Un dolore,tipo puntura
Gent.mi Dottori, prima di tutto vorrei ringraziarVi per il Vs eventuale consulto e mi scuso se ho postato la mia richiesta in una specialità errata, ma dal momento che non ho proprio idea della natura del dolore che accuso,chiedo a Voi un consulto in quanto è la risposta che(ovviamente)si teme di più!Cercherò di essere quanto più precisa possibile:da circa due mesi accuso un dolore,tipo puntura di spillo,alla base dello sterno e più precisamente dove in genere si uniscono le coppe di un reggiseno.Il dolore è sopportabile,improvviso e di solito di breve durata.Fino a domenica scorsa(2 gg.fa)di solito compariva una-due volte al giorno per poi non comparire per molte ore, se non addirittura per un intero giorno.Dal momento che sono preoccupata per il persistere del dolore,ho fatto il probabile errore di documentarmi sui sintomi dei tumori allo stomaco e/o esofago e mi sento di escludere il dimagrimento(anzi!),disfagia,non ho nausea,non ho difficoltà a ingerire grandi quantità di cibo(il mese scorso ho partecipato ad un matrimonio e ho mangiato tranquillamente tutto!!!),non ho alterazioni del tono della voce,non sento il bisogno di tossire e/o di schiarirmi la voce.Detto ciò,posso aggiungere che a volte ho avuto problemi di digestione e più precisamente problemi di reflusso, ma ciò è avvenuto di sera e solo quando ho mangiato in modo disordinato e pesante e gli episodi si possono contare sulle dita di una mano.Da domenica scorsa ho deciso di fare più attenzione a eventuali altri sintomi e ho potuto solo asservare che domenica sera(dopo circa 4-5 ore dalla cena)ho avvertito una piccola sensazione di peso in gola e sentivo il sapore del cibo che avevo mangiato(sugo e carne con un po' di pane)ma senza aver avuto rigurgiti.Immagino che starete pensando che dovrei riflettere sull'eventualità di postare la mia richiesta a un gastroenterologo,ma la mia preoccupazione deriva dal fatto che due parenti(il fratello di mio padre purtroppo è deceduto 20anni fa, mentre la sorella di mia madre è riuscita a curarlo in tempo)hanno avuto un tumore allo stomaco, mentre un conoscente è deceduto un anno fa per un tumore all'esofago che è rimasto pressocchè asintomatico sino allo stadio finale!Inoltre,mi sembra che i problemi di digestione abbiano una frequenza molto bassa.Dimenticavo:da ieri mattina il dolore allo sterno si sta presentando con una maggiore frequenza e intensità.Altra cosa che ho osservato:al momento, in seguito ad un possibile danno economico di una certa entità,sono molto nervosa e in concomitanza con la mia arrabbiatura ho sentito che il pranzo ingerito 2-3ore fa abbia voglia di "tornar su", anche se non ho avuto reflusso e nemmeno il dolore allo sterno ha subito variazioni!Ho solo un leggero nodo alla gola.Quindi,Vi chiedo un Vs.parere e soprattutto che tipo di analisi dovrei effettuare.Inoltre,a quali altri sintomi dovrei prestare attenzione?Vi ringrazio ancora per la Vs. attenzione.
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L'ipotesi di un tumore allo stomaco meriterebbe uno studio ben piu' accurato che non quello ricavabile da una serie di sintomi trovati su Internet: se queste sono le sue paure bisogna che si rivolga al piu' presto ad un Chirurgo per valutare il suo caso nei dettagli.
Detto cio', poiche' le probabilita' di avere una patologia tumorale, pur considerando la familiarita', non sono certo superiori a quelle di avere ben altri problemi, non bisogna dimenticare di occuparsi anche alle cause piu' comuni. E in considerazione di quello che racconta la prima cosa che io farei sarebbe quella di cercare invece di confermare, ed eventualmente di porre rimedio, al reflusso gastro-esofageo. Patologia che, se trascurata, puo' portare anche a conseguenze serie (esofagiti) nonche' a condizioni precancerose che a quel punto davvero le farebbero rischiare di andare incontro a patologie tumorali.
L'approccio al tumore dunque non deve essere fatto di ansie, paure e atteggiamenti passivi, ma di controlli e prevenzione, che in questo caso passano anche per uno studio endoscopico e/o radiologico del tratto digerente superiore.
Cordiali saluti
Detto cio', poiche' le probabilita' di avere una patologia tumorale, pur considerando la familiarita', non sono certo superiori a quelle di avere ben altri problemi, non bisogna dimenticare di occuparsi anche alle cause piu' comuni. E in considerazione di quello che racconta la prima cosa che io farei sarebbe quella di cercare invece di confermare, ed eventualmente di porre rimedio, al reflusso gastro-esofageo. Patologia che, se trascurata, puo' portare anche a conseguenze serie (esofagiti) nonche' a condizioni precancerose che a quel punto davvero le farebbero rischiare di andare incontro a patologie tumorali.
L'approccio al tumore dunque non deve essere fatto di ansie, paure e atteggiamenti passivi, ma di controlli e prevenzione, che in questo caso passano anche per uno studio endoscopico e/o radiologico del tratto digerente superiore.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 53k visite dal 26/01/2010.
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