Cisti di beker

salve,volevo avere un vostro parere.
da piu' di 3 anni circa soffro di un fastidio con gonfiore forte dietro al ginocchio sx ,sono andato da tre ortopedici ,facendo ecografie e risonanze,nessuno mi riusci a dire il problema con certezza solo che c'era una cisti di baker ma che non dovrebbe darmi dei problemi, l'ultimo mi ha consigliato di fare delle tecar.le sto' facendo da un'anno ,1 tecar a settimana e un altro trattamento (laser,magnetoterapia..)a settimana e da quando le faccio va meglio,pero' se sto' un po' di minuti in ginocchio o dovessi fare stretching dal giorno dopo inizio a risentire il fastidio e lo sento anche sul polpaccio superiore e sul quadricipite interno e piu' lo faccio piu' aumenta il fastidio addirittura quando e' molto fastidioso e appoggio la parte interessata sul divano devo cambiare posizione ,anche stare in certe posizioni non riesco e' come se mi si gonfiasse qualcosa dentro alla gamba e comprimesse le articolazionimentre a volte non sento quasi nulla, l'ultima risonanza magnetica fatta febbraio 2011 dice:lieve assottigliamento e disomogeneita' di segnale sia del legamento crociato anteriore che del posteriore che appaiono continui.nei limiti i collaterali.non evidenti segni di lesione al menisco laterale che appare lievemente ipertrofico.alterazioni di segnale del menisco mediale con fissurazioni del corno posteriore che presenta irregolarita' inserzionale alla capsula articolare.segni di sovraccarico femorotibiale mediale.note di iperpressione esterna della rotula con disomogeneita' di segnale della cartilagine articolare senza evidenti segni di sofferenza dell'osso subcondrale.ispessito il legamento alare esterno (praticamente la ciste non c'e' piu' ma per me non e' cambiato niente) .ecografia del 11/10/12:sostanzialmente nei limiti l'aspetto ecografico del tendine quadricipitale e rotuleo,collaterale laterale.appare ispessito il collaterale mediale.versamento articolare di media entita',distensione cistica della borsa del gastrocnemio-semimembranoso.per quanto e' possibile osservare dall'indagine ecotomografico:irregolarita' ecostrutturale di tipo degenerativo del menisco mediale.mi scuso per il dilungarsi dello scritto,ma non ce la faccio piu' sono demoralizzato.non posso fare neanche dello stretching,quando e' molto fastidioso mi da fastidio anche camminare soppratutto pian piano .grazie mille
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Dr. Mirko Parabita Medico fisiatra 296 4 1
La cisti di Baker può essere rimossa chirurgicamente, o, in alcuni casi, si cerca di drenarla aspirandone il contenuto; la valutazione è chirurgica di ambito ortopedico
Il quadro di iperpressione rotulea può essere attenuato mediante specifico trattamento riabilitativo (fisico e strumentale), nonchè mediante terapia infiltrativa con acido jaluronico; secondo alcuni anche il quadro di meniscopatia degenerativa, può attenuarsi previa prolungata terapia con condroprotettori (assunti per os)
L'indicazione specifica le verrà data dallo specialista di fiducia al quale potrà rivolgersi

Cordiali saluti

Dr. Mirko Parabita

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dopo
Utente
Utente
il mio fisioterapista e' ottimista e mi consiglia di provare ancora con tecar e le altre terapie come scritto in precedenza che secondo lui asciugano il liquido sinoviale della borsite risolvendo il problema.perche' anche secondo lui come per gli altri ortopedici non e' la cisti il problema ma la borsite e capire perche' si e' creata.
puo' una borsite durare cosi tanto e crearmi tali problemi solo quando faccio delle estensioni o pigamenti ripetuti della gamba?se si secondo lei la procedura da fare? grazie mille per la sua cortesia
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Dr. Mirko Parabita Medico fisiatra 296 4 1
Egregio signore,
con tutto il rispetto per il Fisioterapista che la segue, ricordo che tale figura professionale non è un medico, pertanto la invito, nuovamente a consultare un medico specialista.
Nello specifico, comunque, appare evidente come, nella RMN non si evidenzi la formazione cistica, prima evidenziata, che riappare all'esame ecografico (che è comunque un esame validissimo), il che mi pone alcuni dubbi (buona efficacia della prima terapia? Perchè si riforma la cisti?).
Pertanto pur non escludendo, anzi tutt'altro, che la cisti del semimebranoso possa risolversi con una terapia (la tecarterapia in questo caso) che ne favorisca il drenaggio/"assorbimento", mi sembra opportuna una rivalutazione clinica, proprio per capire perchè la cisti si sia formata una seconda volta e valutare uan soluzione che le eviti ulteriori disagi

Cordiali saluti