli e cercherò di non trovarmi più in queste situazioni, che a quasi 24 anni cominciano a essere infantili e fuori luogo. Un'ultima cosa vorrei chiederLe, se gentilmente troverà il tempo di rispondermi: da alcuni giorni ho un dolore generalizzato alle gambe dai polpacci in giù, non continuo ma a intervalli, un giorno si e uno no. Tutti i sintomi sono andati via subito, come le dicevo nel primo messaggio: rimane solamente un certo gonfiore alla tonsille (spesso e da sempre accuso ogni tanto questo rigonfiamento, stavolta sta solo durando un po' di più e non capisco perchè). So già la sua risposta ma glielo chiedo per scrupolosità: da cosa potrebbero dipendere?
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