Visite sanitarie in gravidanza iniziale
Buonasera,
vorrei sapere se una dipendente in stato gravidico iniziale sia ugualmente tenuta a sottoporsi alle visite posturali e oculistiche pianificate dal proprio datore di lavoro.
Ci possono essere rischi per il feto? Nel caso di esonero, è necessario rendere nota la gravidanza?
Grazie per il vostro cortese riscontro
vorrei sapere se una dipendente in stato gravidico iniziale sia ugualmente tenuta a sottoporsi alle visite posturali e oculistiche pianificate dal proprio datore di lavoro.
Ci possono essere rischi per il feto? Nel caso di esonero, è necessario rendere nota la gravidanza?
Grazie per il vostro cortese riscontro
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Gentile utente,
La legge non specifica quando la lavoratrice deve comunicare il proprio stato di gravidanza. La norma dice solo che la lavoratrice lo deve comunicare prima del periodo di astensione obbligatoria (quindi in teoria anche al settimo mese!).
Io consiglio sempre di comunicarlo (all’inizio magari solo verbalmente) al più presto al datore di lavoro in quanto dal momento in cui il datore di lavoro viene a conoscenza dello stato di gravidanza ha l’obbligo di attuare tutte le precauzioni atte a tutelare la madre ed il feto.
Riguardo la visita medica, se la lavoratrice è in servizio ed è in scadenza la visita medica periodica, deve effettuarla.
Premesso che la normale visita effettuata dal medico competente e l’esame oculistico, non sono dannosi per il feto, è sempre opportuno comunicare al medico il proprio stato (se non si vuole che il datore di lavoro lo sappia è sufficiente comunicarlo al medico che comunque è vincolato dal segreto professionale).
Cordiali saluti
La legge non specifica quando la lavoratrice deve comunicare il proprio stato di gravidanza. La norma dice solo che la lavoratrice lo deve comunicare prima del periodo di astensione obbligatoria (quindi in teoria anche al settimo mese!).
Io consiglio sempre di comunicarlo (all’inizio magari solo verbalmente) al più presto al datore di lavoro in quanto dal momento in cui il datore di lavoro viene a conoscenza dello stato di gravidanza ha l’obbligo di attuare tutte le precauzioni atte a tutelare la madre ed il feto.
Riguardo la visita medica, se la lavoratrice è in servizio ed è in scadenza la visita medica periodica, deve effettuarla.
Premesso che la normale visita effettuata dal medico competente e l’esame oculistico, non sono dannosi per il feto, è sempre opportuno comunicare al medico il proprio stato (se non si vuole che il datore di lavoro lo sappia è sufficiente comunicarlo al medico che comunque è vincolato dal segreto professionale).
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 789 visite dal 01/07/2019.
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