Coagulazione

Salve a tutti. Sono nuova iscritta sono una donna di 41 anni.
A seguito di accertamenti mi è stato riscontrato un valore PTT fuori range (45).
Al ricontrollo ancira fuori range (40).
Il tempo di protrombina INR è 1.09
Il tempo APTT ratio 1.29 (range 0.75/1,29)

Il.mio medico vuole Farmi fare per la terza volta esame per controllo. Ma vorrei capire a cosa si può riferire questo valore allungato e se è sintomo di gravi malattie


Il. Mio medico non si esprime in merito.

Vorrei approfondire maggiormente ma per il momento lui si limita a ricontrollare questi valori a distanza di 1 mese uno dall'altro. Grazie



VOLEVO aggiungete che sono mamma di 3 figli ma ho avuto prima Dell ultima gravidanza 4 aborti spontanei e 2 GEU.
NON SO SE PUÒ CENTRARE
[#1]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buongiorno
lei fa terapie farmacologiche o una dieta particolarmente ricca di vegetali (pompelmo o suoi derivati ad esempio)?
INR ed aPTT ratio sono assolutamente normali.
Non sono necessari tutti questi controlli.
Buona giornata

Dr. GUIDO GUASTI

[#2]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Buongiorno. Prendo solo una terapia ansiolitica (xanax). 3 compresse al giorno. La mia alimentazione è abbastanza regolare. Non mangio frutta però.
Il mio medico anche a seguito di stanchezza cronica e dolori articolari e muscolari mi ha detto che potrei soffrire di anticorpi antifosfolipidi. Proprio questa mattina mi ha prescritto questi esami

Emocromo

Pt inr

Aptt

Aps

Più visita reumatologica

Lei ritiene sia un iter corretto?
Sono seguita da questo medico da solo pochi mesi e non lo conosco bene.

Nel caso tale sindrome sarebbe grave?

! La ringrazio.
[#3]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buongiorno
l'iter per la diagnosi di sindrome da anticorpi antifosfolipidi è corretto.
Immagino il suo medico la supponga dato il fatto degli aborti spontanei (a che età li ha avuti? Più si è avanti con l'età più questa possibilità aumenta).
Non è una malattia grave se correttamente diagnosticata, la tendenza è quella a sviluppare ipergoagulazione e quindi trombosi, ma la percentuale della sindrome (data dalla letteratura) è molto bassa, non arrivando al 5%.
E' molto più frequente nell'anziano e nelle persone affette da Lupus eritematoso sistemico (raggiungendo percentuali anche del 70%).
Non credo sia il suo caso, vista la normalità sostanziale dei valori emocoagulativi, e credo anche che il suo ginecologo l'avrebbe già diagnosticata a suo tempo viste le gravidanze interrotte spontaneamente (le GEU sono una cosa diversa).
Se vuole togliersi il pensiero e comunque vuole mettersi tranquilla, vista l'attivazione che immagino avrà dopo i timori che le sono stati trasmessi, faccia la visita (non costa niente).
Ma se sarà normale chiuda il capitolo e non ci pensi più.
Buona giornata
[#4]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie mille dottore. Ho avuto la prima gravidanza andata a buon fine a 19 anni ma ho avuto distacco di placenta. La seconda gravidanza sempre con distacco di placenta ma andata a buon fine a 23 anni. Ho avuto gli aborti (riconosciuti) e le GEU tra i 34 e i 37 ANNI PIÙ ALTRI, 2aborti (non riconosciuti) .la terza gravisanza andata a buon fine l'ho avuta a 38 anni ma patologica (diabete gestazionale e scarsa crescita fetale. La bambina è stata fatta nascere con parto indotto alla 38 settimana.)
Procedero quindi facendo gli esami del sangue e successivamente la visita reunatologica per togliermi il pensiero. Se vuole le riporterò i valori degli esami per un suo parere.
Nel caso avessi questo lupus (non credo di aver fatto mai esami per diagnosticarlo) si vedrebbe da quelli che farò ora?
Grazie ancora
[#5]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Stia tranquilla
se avesse un lupus lo saprebbe di certo.
I distacchi sono legati ad un inserzione bassa della placenta, quindi nulla a che fare con la sindrome da anticorpi antifosfolipidi, e la gravidanza a 38 anni (seppur gravata da gestosi) supponendo che abbia sviluppato la sindrome a 34 anni, si sarebbe interrotta come le altre.
Mi farebbe certo piacere avere il suo gradito riscontro a fine indagini.
La saluto
[#6]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie ancora. Allora le manderò gli esiti. Sperando vada tutto bene. Grazie ancora
[#7]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Gentile dottore. Ho eseguito il prelievo venerdì e avrò gli esiti tra 10 giorni. La visita reumatologica la farò privatamente perché i tempi di attesa sono infiniti nella mia zona.

