Un aneurisma cerebrale piccolo
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un aneurisma di carotide sopraclinoideo (comunicante posteriore o più raramente corioidea anteriore) può trovarsi estremamente vicino al punto di passaggio dei nervi oculomotori e causare disturbi, anche se di piccole dimensioni.
meglio della RM, la angioTC con ricostruzione 3D riesce a dare eccellenti dettagli sulla formazione aneurismatica.
3-4 mm è una dimensione al di sotto della soglia in cui diviene obbligatorio il trattamento.
per gli aneurismi di carotide interna e arteria comunicante anteriore vi è opzione di trattamento sia endovascolare che con chirurgia 'a cielo aperto'.
Nel suo caso va quindi soppesato il basso rischio con il disturbo neurologico (diplopia), effettuato un nuovo controllo radiologico RM o TC da cui valutare cambiamenti nelle dimensioni e morfologia dell'aneurisma.
cordiali saluti
dr Rinaldi
meglio della RM, la angioTC con ricostruzione 3D riesce a dare eccellenti dettagli sulla formazione aneurismatica.
3-4 mm è una dimensione al di sotto della soglia in cui diviene obbligatorio il trattamento.
per gli aneurismi di carotide interna e arteria comunicante anteriore vi è opzione di trattamento sia endovascolare che con chirurgia 'a cielo aperto'.
Nel suo caso va quindi soppesato il basso rischio con il disturbo neurologico (diplopia), effettuato un nuovo controllo radiologico RM o TC da cui valutare cambiamenti nelle dimensioni e morfologia dell'aneurisma.
cordiali saluti
dr Rinaldi
Dr. Alessandro Rinaldi
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Ex utente
grazie, volevo chidere alcune cose, anche se immagino via mail non sia facile rispondere, la diplopia da aneurisma( piccolo o grande) ha in genere le stesse caratteristiche? voglio dire , in base al nervo oculomotore interessato dovrei avere sempre diplopia guardando dalla parte interessata dal nervo, giusto? lo schermo di hess è un buon esame per la diplopia?, ho letto che anche le nuove angio rm 3 tesla sono danno immagini dettagliatissime è vero? grazie
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alla prima domanda: si, può avere le stesse caratteristiche, comunemente dovute ad una compressione esercitata sul III nervo cranico, n. oculomotore, meno comunemente a compressione sul IV, n. trocleare, legata più alla sede anatomica che alle dimensioni. Con l'aumento delle dimensioni diventa più probabile un effetto compressivo.
alla seconda: il III n. cranico controlla lo sguardo verso l'alto, il basso e verso l'altro lato, quindi può manifestarsi con diversi disturbi del movimento del globo oculare dallo stesso lato dell'aneurisma. Può esservi anche una dilatazione pupillare.
alla terza: lo schermo di Hess è utile a controllare la diplopia.
alla quarta: è vero che le RM a 3 Tesla sono più potenti e possono dare ottime immagini in minor tempo, ma conta anche la qualità del programma (software) che elabora le immagini e, ancor di più, l'esperienza del neuroradiologo.
Cordiali saluti
alla seconda: il III n. cranico controlla lo sguardo verso l'alto, il basso e verso l'altro lato, quindi può manifestarsi con diversi disturbi del movimento del globo oculare dallo stesso lato dell'aneurisma. Può esservi anche una dilatazione pupillare.
alla terza: lo schermo di Hess è utile a controllare la diplopia.
alla quarta: è vero che le RM a 3 Tesla sono più potenti e possono dare ottime immagini in minor tempo, ma conta anche la qualità del programma (software) che elabora le immagini e, ancor di più, l'esperienza del neuroradiologo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.1k visite dal 04/06/2012.
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