Ernia discale L5-S1e reciciva

Sono stata operata il 13/9 ho subito un intervento microdiscectomiaL5-S1.A causa di forti dolori dopo l'intervento mi viene effettuata unaRMN lombosacrale che dimostra la presenza di una recidiva precoce, x cui in data 24/9 procedono x un'altro intervento.Questa volta l'intervento sembra andato a buon fine (il formicolio al piede e il dolore alla gamba anche se nn paragonabile a prima degli interventi c'è ancora)mi è stato detto che potrebbe perdurare per qualche tempo ed è normale.Ieri sono stata dimessa con tanto di terapia da seguire, riposo ecc e controllo periodioco della glicemia xkè mi si segnala il riscontro di iperglicemia concomitante alla terapia corticosteroidea.Infatti il 2° gg del 2° intervento mi sono sentita male nonostante nn mi fossi ancora alzata dal letto(giramenti di testa,sudorazione,appissolamenti frequenti ecc) mi hanno provato la glicemia e i valori erano (prima di pranzo 231, dopo pranzo 254, prima di cena 170 e dopo un paio d'ore 159) Mi dicono di nnpreoccuparmi che fra qualche tempo tt tornerà alla normalità(ho fatto presente che nella mia famiglia ci sono casi di diabetici, nonna paterna,zii),mi dicono di mangiare come prima, non devo seguire una dieta x diabeti. Volevo sapere se il controllo della glicemia deve essere effettuata alrisveglio,un'ora dopo colazione,prima dipranzo, 2 ore dopo pranzo,prima di cena e 2 ore dopo cena come facevano in ospedale oppure posso limitare i controlli a poche volte nell'arco della giornata, Vi ringrazio ed in attesa di una Vs risposta, porgo cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Il quesito che Lei pone sembra essenzialmente di tipo internistico.
Tuttavia, si può dirLe che se la iperglicemia è in funzione della terapia cortisonica, non dovrebbe trattarsi di vero e proprio diabete ma solo di uno sbalzo legato al cortisone e non ad un "difetto" degli ormoni che regolano il metabolismo (quindi anche lo zucchero ematico).
Conseguentemente, mi limiterei solo al controllo giornaliero e, caso mai, eseguirei un esame chiamato emoglobinglicosilata che ha la capacità di vedere non la glicemia istantanea ma, diciamo, quella media degli ultimi mesi. Se questo valore è pressocchè normale e la glicemia istantanea tende a normalizzarsi, è ben possibile che la sospensione del trattamento cortisonico sia risolutivo definitivamente dell'alterazione del valore glicemico.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestività nella risposta, provvederò sicuramente ad eseguire l'esame da Lei segnalatomi, (quando eventualmente potrei farlo?e cosa consiste? in un prelievo del sangue?)un'ultima domanda dottore, Lei dice "mi limiterei solo al controllo giornaliero..." per cui secondo Lei un'orario per provare la glicemia quale potrebbe essere, come in ospedale (prima della colazione,prima di pranzo, dopo 2 ore del pranzo, prima di cena e dopo 2 ore dalla cena)?? Oppure??
Comunque il cortisone me l'hanno sospeso quando ero ancora ricoverata (martedi, x cui 3 gg fa)
Mi scusi per tutte queste domande, ma questa "iperglicemia" mi ha colta impreparata,
In attesa di una Sua risposta Le rinnovo i miei più cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Un prelievo di sangue.

Al mattino a digiuno (adesso, oggi, quanto è la glicemia?).
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
stamattin a digiuno era 123.
saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Direi che prosegue bene.
Saluti cordiali.
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