Ammetto che da quando mi è stato preventivato questo sospetto diagnostico sonk andata nel pallone... Ho iniziato a guardare in internet e ora sono in ansia totale.

Volevo chiedere se può gentilmente chiarire questi miei dubbi per cui non dormo più la notte.

Questo mio ptt allungato può causarmi trombosi infarto o ictus?
A gennaio 2018 mi è stato diagnosticato glaucoma in entrambi gli occhi e vedo sempre meno.
Può essere collegato?
Ultima domanda.
A gennaio dovrei andare a Londra.
Può il viaggio aereo, dato questo valore sballato, risultare pericoloso?

Avrò comunque gli esiti il giorno 17. Glieli inoltrero... Ma se può rispondere alle mie domande le sarei molto grata. Grazie.
[#8]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Stia tranquilla.
Nn ha nulla. Comunque fosse anche malata (e non lo è ) non sono questi i valori che determinano malattia grave o a pericolo di vita.
Come sa il glaucoma NON c’entra nulla con la coagulazione.
Vada a Londra e si goda la vacanza.
Buona serata
[#9]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Grazie per la sua pazienza e rassicurazione. A volte l'ansia cavalca...
è stato veramente molto gentile ad ascoltarmi. Gliene sono davvero grata.
La disturberò nuovamente per i risultati degli esami....
Buona serata eancora grazie.
[#10]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Nessun disturbo.
Ci tengo.
Buona giornata
[#11]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Gentile dottore. Ho finalmente ritirato gli esiti dei miei che le riporto.
EMOCROMO
Tutto nella norma eccetto:
LEUCOCITI 13.86 ( 4.00/10.00).
VOLUME GLOBULARE MEDIO 96.6( 80/96).
GRANULOCITI NEUTROFILI 9.8(1,9/8).



COAUGULAZIONE
Tutto nei parametri eccetto
P_TEMPO DI TROMPOPLASTINA PARZIALE ATTIVATA (RATIO) 1,3 (0.8/1.1).

ANTICORPI FOSFOLIPIDI
BETA 2 GLICOPROTEINA 1 IGG NEGATIVO
IGM NEGATUVO
ANTICARDIOLIPINA IGG È IGM NEGATIVI.
LAC 1.1 (<1.2)

