Quale potrebbe essere il mio vero problema?
Buonasera gentili Medici,
vorrei sottoporvi il mio caso:
Ho iniziato a soffrire di mal di testa (dolore a me del tutto sconosciuto fino ad allora) all'età di circa 20-21 anni. Dato che il disturbo è sempre stato "saltuario" e poco invalidante non gli ho mai dato peso.
In quest'ultimo anno e mezzo (ora ho 26 anni), invece, questi mal di testa sono molto più frequenti e soprattutto invalidanti grazie all'aggiunta di NUOVI SINTOMI:
1. Miodesopsie;
2. Ansia;
3. Vertigini;
4. Dolore al collo (parte bassa);
In seguito di visite, esami, consulti, visite in pronto soccorso, etc. etc. mi hanno diagnosticato:
1. Cefalea Muscolo Tensiva - da curare con il laroxyl (mai preso)!
2. Disordini dell'ATM - da curare con byte (lo vado a ritirare venerdì).
3. Sospetta Cisti Colloide sul muso del III Ventricolo (diagnosticata a mezzo TAC e RMN con e senza contrasto) avente dimensioni di circa 8/10mm - da eliminare, "forse", tramite intervento chirurgico.
Alla luce di quanto descritto Vi chiedo:
---Secondo voi è il caso di rimuovere la cisti colloide?
(1 neurochirurgo mi ha detto che se dovesse crescere o se dovesse dar fastidio andrebbe tolta e che TUTTI i miei sintomi sono, allo stato attuale, da attribuire alla cisti - tra l'altro secondo questo neurochirurgo la stessa cisti potrebbe essere congenita).
---Ed allora per quale motivo TUTTI gli altri medici che mi hanno visitato e che hanno preso visione degli esami da me effettuati (TAC e RMN) affermano che dato che la cisti è congenita, non mi crea quei sintomi di cui sopra, non va asportata e soprattutto sono TUTTI d'accordo sul fatto che detti sintomi sono scaturiti dalla cefalea muscolo tensiva, forse creatasi a causa dei disorini dell'ATM!???
Fatto sta che io da circa un anno non vivo più... sono sempre in preda a questi miei malori, non riesco a concentrarmi a lavoro (e per un libero professionista è una cosa catastrofica) e soprattutto non so cos'ho e cosa devo fare per tentare di risolvere la mia situazione.
Scusatemi tanto per la lunghezza del testo.
Ringrazio di cuore chiunque risponderà alla mia richiesta di consulto.
Cordialmente
vorrei sottoporvi il mio caso:
Ho iniziato a soffrire di mal di testa (dolore a me del tutto sconosciuto fino ad allora) all'età di circa 20-21 anni. Dato che il disturbo è sempre stato "saltuario" e poco invalidante non gli ho mai dato peso.
In quest'ultimo anno e mezzo (ora ho 26 anni), invece, questi mal di testa sono molto più frequenti e soprattutto invalidanti grazie all'aggiunta di NUOVI SINTOMI:
1. Miodesopsie;
2. Ansia;
3. Vertigini;
4. Dolore al collo (parte bassa);
In seguito di visite, esami, consulti, visite in pronto soccorso, etc. etc. mi hanno diagnosticato:
1. Cefalea Muscolo Tensiva - da curare con il laroxyl (mai preso)!
2. Disordini dell'ATM - da curare con byte (lo vado a ritirare venerdì).
3. Sospetta Cisti Colloide sul muso del III Ventricolo (diagnosticata a mezzo TAC e RMN con e senza contrasto) avente dimensioni di circa 8/10mm - da eliminare, "forse", tramite intervento chirurgico.
Alla luce di quanto descritto Vi chiedo:
---Secondo voi è il caso di rimuovere la cisti colloide?
(1 neurochirurgo mi ha detto che se dovesse crescere o se dovesse dar fastidio andrebbe tolta e che TUTTI i miei sintomi sono, allo stato attuale, da attribuire alla cisti - tra l'altro secondo questo neurochirurgo la stessa cisti potrebbe essere congenita).
---Ed allora per quale motivo TUTTI gli altri medici che mi hanno visitato e che hanno preso visione degli esami da me effettuati (TAC e RMN) affermano che dato che la cisti è congenita, non mi crea quei sintomi di cui sopra, non va asportata e soprattutto sono TUTTI d'accordo sul fatto che detti sintomi sono scaturiti dalla cefalea muscolo tensiva, forse creatasi a causa dei disorini dell'ATM!???
Fatto sta che io da circa un anno non vivo più... sono sempre in preda a questi miei malori, non riesco a concentrarmi a lavoro (e per un libero professionista è una cosa catastrofica) e soprattutto non so cos'ho e cosa devo fare per tentare di risolvere la mia situazione.
Scusatemi tanto per la lunghezza del testo.
Ringrazio di cuore chiunque risponderà alla mia richiesta di consulto.
Cordialmente
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Egr. signore,
lo specialista idoneo a esprimere un giudizio diagnostico e terapeutico nel caso di cisti colloide è il neurochirurgo.
TUTTI gli altri,soprattutto se affermano che, essendo la cisti congenita, non è responsabile dei sintomi, dimostrano di non sapere che cos'è una cisti colloide del III ventricolo e,quel che è peggio, di non conoscere l'anatomia e la neurofisiologia.
Ora è pur vero che una cefalea o la "sua" cefalea" può avere altra origine pur in presenza di una cisti colloide, ma proprio per questo è importante la diagnosi differenziale.
