Calcolo espulso?

Buongiorno, da circa un mese soffro di coliche renali per un Calcolo di 9mm sceso nell'uretere.
Mi è stato evidenziato tramite TAC senza contrasto.
L'urologo mi ha dato una terapia espulsiva a base di Tamsulosina ed antidolorifici al bisogno.
Ieri sera, a seguito di una minzione piuttosto copiosa ho visto sul fondo della tazza un oggetto con la forma simile a quella di un seme di dattero ma senza le due punte laterali e quindi più arrotondato e simile nel colore.
Purtroppo non sono riuscito a recuperarlo.
Quello che mi occorrerebbe sapere è se è possibile che esca un calcolo di 9mm di forma affusolata senza avere alcun fastidio oppure devo pensare che possa essere un qualcosa che era già presente sul fondo della tazza?
magari è un effetto psicologico ma mi sembra di non avere più quella sensazione di "pressione" al rene che avevo fino a ieri.
E' possibile che un calcolo dall'uretere vada direttamente nell'uretra?
Faccio presente che circa 4 anni fa sono stato sottoposto a un intervento endoscopico per la frantumazione di un altro calcolo nell'altro uretere però magari l'uretra resta già più facilitata a una dilatazione rispetto ad un uretra "vergine" come ho letto da qualche parte.
Se così fosse sarebbe per me un traguardo enorme visti i dolori che ho avuto.
Se invece mi dite che è impossibile probabilmente è il caso che faccia una radiografia per almeno verificare la posizione del calcolo?
Grazie in anticipo.
Cordiali Saluti.
Franco