alla. Base di ciò ritengo di non avere la sindrome in oggetto.
Ma le chiedo da cosa può dipendere questo ptt sempre fuori range... E se è quali altri esami dovrei fare.
Anche gli altri valori sballati... Cosa possono significare?
Ritiene comunque necessaria la visita reumatiligica?, grazie ancora per la sua pazienza. Buona serata.
[#12]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buonasera
allora, intanto bene che si è esclusa la S. da antifosfolipidi, ma lo sapevamo già.
Poi lei ha i globuli bianchi fuori scala con prevalenza di neutrofili a testimoniare una probabile malattia batterica in atto: cistite? bronchite? altro?
Comunque nulla di importante visto lo stato di benessere che mi sembra di recepire dalle sue parole.La coagulazione lievissimamente mossa potrebbe essere associata a questa problematica.
Comunque se proprio vuole stare tranquilla e togliersi definitivamente dal pensiero una eventuale malattia coagulativa consiglierei una consulenza ematologica (tenga presente che sarebbe solo per metterla tranquilla perchè sono convinto che questi valori, ancorché ai limiti superiori della norma, INR lo consideriamo normale in Ospedale fino a 1,50, non abbiano alcun significato patologico).
Ma per questo dovrà consigliarsi col suo medico curante.
Buona serata
[#13]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Buonasera e grazie per la sua risposta.
Sinceramente non ho né cistiti né bronchiti... Cos'altro potrebbe innalzare i neutrofili?
Da tutti gli esami fatti da gennaio ad oggi rimane sempre sballato questo ptt... Non ne capisco la ragione anche se i valori non altissimo rispetto ai parametri mi rasserenano un po'. Volevo chiederle che metodo differente hanno usato per questo esame. Perché nelle valutazioni precedenti risultava una volta 45 e una 40. In quello effettuato in Ps 48. Cosa significa ora 1.3?
Ho spesso avuto negli anni i leucociti fuori range e il. Mio medico dava la colpa al fumo. Ritiene possa esserne la causa?
Grazie ancora. Per il. Momento aspetto per la visita reumatologica... Domano parlerò di un eventuale consulto ematologico col mio curante. La ringrazio per le sue risposte. Molto più chiare esaustive e rassicuranti di quelle del mio medico
[#14]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Il valore che deve essere considerato è il ratio 1,3 (ripeto che non preoccupa fino a 1,5).
In effetti la differenza del tempo potrebbe essere determinato dalla sensibilità dei tests ottenuti in laboratori diversi, ma resta di fatto che aPTT/ratio resta leggermente fuori range.
I leucociti non si alzano per il fumo, ma eventualmente per l'infiammazione/infezione cronica che determina a livello delle vie respiratorie.
Essendo una donna (la via escretrice urinaria è molto vicina all'ano) è possibile che abbia cistiti croniche recidivanti senza sintomi e queste causare i risultati dei suoi esami (un esame urine lo ha già effettuato immagino).
Detto questo rimango della mia prima idea, cioè che lei non abbia nessuna malattia particolare.
Buona serata
[#15]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Esame urine effettuato a agosto. L'unica dicitura strana era RARI LEUCOCITI(1-2PER CAMPO) PARECCHIE CELLULE BASSE VIE.

Nel mese di gennaio invece riportava CELLULE EPITELIALI DA SFALDAMENTO (FUORI RANGE). PER IL RESTO ERA A POSTO.

QUINDI QUESTO PTT FUORI RANGE HE CAUSA POTREBBE AVERE ESCLUSE QUELLE PER CUI HO FATTO GLI ESAMI?
QUESTO VALORE MI RENDE PIÙ SOGGETTA A TROMBOSI ICTUS O COSE VARIE?
GRAZIE GRAZIE ANCORA
[#16]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buongiorno
tutto nella norma quindi.
Le ripeto che questi valori sono ai limiti superiori della norma e che non sono tali da richiedere trattamenti e/o visite particolari eccetto per il fatto che lei non si senta tranquilla.
[#17]
dopo
Attivo dal 2018 al 2019
Ex utente
Gentile dottore. Torno a disturbare per comunicarle a seguito di ulteriore controllo emergono questi risultati :
TEMPO DI PROTROMBINA INR 1.09 (0.78/1.18)

TEMPO DI TROMBOPLASTINA
Secondi 38.5 (25/35)
Ratio 1.30(0.75/1.29)



TEMPO DI TROMBINA
Secondi 11.5(
11/17,8)


Ratio 0,85 (0,85/1, 15)

Sono ancora fuori range.
So che lei mi ha già detto che non sono eccessivamente alterati ma vorrei capire come mai ancora lo sono. Sono molto preoccupata. Grazie per la sua pazienza
[#18]
Dr. Guido Guasti Perfezionato in medicine non convenzionali, Anestesista, Algologo 890 59
Buonasera
Sono fuori da cosa?
1.3 invece di 1.29?
Direi che sono assolutamente a posto invece!
Nulla da far pensare a malattie particolari.
Mi rendo conto che ora è entrata in una spirale infernale ed è difficile fidarsi anche solo di un testo in un PC, quindi solo per farla smettere di preoccuparsi le consiglio una visita da un coagulologo (spesso appartengono o alla medicina generale o all’ematologia).
Si consigli col suo medico curante.
E naturalmente continui a farmi sapere.
Buona serata
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