Ernia discale l5-s1 recidiva
Sono stata operata il 13/9 ho subito un intervento di microdiscectomiaL5-S1. Il giorno dopo causa di forti dolori, mi viene effettuata una RMN lombosacrale che dimostra la presenza di una recidiva precoce,Il 24/9 vengo ri-operata, l'intervento dovrebbe essere andato a buon fine,ma purtroppo non è così.Come terapia oltre a cortisone, mi hanno dato antidolorifici che non mi hanno fatto niente.Ho fatto la visita di controllo (dopo 1 mese),il neurochirurgo che mi ha operato mi fa ripetere la RMN e il referto è:L5-S1 edema degli anelli epifisari affrontati,esiti fibro-cicatriziali e protuzione anulare postero-laterale nel recesso radicolare sx.Mi è stata prescritta un'altra terapia, di cortisone(urbason) e antidolorifico (lyrica, che dopo 21cp il dolore nn è diminuito),il chirurgo mi prescrive un'altra RMN (che dovrò fare fra 15gg) ma nel frattempo faccio gli esami del sangue(perchè la RMN è con MDC)Dagli esami del sangue ci sono valori bassi e volevo capire se questo dipende dagli interventi,dalle cure o..: i valori sono:
ERITROCITI 4,13
EMOGLOBINA 10,5
EMATOCRITO 33,4
VOLUME GLOBULARE MEDIO 80,9
CONTENUTO MEDIO EMOGLOBINA 25,4
CONCENTRAZ MEDIA EMOGLOBINA 31,4
EOSINOFILI 0,2
Come già detto, purtroppo dopo 2 interventi,non ho risolto il problema in quanto il dolore alla gamba è sempre costante (24ore su 24 il formicolio al piede c'è sempre) e
adesso ci sono pure gli esami del sangue con valori bassi. Vi ringrazio per la risposta che mi invierete, e con l'occasione porgo i miei cordiali saluti
ERITROCITI 4,13
EMOGLOBINA 10,5
EMATOCRITO 33,4
VOLUME GLOBULARE MEDIO 80,9
CONTENUTO MEDIO EMOGLOBINA 25,4
CONCENTRAZ MEDIA EMOGLOBINA 31,4
EOSINOFILI 0,2
Come già detto, purtroppo dopo 2 interventi,non ho risolto il problema in quanto il dolore alla gamba è sempre costante (24ore su 24 il formicolio al piede c'è sempre) e
adesso ci sono pure gli esami del sangue con valori bassi. Vi ringrazio per la risposta che mi invierete, e con l'occasione porgo i miei cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Non mi pare che i valori ematici, sia pure non nella norma, siano tali da impensierire in rapporto ai disturbi che Lei lamenta.
Sarà sicuramente interessante il referto, oltre alla visura delle immagini, della rmn che dovrà eseguire senza e con gadolinio.
Eventualmente, ed in funzione dell'evoluzione dei sintomi, si potrà optare anche per lo studio ematico della VES, fibrinogeno, D-dimero.
Attualmente è sotto cortisone, indossa il corsetto ed ha beneficio da ciò?
Cordialità
Sarà sicuramente interessante il referto, oltre alla visura delle immagini, della rmn che dovrà eseguire senza e con gadolinio.
Eventualmente, ed in funzione dell'evoluzione dei sintomi, si potrà optare anche per lo studio ematico della VES, fibrinogeno, D-dimero.
Attualmente è sotto cortisone, indossa il corsetto ed ha beneficio da ciò?
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#2]
dopo
Utente
buonasera dottore, grazie per la Sua risposta, Le confermo che indosso il corsetto appena mi sveglio e lo tolgo quando vado a letto alla sera.Si un certo beneficio c'è l'ho, (oggi ad esempio sarà il tempo sento un maggiore dolore alla schiena) ma è niente al paragone del dolore che mi prende su tutta la gamba (praticamente il dolore parte dal gluteo fino alle dita del piede) e come Le ho detto sto prendendo dall'inizio del mese un'altro antidolorifico (Lyrica 150 mg al di) ma anche questo farmaco non riesce ad alleviare un pò il dolore.E come ho già detto, qualsiasi antidolorifico o devo sospenderli perchè non li tollero mi fanno star male, oppure non mi fanno assolutamente niente. Grazie e saluti.
[#4]
dopo
Utente
Buongiorno Dottore,
questo è il referto della mia RMN senza e con mdc, fatta il 6/12:
L'indagine è stata condotta mediante ripresa di sequenza pesate in T2 nei piani sagittali e in T1,prima e dopo l'introduzione del mdc,nei piani sagittali e trasversali:E' stata inoltre elaborata una acquisizione mielografica.
Sono stabili i rilievi post-chirurgici in corrispondenza del recesso laterale di sx a L5-S1,in questa sede prevale la componente tissutale fibro-cicatriziale post-chirurgica circostante la radice S1 sx.E' comunque riconosciubile un residuo di tessuto discale erniario che lambisce l'emergenza della radice S1 ma la disloca. Le spongiose somatiche affrontate e il disco intersomatico presentato un segnale alterato con preservazione dei profili corticali per fenomeni osteocondrosici (Modic1) e degenerativi intradiscali. L'allineamento metamerico sul piano sagittale è conservato.Si segnala lieve protrusione discale basi-foraminale a L4-L5 senza situazioni di conflitto disco-radicolare.Nei limiti di norma rientrano le dimensioni del canale osseo. Rimane regolare la conformazione del cono midollare.
