Ipotensione liquorale
Buongiorno,
sono affetta da questa sindrome da piu' di 2 mesi, al momento non ho risolto.
Avro' nuova RMN il 19 Dicembre e da li' i Professori che mi seguono decideranno come procedere, non escludendo quello che chiamano blood patch.
Vorrei avere delucidazioni su questa malattia, sapere quanto puo' durare prima di risolversi naturalmente, quali possono essere le conseguenze, quali possono essere i rischi di un blood patch.
Grata in una vostra risposta, porgo distinti saluti.
sono affetta da questa sindrome da piu' di 2 mesi, al momento non ho risolto.
Avro' nuova RMN il 19 Dicembre e da li' i Professori che mi seguono decideranno come procedere, non escludendo quello che chiamano blood patch.
Vorrei avere delucidazioni su questa malattia, sapere quanto puo' durare prima di risolversi naturalmente, quali possono essere le conseguenze, quali possono essere i rischi di un blood patch.
Grata in una vostra risposta, porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile Utente,
la sindrome da ipotensione liquorale spontanea è caratterizzata da cefalea che migliora in posizione coricata (clinostatismo). Spesso è causata da una piccola comunicazione che si apre nella dura madre (una delle meningi) attarverso cui si perdono piccolissime quantità di liquor.
Nella maggioranza dei casi si risolve con terapia non chirurgica in 4-6 settimane circa, cioè riposo a letto per alcune settimane, idratazione e antidolorifici al bisogno per la cefalea.
Se la situazione non dovesse risolversi in questo modo è necessario l'intervento del neurochirurgo.
Cordiali saluti
la sindrome da ipotensione liquorale spontanea è caratterizzata da cefalea che migliora in posizione coricata (clinostatismo). Spesso è causata da una piccola comunicazione che si apre nella dura madre (una delle meningi) attarverso cui si perdono piccolissime quantità di liquor.
Nella maggioranza dei casi si risolve con terapia non chirurgica in 4-6 settimane circa, cioè riposo a letto per alcune settimane, idratazione e antidolorifici al bisogno per la cefalea.
Se la situazione non dovesse risolversi in questo modo è necessario l'intervento del neurochirurgo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Egregio Dottor Ferraloro,
grazie per la risposta cosi celere, la ringrazio enormemente per le informazioni fornitemi.
Se non e' di disturbo, le vorrei chiedere quali sono i rischi di un eventuale blood ematico, e perche' i medici che mi seguono, sono piuttosto restii ad adottare questa soluzione, intendo dire, puo' questa procedura avere delle conseguenze? se si di che tipo?
Grazie ancora per la disponibilita'
Saluti
grazie per la risposta cosi celere, la ringrazio enormemente per le informazioni fornitemi.
Se non e' di disturbo, le vorrei chiedere quali sono i rischi di un eventuale blood ematico, e perche' i medici che mi seguono, sono piuttosto restii ad adottare questa soluzione, intendo dire, puo' questa procedura avere delle conseguenze? se si di che tipo?
Grazie ancora per la disponibilita'
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 10/12/2012.
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