Rialzo temperatura (max 37.5) e forte astenia serale da circa un anno

Buongiorno, premesso che sin dall'adolescenza ho avuto problemi di tonsilliti ricorrenti per le quali 2 anni fa si è resa necessaria una tonsillectomia, da giugno dello scorso anno ho iniziato ad accusare un rialzo di temperatura serale, con un minimo di 36.9 ed un massimo di 37.5 accompagnato da una forte astenia serale, cefalea ed afte in bocca intermittenti.
Preciso anche che 37 non è assolutamente la mia temperatura normale, anche perché nonostante ho smesso di misurarla con costanza è l'astenia che me ne da segnale.
Nei primi 3-4 mesi non ho dato peso ai sintomi pensando all'ennesima faringite.
Ho quindi iniziato in autonomia ad assumere alte dosi di vitamina C unitamente ad integratori e fermenti lattici, ogni giorno da circa 6-7 mesi. Ciò ha migliorato notevolmente la mia condizione, non ho preso più alcun raffreddore o mal di gola, ma ad oggi permangono febbricola ed astenia.
Nel frattempo ho eseguito analisi per diverse malattie (analisi per celiachia, tiroide, HIV, borrelia, citomegalovirus, ebv, tubercolosi, lastra torace, ecografia addome, esame urine) da cui però è emerso che sono sano come un pesce, ad eccetto di una segnalazione di pregressa EBV e di pregressa malattia di lyme. il resto dei valori è tutto nella norma, compresi PCR VES ed anticorpi antinucleo.
Ho consultato medico di famiglia, otorinolaringoiatra ed infettivologo. Al momento solo l'otorino ha azzardato una diagnosi di "riattivazione della mononucleosi", ma sul fatto che duri da oltre un anno mi sembra strano...
Vorrei quindi capire se ci sono altri esami da fare o se è possibile ricercare altre motivazioni.
Grazie a coloro che vorranno rispondere.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
l'ipotesi di riattivazione della mononucleosi non è campata in aria ma va avvalorata dalla ricerca quantitativa in immunoenzimatica degli anticorpi anti EBNA ed anti VCA IgG+IgM: in caso di riattivazione si assite in genere all'aumento delle IgM.

Sarebbe interessante valutare anche che la Borrelia Burdgoferi sia stata eradicata completamente: purtroppo gli infettivologi sono discordi sulla attendibilità dei test sierologici, che comunque in accordo con il suo curante può eseguire.

L'unica metodica universalmente riconosciuta come probante è la PCR per la ricerca dell'acido nucleico della Borrelia, ma credo che sia un esame praticato solo allo Spallanzani a Roma e al Luigi Sacco a Milano.

Vedrò di informarmi se venga effettuato in altri laboratori.

Buonanotte.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Caldarola,
Le riporto i risultati delle ultime analisi effettuate il 24/07/2015.
ricerca anticorpi EBV:
VCA-igg POSITIVA
EBNA-igg POSITIVA
EA-igg NEGATIVA
VCA-igm NEGATIVA
un identico risultato era avvenuto con altre analisi effettuate a dicembre 2014.
In merito alla borrelia specifico di essere stato punto da una zecca esclusivamente nel 2009 e senza sintomi ne variazioni dermatologiche. Sarebbe possibile dopo 5 anni avere dei sintomi?
Preciso anche che un amico psicologo ha escluso possano essere sintomi psicosomatici...
La ringrazio di nuovo per la disponibilità, saluti.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
dagli esami non mi pare che lei abbia una mononucleosi cronica, ma che abbia elaborato una risposta IgG consolidata.

Per la zecca, leggendo i dettagli, se non ha avuto sintomatologia clinica, specialmente dermatologica (Erythema chronicum migrans) dopo la puntura è pressochè impossibile che abbia contratto la malattia di Lyme.
Tuttavia lei nella richiesta di consulto scrive testualmente:
"sono sano come un pesce, ad eccetto di una segnalazione di pregressa EBV e di pregressa malattia di lyme"

Le chiedo allora: la malattia di Lyme l'ha avuta oppure no? E nel caso chi l'ha accertata?

In quanto allo psicologo amico, proprio in quanto tale dovrebbe sapere che sugli amici non si può fare setting se non "selvaggio", perchè il rapporto di amicizia inquinerebbe qualunque setting.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore
la malattia di lyme è presente nelle analisi ma (che io sappia) non l'ho mai avuta ne tantomeno mi è stata accertata. Ho riscontrato solo il valore nelle analisi.
Tornando al discorso psicologo, ritiene quindi possibile che febbricola ed astenia possano essere riconducibili a disturbi psicosomatici?
Specifico che non mi sento depresso ne ho attraversato periodi di chissa quale stress nell'ultimo anno, qualche episodio di ansia l'ho avuto ma solo relativamente alla stessa febbricola ed astenia.
Tra l'altro cerco di uscire il piu possibile, la mente è la stessa ma il fisico un po meno!
grazie
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
mi vuole riportare, copiandoli fedelmente, i dati da cui Ella desume che nelle sue analisi ci sia la malattia di Lyme?

Diversamente io non la posso aiutare e continuiamo a parlare senza dati alla mano: è già complicato trattandosi di un web consulto......

Grazie!

Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
Giusto, Le trascrivo con precisione i risultati delle analisi:
MORBO DI LYME - Ricerca anticorpi anti Borrelia burgdoferi (metodo immunoenzimatico)
igg POSITIVA
igm NEGATIVA
grazie
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
benissimo: dunque lei ha avuto una borreliosi di Lyme, almeno da un punto di vista sierologico.

Pertanto, con tutti i limiti riconosciuti dalla letteratura infettivologica internazionale, ripeta la ricerca QUANTITATIVA di IgM e di IgG anti Borrelia: spesso la bestiaccia :-) tende a non scomparire e a cronicizzare.

Per gli esami di II livello ne parleremo dopo questi, assai più semplici e poco costosi.

Mi tenga informato, se vuole!

Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Al momento La ringrazio, provvedo quanto prima e La terrò informato. Buon lavoro, saluti.
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