Io non potendo vedere le immagini nè visitarLa, non posso esprimere alcuna indicazione, ma posso informarLa che al giorno d'oggi una cisti collloide si può asportare senza alti rischi e che l'intervento generalmente è indicato per evitare il "blocco" della circolazione del liquor cerebrospinale che, se avvenisse, costringerebbe a intervenire d'urgenza.
Si rivolga quindi con fiducia al neurochirurgo.
Con cordialità ed auguri.
lo specialista idoneo a esprimere un giudizio diagnostico e terapeutico nel caso di cisti colloide è il neurochirurgo.
TUTTI gli altri,soprattutto se affermano che, essendo la cisti congenita, non è responsabile dei sintomi, dimostrano di non sapere che cos'è una cisti colloide del III ventricolo e,quel che è peggio, di non conoscere l'anatomia e la neurofisiologia.
Ora è pur vero che una cefalea o la "sua" cefalea" può avere altra origine pur in presenza di una cisti colloide, ma proprio per questo è importante la diagnosi differenziale.
Io non potendo vedere le immagini nè visitarLa, non posso esprimere alcuna indicazione, ma posso informarLa che al giorno d'oggi una cisti collloide si può asportare senza alti rischi e che l'intervento generalmente è indicato per evitare il "blocco" della circolazione del liquor cerebrospinale che, se avvenisse, costringerebbe a intervenire d'urgenza.
Si rivolga quindi con fiducia al neurochirurgo.
Con cordialità ed auguri.
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Migliaccio,
grazie mille per la sua risposta.
Le volevo chiedere:
chiaro che devo dar retta al mio neurochirurgo...
Ma una cisti colloide di quelle dimensioni (8/10mm) è possibile che possa dar luogo a tutti quei sintomi da me descritti nel precedente messaggio?
E poi un'altra cosa: sempre la stessa cisti è possibile che debba essere operata anche se di quelle dimensioni? (in genere ho letto sul web che sono rischiose quelle cisti che hanno dimensioni di circa 30mm o più...).
Infine le riporto i risultati di una RMN fatta a marzo senza m.d.c.:
RM DELL'ENCEFALO (ESAME DIRETTO)
Area di alterato segnale con iniziali segni di espanso sul muso del terzo ventricolo si apprezza in regione frontale sinistra, con un diametro intorno al centimetro, che appare opportuno valutare anche con somministrazione di mdc.
Nella norma il restante parenchima encefalico.
Nella norma il sistema ventricolare e la fossa cranica posteriore, nella norma lo spazio liquorale peri-encefalico.
Grazie ancora.
grazie mille per la sua risposta.
Le volevo chiedere:
chiaro che devo dar retta al mio neurochirurgo...
Ma una cisti colloide di quelle dimensioni (8/10mm) è possibile che possa dar luogo a tutti quei sintomi da me descritti nel precedente messaggio?
E poi un'altra cosa: sempre la stessa cisti è possibile che debba essere operata anche se di quelle dimensioni? (in genere ho letto sul web che sono rischiose quelle cisti che hanno dimensioni di circa 30mm o più...).
Infine le riporto i risultati di una RMN fatta a marzo senza m.d.c.:
RM DELL'ENCEFALO (ESAME DIRETTO)
Area di alterato segnale con iniziali segni di espanso sul muso del terzo ventricolo si apprezza in regione frontale sinistra, con un diametro intorno al centimetro, che appare opportuno valutare anche con somministrazione di mdc.
Nella norma il restante parenchima encefalico.
Nella norma il sistema ventricolare e la fossa cranica posteriore, nella norma lo spazio liquorale peri-encefalico.
Grazie ancora.
[#3]
Utente
Ah mi perdoni, a causa della distrazione ho omesso la descrizione di due sintomi:
1. Acufeni e ronzii alle orecchie - credo all'orecchio destro e non sono certo che si tratti di un disturbo bilaterale - ed orecchie tappate;
2. Questo sintomo ve lo descrivo a parole mie: <<se parlo anche qualche minuto con una persona ho come la sensazione di avere dei capogiri, cerchio alla testa, dolore in cima alla testa e sopra gli occhi, disturbi della vista>>.
Grazie ancora.
1. Acufeni e ronzii alle orecchie - credo all'orecchio destro e non sono certo che si tratti di un disturbo bilaterale - ed orecchie tappate;
2. Questo sintomo ve lo descrivo a parole mie: <<se parlo anche qualche minuto con una persona ho come la sensazione di avere dei capogiri, cerchio alla testa, dolore in cima alla testa e sopra gli occhi, disturbi della vista>>.
Grazie ancora.
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Credo di averLe risposto abbastanza esaurientemente, nei lmiti della consulenza on-line.
Già nel marzo ultimo scorso, in cui Lei riportò anche l'esito di una RM cervicale affetta da discopatie, un collega Le aveva dato dei consigli per quanto riguarda la cisti colloide..
Continui a farsi seguire dal neurochirurgo che saprà dirLe se e quando operare-
Cordiailtà
Già nel marzo ultimo scorso, in cui Lei riportò anche l'esito di una RM cervicale affetta da discopatie, un collega Le aveva dato dei consigli per quanto riguarda la cisti colloide..
Continui a farsi seguire dal neurochirurgo che saprà dirLe se e quando operare-
Cordiailtà
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 24/10/2011.
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