Cosa ne pensa? In attesa di una Sua risposta in merito, Le invio cordiali saluti
questo è il referto della mia RMN senza e con mdc, fatta il 6/12:
L'indagine è stata condotta mediante ripresa di sequenza pesate in T2 nei piani sagittali e in T1,prima e dopo l'introduzione del mdc,nei piani sagittali e trasversali:E' stata inoltre elaborata una acquisizione mielografica.
Sono stabili i rilievi post-chirurgici in corrispondenza del recesso laterale di sx a L5-S1,in questa sede prevale la componente tissutale fibro-cicatriziale post-chirurgica circostante la radice S1 sx.E' comunque riconosciubile un residuo di tessuto discale erniario che lambisce l'emergenza della radice S1 ma la disloca. Le spongiose somatiche affrontate e il disco intersomatico presentato un segnale alterato con preservazione dei profili corticali per fenomeni osteocondrosici (Modic1) e degenerativi intradiscali. L'allineamento metamerico sul piano sagittale è conservato.Si segnala lieve protrusione discale basi-foraminale a L4-L5 senza situazioni di conflitto disco-radicolare.Nei limiti di norma rientrano le dimensioni del canale osseo. Rimane regolare la conformazione del cono midollare.
Cosa ne pensa? In attesa di una Sua risposta in merito, Le invio cordiali saluti
[#5]
Dr. Vincenzo Della Corte
Neurochirurgo
6.9k 243 2
Direi che la componente fibrotica sia quella che maggiormente Le da' il fastidio da Lei lamentato.
E' possibile che Lei possa beneficiare di una decompressione percutanea /mininvasiva per liberare la radice nervosa dalle sue compressioni. Se ha piacere, legga gli articoli in MinForma che ho scritto sull'argomento.
Per una conclusione concreta, bisognerebbe completare con una visita ambulatoriale.
Cordiali saluti.
E' possibile che Lei possa beneficiare di una decompressione percutanea /mininvasiva per liberare la radice nervosa dalle sue compressioni. Se ha piacere, legga gli articoli in MinForma che ho scritto sull'argomento.
Per una conclusione concreta, bisognerebbe completare con una visita ambulatoriale.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Buongiorno,
sono stata ri-ri-operata, dopo una visita presso un neuroradiologo che mi ha detto che si è sviluppata una cicatrice epidurale peri-radice S1 sx, con conseguente sciatalgia ribelle omolaterale, dall'esame neurologico risulta una zoppia antalgica omolaterale.. Sono stata sottoposta in data 21/5 di procedura antalgica di peridurolisi x via del forame sacrale, con radiofrequenza pulsata a carico della radice S1 sx. A distanza di un mese il dolore alla gamba è scomparso, ma mi ritrovo con un dolore acuto alla schiena giorno e notte (oltre al dolore è come se mi bruciasse,soprattutto alla notte perchè nn riesco a trovare una posizione ho difficoltà a girarmi),Purtroppo non ho nessun beneficio con nessun farmaco (mi hanno prescritto PALEXIA ho dovuto sospendere x gonfiore al viso/occhi e rossore su tutto il corpo, TARGIN, dopo 20 giorni ho dovuto sospenderlo x forte mal di testa, il DEPALGOS E KOLIBRI' come il palexia), gli altri antidolorifici tipo TORA-DOR non mi fanno niente. Ho sentito per telefono il primario che mi ha operato e mi ha parlato di un eventuale intervento di osteocondrosi al disco (da fare se il dolore alla schiena non passasse entro 1/2 mesi).Vorrei sapere cosa consiste questo intervento, perchè stupidamente non l'ho chiesto subito al medico e quando l'ho richiamato mi hanno detto che non era reperibile: Grazie e saluti
sono stata ri-ri-operata, dopo una visita presso un neuroradiologo che mi ha detto che si è sviluppata una cicatrice epidurale peri-radice S1 sx, con conseguente sciatalgia ribelle omolaterale, dall'esame neurologico risulta una zoppia antalgica omolaterale.. Sono stata sottoposta in data 21/5 di procedura antalgica di peridurolisi x via del forame sacrale, con radiofrequenza pulsata a carico della radice S1 sx. A distanza di un mese il dolore alla gamba è scomparso, ma mi ritrovo con un dolore acuto alla schiena giorno e notte (oltre al dolore è come se mi bruciasse,soprattutto alla notte perchè nn riesco a trovare una posizione ho difficoltà a girarmi),Purtroppo non ho nessun beneficio con nessun farmaco (mi hanno prescritto PALEXIA ho dovuto sospendere x gonfiore al viso/occhi e rossore su tutto il corpo, TARGIN, dopo 20 giorni ho dovuto sospenderlo x forte mal di testa, il DEPALGOS E KOLIBRI' come il palexia), gli altri antidolorifici tipo TORA-DOR non mi fanno niente. Ho sentito per telefono il primario che mi ha operato e mi ha parlato di un eventuale intervento di osteocondrosi al disco (da fare se il dolore alla schiena non passasse entro 1/2 mesi).Vorrei sapere cosa consiste questo intervento, perchè stupidamente non l'ho chiesto subito al medico e quando l'ho richiamato mi hanno detto che non era reperibile: Grazie e saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.6k visite dal 22/11/2012.
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