Capogiri, vertigini, diplopia, nausea
Egr. Dottori,
sono un ragazzo di 27 anni che da circa 2 anni soffro di capogiri, vertigini soggettive, perdita dell'equilibrio, disorientamento con frequenza giornaliera e invece meno frequente ma pur presente anche la diplopia.
Premesso che sono un portatore di valvola meccanica aortica dal 2004 attualmente in cura con terapia anticoagulante ed inoltre soffro di reflusso gastrico e iperacidità a causa della quale prendo il nexium 40 mg ogni giorno.
Questi sintomi che avverto ormai quotidianamente da circa due anni hanno instaurato in me un senso di panico, ansia soprattutto riguardo alla paura di sentirmi male da un momento all'altro. Il rivotril è il farmaco che uso per tenere sotto controllo questi stati che preciso essere dovuti ai sintomi di instabilità, vertigine come sopra descritto.
Mi sono rivolto nell'arco di questi due anni ad una vasta gamma di professionisti del settore senza però arrivare ad una diagnosi nè tanto meno ad una cura che possa rendere i miei giorni quanto meno vivibili.
Gli specialisti consultati sono i seguenti:
1. Otorinolaringoiatra ho eseguito tre visite con stimolazione mediante frequenza 50 Hz del vestibolo con esito negativo
2. Neurologo con esecuzione di TAC Encefalo eseguita per ben due volte senza riscontri
3. Fisiatra con esecuzione di un ciclo di dieci sedute di riabilitazione cervicale senza miglioramento dei sintomi.
Ho eseguito altresì Radiografia Cervicale e TAC del Rachide Cervicale con evidenza di una diminuzione della lordosi fisiologica. Inoltre il forame di coniugazione C4-C5 di dx presenta una minima riduzione della sua ampiezza per la presenza di iniziali fenomeni degenerativi a carico del massiccio articolare.
4.Cardiologo con esecuzione di ECG ecografia cardiaca negativa.
Vi prego di aiutarmi a risolvere questa situazione che sta diventando per me insostenibile e che mi impedisce di lavorare e vivere con serenità.
Ho provato pensando ad un fattore di natura psicologica anche l'uso dello Zyprexa che però non sono riuscito a mantenere causa effetti collaterali elevati.
Cosa devo fare?? Che cura posso fare affinchè questi sintomi mi diano un po' di tregua e soprattutto cosa devo fare per arrivare a capo di questa terribile situazione a prima vista priva di spiegazioni logiche.
In attesa porgo i miei più cordiali saluti
sono un ragazzo di 27 anni che da circa 2 anni soffro di capogiri, vertigini soggettive, perdita dell'equilibrio, disorientamento con frequenza giornaliera e invece meno frequente ma pur presente anche la diplopia.
Premesso che sono un portatore di valvola meccanica aortica dal 2004 attualmente in cura con terapia anticoagulante ed inoltre soffro di reflusso gastrico e iperacidità a causa della quale prendo il nexium 40 mg ogni giorno.
Questi sintomi che avverto ormai quotidianamente da circa due anni hanno instaurato in me un senso di panico, ansia soprattutto riguardo alla paura di sentirmi male da un momento all'altro. Il rivotril è il farmaco che uso per tenere sotto controllo questi stati che preciso essere dovuti ai sintomi di instabilità, vertigine come sopra descritto.
Mi sono rivolto nell'arco di questi due anni ad una vasta gamma di professionisti del settore senza però arrivare ad una diagnosi nè tanto meno ad una cura che possa rendere i miei giorni quanto meno vivibili.
Gli specialisti consultati sono i seguenti:
1. Otorinolaringoiatra ho eseguito tre visite con stimolazione mediante frequenza 50 Hz del vestibolo con esito negativo
2. Neurologo con esecuzione di TAC Encefalo eseguita per ben due volte senza riscontri
3. Fisiatra con esecuzione di un ciclo di dieci sedute di riabilitazione cervicale senza miglioramento dei sintomi.
Ho eseguito altresì Radiografia Cervicale e TAC del Rachide Cervicale con evidenza di una diminuzione della lordosi fisiologica. Inoltre il forame di coniugazione C4-C5 di dx presenta una minima riduzione della sua ampiezza per la presenza di iniziali fenomeni degenerativi a carico del massiccio articolare.
4.Cardiologo con esecuzione di ECG ecografia cardiaca negativa.
Vi prego di aiutarmi a risolvere questa situazione che sta diventando per me insostenibile e che mi impedisce di lavorare e vivere con serenità.
Ho provato pensando ad un fattore di natura psicologica anche l'uso dello Zyprexa che però non sono riuscito a mantenere causa effetti collaterali elevati.
Cosa devo fare?? Che cura posso fare affinchè questi sintomi mi diano un po' di tregua e soprattutto cosa devo fare per arrivare a capo di questa terribile situazione a prima vista priva di spiegazioni logiche.
In attesa porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
se sospetta la natura psicologica di parte dei suoi disturbi è opportuno che si rivolga ad uno psicologo per chiedere una valutazione della situazione e quale possibile intervento o psicoterapia le sarebbe utile.
Non ci ha mai pensato?
Lo Zyprexa è un farmaco che immagino le sia stato prescritto da un medico: quale diagnosi è stata posta per il suo caso?
se sospetta la natura psicologica di parte dei suoi disturbi è opportuno che si rivolga ad uno psicologo per chiedere una valutazione della situazione e quale possibile intervento o psicoterapia le sarebbe utile.
Non ci ha mai pensato?
Lo Zyprexa è un farmaco che immagino le sia stato prescritto da un medico: quale diagnosi è stata posta per il suo caso?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 23/05/2011.
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