Una ricaduta della toxoplasmosi
Salve sono un ragazzo di 20 anni che pratica sport a livello agonistico e studia medicina e chirurgia.
A partire dalla seconda metà del mese di Gennaio ho riscontrato molta difficoltà a concentrarmi, a leggere e a svolgere l'allenamento. Ho iniziato ad avere mal di testa costante, fastidio agli occhi, stanchezza costante, dolori muscolari, sonno e debolezza, tanto da diventare in pochi giorni incapace di svolgere qualsiasi mia attività(pur senza febbre). Dopo pochi giorni mi sono accorto di avere un linfonodo parotideo molto gonfio, ho fatto un'ecografia e il medico mi ha mostrato linfonodi ingrossati un po' dappertutto, anche sotto le ascelle. Ho fatto le analisi del sangue e sono risultato positivo agli anticorpi della toxoplasmosi:
Anticorpi IgG 44.6 (positivo oltre 3.0)
Anticorpi IgM 9.94 (positivo oltre 0.60)
Altri valori fuori dall'intervallo di riferimento erano i seguenti:
VES 16 (0-15)
Eritrociti 4.4 (4.5-5.5)
Emoglobina 12.9 (14-18)
HCT 39.6 (42-52)
Neutrofili 34.4% (40-74)
Linfociti 50.3% (20-45)
Il medico mi ha consigliato di non curarla, ma le condizioni sono rimaste stabili quindi mi ha prescritto per 14 giorni l'antibiotico MACLADIN, consigliandomi di prendere anche niferex 100mg compresse e integrazione di vitamine e minerali (ho preso Supradyn ricarica). Alla fine della terapia (metà febbraio)stavo bene, ho dato 2 esami e dopo un'altra settimana di riposo assoluto ho iniziato di nuovo ad allenarmi, prima in modo molto blando, poi intensificando piano piano. Intanto il 1 marzo ho ricominciato a frequentare i corsi e negli ultimi giorni ho avuto a che fare con allenamenti abbastanza intensi, quasi come prima dell'infezione. Purtroppo da 2-3 giorni mi sembra di avere di nuovo tutti i sintomi, il gonfio vicino all'orecchio non c'è più ma tutto il resto si è ripresentato come prima. Può darsi che ancora sia presto per parlare di guarigione totale? Si tratta di una ricaduta della toxoplasmosi? Come dovrei comportarmi ? Continuo ad avere occhi molto secchi tanto da fare fatica a tenerli chiusi la sera per dormire, l'oculista ha riscontrato tale secchezza ma non ha trovato lesioni particolari, quindi mi ha dato un collirio contro l'occhio secco.
A partire dalla seconda metà del mese di Gennaio ho riscontrato molta difficoltà a concentrarmi, a leggere e a svolgere l'allenamento. Ho iniziato ad avere mal di testa costante, fastidio agli occhi, stanchezza costante, dolori muscolari, sonno e debolezza, tanto da diventare in pochi giorni incapace di svolgere qualsiasi mia attività(pur senza febbre). Dopo pochi giorni mi sono accorto di avere un linfonodo parotideo molto gonfio, ho fatto un'ecografia e il medico mi ha mostrato linfonodi ingrossati un po' dappertutto, anche sotto le ascelle. Ho fatto le analisi del sangue e sono risultato positivo agli anticorpi della toxoplasmosi:
Anticorpi IgG 44.6 (positivo oltre 3.0)
Anticorpi IgM 9.94 (positivo oltre 0.60)
Altri valori fuori dall'intervallo di riferimento erano i seguenti:
VES 16 (0-15)
Eritrociti 4.4 (4.5-5.5)
Emoglobina 12.9 (14-18)
HCT 39.6 (42-52)
Neutrofili 34.4% (40-74)
Linfociti 50.3% (20-45)
Il medico mi ha consigliato di non curarla, ma le condizioni sono rimaste stabili quindi mi ha prescritto per 14 giorni l'antibiotico MACLADIN, consigliandomi di prendere anche niferex 100mg compresse e integrazione di vitamine e minerali (ho preso Supradyn ricarica). Alla fine della terapia (metà febbraio)stavo bene, ho dato 2 esami e dopo un'altra settimana di riposo assoluto ho iniziato di nuovo ad allenarmi, prima in modo molto blando, poi intensificando piano piano. Intanto il 1 marzo ho ricominciato a frequentare i corsi e negli ultimi giorni ho avuto a che fare con allenamenti abbastanza intensi, quasi come prima dell'infezione. Purtroppo da 2-3 giorni mi sembra di avere di nuovo tutti i sintomi, il gonfio vicino all'orecchio non c'è più ma tutto il resto si è ripresentato come prima. Può darsi che ancora sia presto per parlare di guarigione totale? Si tratta di una ricaduta della toxoplasmosi? Come dovrei comportarmi ? Continuo ad avere occhi molto secchi tanto da fare fatica a tenerli chiusi la sera per dormire, l'oculista ha riscontrato tale secchezza ma non ha trovato lesioni particolari, quindi mi ha dato un collirio contro l'occhio secco.
