Forte mal di schiena
Salve, ho da anni una scoliosi che fino ad ora non mi ha mai dato alcun fastidio. Da circa 40-50 giorni però ho iniziato avere dei forti dolori alla schiena..questi non sono mai concentrati in un solo punto, a volte nella parte alta, a volte in quella bassa e a volte centrale. Inoltre lungo la spina dorsale spesso sento dolore anche con una lieve pressione delle dita. Ho spiegato la cosa al mio medico di base il quale mi ha fatto fare una radiografia ed il referto è questo:
Scoliosi dorso-lombare a S.
Iperlordosi lombare.
Minima listesi anteriore di L5 su S1.
Spazi intersomatici cervico-dorso-lombari conservati.
Bacino orizzontale.
Nel frattempo mi sono "curato" con 5 giorni di iniezioni di voltaren e muscoril ma la situazione non è cambiata.
Vorrei un vostro parere su come muovermi.
Grazie
Scoliosi dorso-lombare a S.
Iperlordosi lombare.
Minima listesi anteriore di L5 su S1.
Spazi intersomatici cervico-dorso-lombari conservati.
Bacino orizzontale.
Nel frattempo mi sono "curato" con 5 giorni di iniezioni di voltaren e muscoril ma la situazione non è cambiata.
Vorrei un vostro parere su come muovermi.
Grazie
[#1]
Buonasera,
per la problematica del dolore lombare, senza irradiazione agli arti inferiori, la terapia inziale è il riposo associata ad un ciclo di antinfiammatori-miorilassanti.
Se questo non è sufficiente si puo eseguire una valutazione presso un centro di terapia antalgica, per eventuali infiltrazioni mirate alle faccette articolari, seguita da una terapia fisiatrica di mantenimento.
Le possibilità chirurgiche esistono, ma vengono riservate o quando il dolore si proietta anche allo a agli arti inferiori, oppure quando i primi tentativi non hanno funzionato
La saluto
per la problematica del dolore lombare, senza irradiazione agli arti inferiori, la terapia inziale è il riposo associata ad un ciclo di antinfiammatori-miorilassanti.
Se questo non è sufficiente si puo eseguire una valutazione presso un centro di terapia antalgica, per eventuali infiltrazioni mirate alle faccette articolari, seguita da una terapia fisiatrica di mantenimento.
Le possibilità chirurgiche esistono, ma vengono riservate o quando il dolore si proietta anche allo a agli arti inferiori, oppure quando i primi tentativi non hanno funzionato
La saluto
Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Seghedoni,
la ringrazio vivamente per la prontezza della sua risposta.
Se posso approfittare vorrei chiederLe a quale figura medica devo rivolgermi per il controllo del referto e la successiva terapia antinfiammatoria poichè credo che il medico di base in questo caso non sia indicato.
Grazie
la ringrazio vivamente per la prontezza della sua risposta.
Se posso approfittare vorrei chiederLe a quale figura medica devo rivolgermi per il controllo del referto e la successiva terapia antinfiammatoria poichè credo che il medico di base in questo caso non sia indicato.
Grazie
[#3]
Di solito la terapia antalgica è effettuata sul territorio dal servizio di anestesia degli ospedali. In tale struttura le varrà data l'indicazione alla terapia per os e ad eventuale infiltrazione.
Dovrebbe chiedere al suo medico quali sono i centri disponibili. (penso che l'ospedale di lucca offra tale servizio in regime sia di libera professione che convenzionato col SSN)
Il medico di familia comunque rimane sempre il primo referente per tutte le terapie impostate dagli specialisti.
Un saluto
Dovrebbe chiedere al suo medico quali sono i centri disponibili. (penso che l'ospedale di lucca offra tale servizio in regime sia di libera professione che convenzionato col SSN)
Il medico di familia comunque rimane sempre il primo referente per tutte le terapie impostate dagli specialisti.
Un saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 02/10/2012.
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