Meningioma

Salve, scrivo per avere un consulto per un meningioma diagnosticato a mia madre di 47 anni.
6 anni fa ha fatto una risonanza magnetica per dei mal di testa che accusava, quindi orientata dalla neurologa, si è sottoposta a rmn con il risultato di cisti aracnoidea temporo polare sinistra.
Dopo 6 anni, lo scorso febbraio, per un controllo della cisti, che è emersa essere congenita, si è scoperta però la presenza in sede extracerebrale di una piccola lesione di 14mm x 8 mm in corrispondenza del braccio superiore della scissura silviana a destra.
Ci siamo quindi rivolte ad un neurochirurgo che ha fatto ripetere la risonanza questa volta con mezzo di contrasto, per meglio definire la lesione.
Il risultato è una conferma di una lesione extracerebrale riconducibile a meningioma in sede pterionale destra adeso alla tavolata cranica interna.
Il neurochirurgo quindi ci ha detto che siccome si tratta di un piccolo meningioma che non dà ancora particolari fastidi a mia madre, non c'è ancora bisogno di ricorrere a un intervento chirurgico e che quindi si sarebbe ricontrollata la lesione dopo 6 mesi e quindi rivalutata poi la cosa, inoltre ha classificato tale meningioma come meningioma della convessità.
Il prossimo controllo mia madre dovrà farlo a settembre.
Avrei diverse domande da porre:
1) se la sede di tale meningioma così come descritto dal referto di rmn sia pericolosa per il coinvolgimento di strutture importanti, dato che il neurochirugo ha fatto ripetere la rmn con mdc anche per determinare un inglobamento di qualche vaso o arteria, visto che dalla prima rmn lo si localizzava nelle prossimità della scissura silviana;
2) siccome i referti delle 2 rmn descrivono la sede del meningioma con parole diverse, volevo sapere se cmq descrivono una stessa sede o se sono pareri discordanti;
3) è giusto aspettare 6 mesi in questo caso?anche perchè ho paura che nel frattempo possa inglobare qualche vena e/o arteria e quindi rendere più difficile una possibile operazione futura.
Volevo infine precisare che qualche anno fa a mia madre è capitato di notte nel caso in cui si alzava dal letto di sentire tutta la parte destra del corpo come bloccata quindi faceva un pò di sforzi nel muoversi liberamente ma solo x qualche notte e da allora non è più accaduto.
Ha spesso mal di testa ma il neurochirurgo ci ha tranquillizate dicendo di non dover riferire per forza ogni mal di testa al meningioma.
Grazie mille
[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
1. Il meningioma è un tumore EXTRAcerebrale, ossia si sviluppa AL DI FUORI del tessuto cerebrale, potendolo però comprimere dall'esterno: può quindi comprimere (data la sede in questione) le strutture circostanti ma è improbabile che le inglobi.

2. Il meningioma ha sempre origine dalla dura madre (che è una meninge, un "foglietto" che avvolge il cervello). Che, a sua volta, ha rapporti intimi con l'osso del cranio. Quindi i due referti sono sovrapponibili. Il secondo dice DA DOVE PARTE il tumore, il primo DOVE ARRIVA.

3. Il meningioma è un tumore generalmente benigno che cresce molto lentamente. Quindi un tempo di attesa di 6 mesi, stante la sintomatologia che descrive, mi sembra adeguato.

Infine, dato che i sintomi legati al cervello si palesano dal lato opposto alla lesione, è verosimile che l'episodio di blocco alla parte destra del corpo non sia da imputarsi al meningioma (che sta a destra), ma forse ad un fatto ansioso.

Le consiglio, in ogni caso, di seguire i suggerimenti che le sono stati dati.

Cordialmente,
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Gentile dottor Luca Arpino, la ringrazio per la sua disponibilità e la sua precisione nelle risposte.
Avrei un ultimo dubbio da chiarire: lei ha detto che dato che si tratta di un tumore extracerebrale è improbabile che inglobi una vena o arteria, quindi mi chiedo come mai il neurochirugo al quale ci siamo rivolti abbia voluto scrupolosamente controllare se tale lesione inglobasse o meno l'arteria vicina?Inoltre ho letto diversi casi di meningiomi che inglobavano qualche arteria e che quindi non potevano essere del tutto asportati a causa di questo problema.
Grazie mille ancora per la sua gentilezza.
Cordiali saluti
[#3]
Neurochirurgo attivo dal 2009 al 2010
Neurochirurgo
E' evidente che non sono riuscito a farmi comprendere.

Provo a spiegarmi meglio.

Il meningioma è un tumore EXTRAcerebrale, vale a dire che origina esternamente alle cellule cerebrali ma può AVVOLGERE a mo' di manicotto le strutture vascolari, raramente invadendole (seppur questo sia possibile per localizzazioni diverse dal meningioma al quale si riferisce lei).

Accade spesso che un meningioma avvolga strutture vasali: ciò rende estremamente complessa la loro asportazione al microscopio.

E' difficile che le costringa fino ad INGLOBARLE, come più spesso capita per tumori INTRAcerebrali.

La distinzione terminologica è sottile e, forse, superflua.

Sostanzialmente, il neurochirurgo che ha consultato le ha dato informazioni più che corrette.

Mi spiace averla confusa.

Cordialmente,