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
la Toxoplasmosi in un soggetto immunocompetente non va trattata perchè è autolimitante.
In ogni caso, se il paziente manifesta una sindrome conclamata ed invalidante il farmaco di scelta, efficace e ben tollerato, non è il Macrolide ma il Co - Trimoxazolo, che è capace anche di agire a livello cerebrale.
Tanto premesso, c'è un solo modo per verificare se Lei sia guarito dalla Toxo: ripetere il dosaggio delle IgM e delle IgG: ovviamente la presenza di IgM deporrebbe per una infezione ancora in corso.
A completamento delle indagini, sarebbe utile valutare anche il suo pattern immunitario contro EBV (anti VCA IgM+IgG; anti EBNA IgG; E.A.-D) e contro il CMV (IgM+IgG).
Ne parli con il suo curante.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
la Toxoplasmosi in un soggetto immunocompetente non va trattata perchè è autolimitante.
In ogni caso, se il paziente manifesta una sindrome conclamata ed invalidante il farmaco di scelta, efficace e ben tollerato, non è il Macrolide ma il Co - Trimoxazolo, che è capace anche di agire a livello cerebrale.
Tanto premesso, c'è un solo modo per verificare se Lei sia guarito dalla Toxo: ripetere il dosaggio delle IgM e delle IgG: ovviamente la presenza di IgM deporrebbe per una infezione ancora in corso.
A completamento delle indagini, sarebbe utile valutare anche il suo pattern immunitario contro EBV (anti VCA IgM+IgG; anti EBNA IgG; E.A.-D) e contro il CMV (IgM+IgG).
Ne parli con il suo curante.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Utente
Gentile dottore
Ho riscontrato dalle ultime analisi del sangue uno spiccato aumento sia delle IGM che delle IGG, rispettivamente 13 e 180. Ho già avuto infezione da EBV e tutte le altre da lei prescritte sono risultate già negative nelle analisi di gennaio. Ho prenotato una visita ecografica da un infettivologo ma l'attesa è piuttosto stressante, soprattutto non capisco perché aumentino così tanto anche le IGM dopo quasi 2 mesi. Soprattutto il ritorno dei sintomi dopo 2 settimane di vita regolare e presunta guarigione.
La ringrazio infinitamente
Ho riscontrato dalle ultime analisi del sangue uno spiccato aumento sia delle IGM che delle IGG, rispettivamente 13 e 180. Ho già avuto infezione da EBV e tutte le altre da lei prescritte sono risultate già negative nelle analisi di gennaio. Ho prenotato una visita ecografica da un infettivologo ma l'attesa è piuttosto stressante, soprattutto non capisco perché aumentino così tanto anche le IGM dopo quasi 2 mesi. Soprattutto il ritorno dei sintomi dopo 2 settimane di vita regolare e presunta guarigione.
La ringrazio infinitamente
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
dovrebbe sapere che le IgG aumentano parimenti alla diminuzione delle IgM, fino a raggiungere un plateaux che poi può mantenersi per un certo tempo e tendere a scemare negli anni o nei decenni.
Se noi non abbiamo parametri di riferimento da comparare, io continuiamo a sottolinearle che sarebbe azzardato qualunque diagnosi di recidiva della malattia.
Crediamo che ci sia lo spazio per copiare almeno due o tre risultati con gli intervalli di riferimento, se avrà piacere di farlo.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
dovrebbe sapere che le IgG aumentano parimenti alla diminuzione delle IgM, fino a raggiungere un plateaux che poi può mantenersi per un certo tempo e tendere a scemare negli anni o nei decenni.
Se noi non abbiamo parametri di riferimento da comparare, io continuiamo a sottolinearle che sarebbe azzardato qualunque diagnosi di recidiva della malattia.
Crediamo che ci sia lo spazio per copiare almeno due o tre risultati con gli intervalli di riferimento, se avrà piacere di farlo.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 04/03/2017.
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