Roncopatia: quale rimedo più efficace?
Buongiorno.
Un anno fa ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica perché la mia tendenza a russare è particolarmente forte e a, a detta del mio compagno, sempre in peggioramento.
Dalla visita non è emersa nessuna criticità o possibile causa.
Mi era stato suggerito di effettuare un test che rileva l'eventuale presenza di apnee notturne (attraverso un dispositivo da utilizzare per una notte intera) ma alla fine non l'ho eseguito.
Ho provato vari dispositivi quali cerotti e spray, ma senza successo.
Chiedo agli esperti che vorranno rispondermi, quale rimedio potrei usare?
Quale viene ritenuto più efficace tra i tantissimi presenti in commercio?
Ho visto che esistono cuscini anti russamento, dispositivi da mettere in bocca (simili a degli apparecchi ortodontici), etc... Esistono altri esami da poter fare a fronte di una visita otorinolaringoiatrica 'negativa'?
ll mio problema sta diventando 'invalidante' e non so come poterlo affrontare.
E spero che mi possiate aiutare.
Grazie mille
Un anno fa ho effettuato una visita otorinolaringoiatrica perché la mia tendenza a russare è particolarmente forte e a, a detta del mio compagno, sempre in peggioramento.
Dalla visita non è emersa nessuna criticità o possibile causa.
Mi era stato suggerito di effettuare un test che rileva l'eventuale presenza di apnee notturne (attraverso un dispositivo da utilizzare per una notte intera) ma alla fine non l'ho eseguito.
Ho provato vari dispositivi quali cerotti e spray, ma senza successo.
Chiedo agli esperti che vorranno rispondermi, quale rimedio potrei usare?
Quale viene ritenuto più efficace tra i tantissimi presenti in commercio?
Ho visto che esistono cuscini anti russamento, dispositivi da mettere in bocca (simili a degli apparecchi ortodontici), etc... Esistono altri esami da poter fare a fronte di una visita otorinolaringoiatrica 'negativa'?
ll mio problema sta diventando 'invalidante' e non so come poterlo affrontare.
E spero che mi possiate aiutare.
Grazie mille
Gentile Paziente, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 200 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: lo prescrivo di routine nel paziente in cui sospetto disturbi respiratori nel sonno. Mi è possibile farlo anche via rete, organizzando l’esame al domicilio del paziente in tutta Italia.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 200 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: lo prescrivo di routine nel paziente in cui sospetto disturbi respiratori nel sonno. Mi è possibile farlo anche via rete, organizzando l’esame al domicilio del paziente in tutta Italia.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Utente
Gentilissimo dottore,
La ringrazio davvero per i chiarimenti..mi ha fatto scoprire che dietro al mio problema ci potrebbe essere la mal posizione della mandibola, che in effetti è una situazione che mi riguarda (che,per esempio, spesso scrocchia,a volte in modo davvero rumoroso e fastidioso). Alla luce di questo, mi consiglia di contattare un dentista/ortodonzista specializzato in disturbi del sonno? Perché ho paura che non sia molto semplice trovare un dentista con tale requisito.
Comunque la ringrazio ancora per avermi illuminato
La ringrazio davvero per i chiarimenti..mi ha fatto scoprire che dietro al mio problema ci potrebbe essere la mal posizione della mandibola, che in effetti è una situazione che mi riguarda (che,per esempio, spesso scrocchia,a volte in modo davvero rumoroso e fastidioso). Alla luce di questo, mi consiglia di contattare un dentista/ortodonzista specializzato in disturbi del sonno? Perché ho paura che non sia molto semplice trovare un dentista con tale requisito.
Comunque la ringrazio ancora per avermi illuminato
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 376 visite dal 02/03/2025.
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