Panico e ansia

Buongiorno Gentili Dottori,

ho 31 anni e ormai da circa 8 soffro di attacchi di panico e ansia generalizzata. Sono sempre stato seguito da specialisti e assumo farmaci.
Purtroppo questa condizione spesso paralizza completamente la propria vita, io lavoro ma per esempio quest'anno sono spiacevolmente ricaduto nell'incubo del panico. Questo mi sta facendo perdere mesi di lavoro. Sono assunto a tempo indeterminato ma questa situazione rischia cmq di farti perdere tutto.
Vorrei sapere se esiste la possibilità, per chi soffre di questi disturbi, di richiedere delle retribuzioni, invalidità ecc.

grazie anticipatamente

cordiali saluti
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Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signore,

Per quanto riguarda l'invalidità civile, avendo già un lavoro, non penso che le servirebbe a molto

comunque, bisogna capire quale diagnosi psicopatologica le hanno fatto di preciso.
Nelle tabelle valutative, per farle qualche esempio,
- alla voce "disturbi ciclotimici" la valutazione va dal 36% fino anche al 100% a seconda della gravità e della ripercussione sulla vita sociale e lavorativa;
- alla voce "nevrosi fobica ossessiva" la valutazione va dal 15% al 50%;
- alla voce "psicosi ossessiva" la valutazione va dal 71% all'80%
- alla voce "nevrosi isterica" dal 15% al 50%

Vada anche a questo Minforma
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/104-il-disturbo-da-attacchi-di-panico.html

E' chiaro che tali diagnosi possono non coincidere con le definizioni diagnostiche più recentemente adottate in campo psichiatrico-psicologico; pertanto, è necessario che si consulti anche con uno specialista psichiatra per definire meglio la sua diagnosi psicopatologica e trovare quella che per analogia si avvicina di più alle diagnosi tabellate.

Le ribadisco, però, che avendo già un lavoro, non vedo che utilità possa avere per lei il riconoscimento di una invalidità civile, considerando che dal 74% al 99% vi è un assegno mensile di 255 € percepibile solo se si ha un reddito inferiore a circa 4.500 € annuali, mentre per una invalidità del 100% l'assegno mensile è sempre di € 255 ma il tetto di reddito annuo per averne diritto sale a circa 14.500.

Secondo me la cosa migliore da fare, anche considerando la sua giovane età, è quella di curarsi adeguatamente, evitando di perdere giornate di lavoro e, di conseguenza, il posto di lavoro, oggi tanto prezioso.

invalidità civile
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/178-legge-104-92-l-handicap.html
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-legale-e-delle-assicurazioni/177-invalidita-civile.html
http://www.medico-legale.it/invalidita'_civile.html
http://www.medico-legale.it/handicap_legge_10492.html

Cordiali saluti

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Corcelli,

La ringrazio molto per la sua risposta, è stata molto esauriente e dettagliata.
Sicuramente voglio tenermi il lavoro e per quanto riguarda il fatto di curarmi l'ho sempre fatto e continuerò a farlo, seppur difficile non ho mai mollato e ho sempre combattuto contro questo male.

grazie ancora

cordiali saluti

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