Un oss a 6 settimane di gravidanza può lavorare?
Buonasera,
Sono un Oss alla 6 settimana di gravidanza premetto che lavoro in reparto di malattie infettive per un ospedale privato.
Il ginecologo non vuole rilasciare il certificato di gravidanza a rischio anche se ho svariati problemi di salute (sovrappeso, edemi degli arti inferiori, fibroma uterino ecc) Può rifiutarsi?
Cosa posso fare?
Devo recarmi a lavoro comunque nonostante i rischi a cui vengo sottoposta?
Grazie a chi risponderà
Sono un Oss alla 6 settimana di gravidanza premetto che lavoro in reparto di malattie infettive per un ospedale privato.
Il ginecologo non vuole rilasciare il certificato di gravidanza a rischio anche se ho svariati problemi di salute (sovrappeso, edemi degli arti inferiori, fibroma uterino ecc) Può rifiutarsi?
Cosa posso fare?
Devo recarmi a lavoro comunque nonostante i rischi a cui vengo sottoposta?
Grazie a chi risponderà
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Dr. Domenico Spinoso
Medico del lavoro
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Gentile utente,
la normativa sulla sicurezza sul lavoro prevede che nel documento di valutazione dei rischi aziendali, per ogni mansione, sia stata valutata preventivamente la compatibilità con lo stato di gravidanza e puerperio.
Se tale compatibilità non c'è, il datore di lavoro deve ricercare una mansione compatibile. In caso non vi sia, deve richiedere all'Ispettorato del Lavoro di determinare l'astensione anticipata dal lavoro per mansione a rischio.
Lo stesso lavoratore può richiedere all'Ispettorato del lavoro di disporre l'astensione anticipata dal lavoro per mansione a rischio.
La gravidanza a rischio è un'altra cosa, equiparata alla malattia, e deve essere certificata dallo specialista ginecologo che, se ritiene non vi siano le condizioni di sussistenza, ha tutto il diritto di rifiutarsi di certificarla, assumendosene le responsabilità.
In conclusione, se il suo datore di lavoro non ha richiesto all'Ispettorato del Lavoro l'astensione anticipata, le consiglio di chiederla lei.
L'Ispettorato del Lavoro, ricevuta la sua richiesta, interpella il datore di lavoro richiedendo di valutare la possibilità di spostamento in una mansione compatibile con la gravidanza. In caso negativo, disporrà d'ufficio l'astensione anticipata per mansione a rischio.
Cordiali saluti
la normativa sulla sicurezza sul lavoro prevede che nel documento di valutazione dei rischi aziendali, per ogni mansione, sia stata valutata preventivamente la compatibilità con lo stato di gravidanza e puerperio.
Se tale compatibilità non c'è, il datore di lavoro deve ricercare una mansione compatibile. In caso non vi sia, deve richiedere all'Ispettorato del Lavoro di determinare l'astensione anticipata dal lavoro per mansione a rischio.
Lo stesso lavoratore può richiedere all'Ispettorato del lavoro di disporre l'astensione anticipata dal lavoro per mansione a rischio.
La gravidanza a rischio è un'altra cosa, equiparata alla malattia, e deve essere certificata dallo specialista ginecologo che, se ritiene non vi siano le condizioni di sussistenza, ha tutto il diritto di rifiutarsi di certificarla, assumendosene le responsabilità.
In conclusione, se il suo datore di lavoro non ha richiesto all'Ispettorato del Lavoro l'astensione anticipata, le consiglio di chiederla lei.
L'Ispettorato del Lavoro, ricevuta la sua richiesta, interpella il datore di lavoro richiedendo di valutare la possibilità di spostamento in una mansione compatibile con la gravidanza. In caso negativo, disporrà d'ufficio l'astensione anticipata per mansione a rischio.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 11/01/2024.
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