Invalidità.
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Spett.le Utente,
la valutazione del grado di invalidità civile viene effettuata con riferimento alle Tabelle riportate nell'allegato al D.M. 5 febbraio 1992.
Nel caso di più infermità, la somma delle singole valutazioni viene calcolata con una formula, che tiene conto dell'incidenza progressiva delle varie menomazioni sul grado totale di invalidità, con possibilità di applicazione di un punteggio aggiuntivo (o diminutivo) di 5 punti a seconda dell'incidenza delle menomazioni sulle occupazioni confacenti alle attitudini del soggetto.
Per le infermità che Lei ha citato sono decritte nelle tabelle alle seguenti voci, con le relative percentuali:
2201: DISTURBI CICLOTIMICI CON CRISI SUBENTRANTI O FORME CRONICHE GRAVI CON NECESSITA' DI TERAPIA CONTINUA= 100%
2202: DISTURBI CICLOTIMICI CHE CONSENTONO UNA LIMITATA ATTIVITA' PROFESSIONALE E SOCIALE= 36%
2203: DISTURBI CICLOTIMICI CON RIPERCUSSIONI SULLA VITA SOCIALE= 51-60%
2208:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA LIEVE= 30%
2209:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA MEDIA= 41-50%
2210:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA GRAVE= 71-80%
1204:PSICOSI OSSESSIVA= 71-80%
La CEFALEA A GRAPPOLO non risulta riportata nelle voci tabellari, e pertanto la valutazione viene effettuata per analogia ad infermità comportanti menomazione comparabile (in genere: il riferimento è alla frequenza delle crisi di cefalea ed alla maggiore o minore risposta alla terapia).
Tenga presente che, essendo Lei lavoratore dipendente pubblico, non dovrà aspettarsi l'assegno di invalidità o la pensione di inabilità da un eventuale riconoscimento della condizione di "invalido civile", ma soltanto benefici di altra natura (esenzione ticket, protesi ed ausili, ecc...), in quanto senz'altro ha un reddito superiore a quello previsto per l'erogazione dell'assegno e della pensione dall'INPS.
Se invece il Suo intendimento è quello di ottenere, per le patologie da cui è affetto, un pensionamento anticipato, come dipendente pubblico, in tal caso dovrebbe fare istanza all'Amministrazione da cui dipende, per il riconoscimento dei benefici previsti dalla Legge 335/95, per cui può opportunamente rivolgersi ad un Patronato di Sua fiducia, che la assisterà nella pratica.
la valutazione del grado di invalidità civile viene effettuata con riferimento alle Tabelle riportate nell'allegato al D.M. 5 febbraio 1992.
Nel caso di più infermità, la somma delle singole valutazioni viene calcolata con una formula, che tiene conto dell'incidenza progressiva delle varie menomazioni sul grado totale di invalidità, con possibilità di applicazione di un punteggio aggiuntivo (o diminutivo) di 5 punti a seconda dell'incidenza delle menomazioni sulle occupazioni confacenti alle attitudini del soggetto.
Per le infermità che Lei ha citato sono decritte nelle tabelle alle seguenti voci, con le relative percentuali:
2201: DISTURBI CICLOTIMICI CON CRISI SUBENTRANTI O FORME CRONICHE GRAVI CON NECESSITA' DI TERAPIA CONTINUA= 100%
2202: DISTURBI CICLOTIMICI CHE CONSENTONO UNA LIMITATA ATTIVITA' PROFESSIONALE E SOCIALE= 36%
2203: DISTURBI CICLOTIMICI CON RIPERCUSSIONI SULLA VITA SOCIALE= 51-60%
2208:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA LIEVE= 30%
2209:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA MEDIA= 41-50%
2210:SINDROME DEPRESSIVA ENDOGENA GRAVE= 71-80%
1204:PSICOSI OSSESSIVA= 71-80%
La CEFALEA A GRAPPOLO non risulta riportata nelle voci tabellari, e pertanto la valutazione viene effettuata per analogia ad infermità comportanti menomazione comparabile (in genere: il riferimento è alla frequenza delle crisi di cefalea ed alla maggiore o minore risposta alla terapia).
Tenga presente che, essendo Lei lavoratore dipendente pubblico, non dovrà aspettarsi l'assegno di invalidità o la pensione di inabilità da un eventuale riconoscimento della condizione di "invalido civile", ma soltanto benefici di altra natura (esenzione ticket, protesi ed ausili, ecc...), in quanto senz'altro ha un reddito superiore a quello previsto per l'erogazione dell'assegno e della pensione dall'INPS.
Se invece il Suo intendimento è quello di ottenere, per le patologie da cui è affetto, un pensionamento anticipato, come dipendente pubblico, in tal caso dovrebbe fare istanza all'Amministrazione da cui dipende, per il riconoscimento dei benefici previsti dalla Legge 335/95, per cui può opportunamente rivolgersi ad un Patronato di Sua fiducia, che la assisterà nella pratica.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 12/01/2011.
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